1 • 4 anni dopo

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POV JIMIN

Passo da una stanza all'altra facendo un rapido inchino ad ogni membro dello staff che incontro, regalando piccoli sorrisi, nella speranza che non notino il mio turbamento.

Ma probabilmente è così palese da far risultare addirittura patetico il mio tentativo di nasconderlo.

"Signor Park, signor Park! Dove sta andano? Tra 4 minuti esatti tocca a lei!"
Mi blocco di scatto voltandomi verso il nostro addetto alla scaletta "Non si preoccupi, torno subito"
Gli faccio un rapido inchino dopo il suo cenno di assenso e ritorno veloce alla mia ricerca.

Accidenti Jungkook... Ma dove sei finito?
Mi blocco e chiudo gli occhi sospirando.

Sento la canzone di Tae arrivare alla penultima strofa e mi rendo conto che non ho più tempo.

Mi passo una mano sul viso cercando di scacciare la frustrazione e cambio strada tornando verso il
palco.

"Chimmy.."
Scuoto la testa al richiamo deluso dei miei hyung, speranzosi della riuscita della mia ricerca, avvicinandomi poi al tavolo dove avevo posato auricolari e microfono.

Cerco di ignorare i loro sguardi preoccupati e prendo un respiro profondo per concentrarmi, scacciando i pensieri.

"Sarai perfetto, come sempre"
Sobbalzo e mi volto per incontrare gli occhi della persona che amo. "Amore.."
Mi avvicino per sfiorargli una guancia, sollevato di riaverlo vicino ma preoccupato dall'ombra che vedo attanagliargli i pensieri.

Mi stringe subito una mano nella sua e mi rilascia un bacio su di essa. "Sto bene, ne paliamo dopo. Ora sali su quel palco e fa innamorare tutti gli Army di te"

Riesce a farmi un occhiolino prima di baciarmi veloce sulla guancia e spingermi verso le scalette dove Tae sta scendendo.

Scaccio tutto dalla mia testa e salgo sul palco.
.
.
.
"Non puoi davvero incolparti di aver male ad una spalla Kookie, per l'amor del cielo sei umano anche tu, lo sai?"

Seguo gli altri fuori dal palco staccando finalmente le cuffie dalle orecchie, continuando a sentire le
urla degli Army che ancora non si placano.

Si passa una mano tra i capelli mentre gli altri hyung si alternano per consolarlo, cercando di tirargli su il morale.

"Oltretutto sei riuscito a ballare il concerto per intero! Solo perchè hai avuto una fitta e non sei riuscito a salire su quella strana pedana volante, non puoi toglierti il merito di tutto il resto"

Scuote la testa e vedo che si blocca di scatto, lasciando passare gli altri e dandomi modo di raggiungerlo.

Sospiro passandogli una mano sulla nuca, accarezzandogli i capelli e ricominciando a camminare con lui verso i camerini.

Faccio un cenno agli altri di andare avanti, in modo da lasciargli un po' di spazio per respirare e tranquillizzarsi.
So che stavano agendo in buona fede, usando i complimenti per tirarlo su di morale, ma quando viene sopraffatto da questi momenti non serve a niente.. Anzi.

"Perchè non provi a sorprendere gli Army? Magari facendo qualcosa di unico che non hanno mai visto." Continuo a passare le dita tra i suoi capelli per calmarlo "Non sei in grado ti tenerti con quel braccio per volare sopra di loro? E allora non farlo! Loro non saranno delusi di non vederlo.. Ma sicuramente lo saranno se ti farai vedere di esserlo tu stesso. Trova il modo di uscirne... Prova qualcos'altro"

• COME TUTTO CAMBIÓ • PT.2  (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora