3 • Non voglio crederci

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POV JIMIN

All'arrivo in Hotel ci scambiamo tutti poche parole, stanchi e provati dai giorni passati.

"Ragazzi io corro a dormire.. Domani organizziamo qualcosa tutti insieme che dite?"

Mi trascino verso la mia stanza dietro Jungkook annuendo a malapena ai discorsi degli altri.
Lancio uno sguardo veloce al mio migliore amico che ricambia triste facendomi capire di esserci, se ne avessi bisogno.
Annuisco titubante guardando poi per un attimo Tae.

Quello che ha detto in macchina mi ha ferito e spaventato... E se avesse ragione?

Sospiro prima di voltarmi e raggiungere Jungkook nella nostra camera, dove lo trovo sdraiato con un braccio sul viso a coprirgli gli occhi.

Chiudo delicatamente la porta dietro di me e mi siedo per terra davanti al letto.
Incrocio le braccia sopra le ginocchia e comincio a torturarmi le mani, in cerca delle parole giuste.
"Amore, io... Non volevo mentirti prima, ma non volevo parlarne davanti agli altri. Lo avrei fatto appena arrivati qui, te lo giuro"

Il silenzio che ricevo in risposta mi fa trattenere il fiato.
"Gli altri di cui parli sono i nostri migliori amici. Che tra parentesi, sanno tutto di noi. Quindi mi chiedo.."
Si solleva con la schiena per potermi guardare
"Perchè mi stai mentendo pure adesso?"

Sospiro abbassando gli occhi "Non so come parlartene"

"Siamo davvero tornati al punto in cui ti tieni tutto dentro e non mi dici la verità? Accidenti Jimin, non dopo 4 anni. Non dopo tutto quello che abbiamo passato.. Non me lo merito"

Sussulto quando si alza di scatto e comincia a passeggiare su e giù per la stanza, sopraffatto dai troppi pensieri.

Deglutisco alzandomi e fermandolo da un braccio.
Rimane girato di schiena, così appoggio la fronte alla sua nuca chiudendo gli occhi.
"Sono mesi che ci preoccupiamo tutti per te. Ti vediamo soffrire per colpe o errori che vedi solo tu, quando dovresti semplicemente osservare ció che hai contribuito a far nascere"
Porto le braccia a stringergli la vita sentodolo irrigidirsi.
"Di questo abbiamo già parlato e ti ho detto che.."

Lo stringo più forte "Fammi finire"

Sospira voltandosi, questa volta mi guarda negli occhi. Tentenno solo un attimo prima di continuare "Quando ti sei addormentato in macchina prima, Tae.."

Vedo il suo sguardo rabbuiarsi "Tae cosa?"

Deglutisco a disagio, allontanadomi leggermente "È preoccupato Kookie, dice che stai mentendo anche a te stesso, che ti stai nascondendo perchè non vuoi guardare in faccia le tue paure e pensa... Pensa che io non sia in grado di aiutarti"

Mentre parlavo, vedevo i suoi occhi cominciare a scurirsi... Sento il cuore battere fin troppo veloce, aspettando una sua reazione.

All'improvviso chiude gli occhi, cominciando ad indietreggiare fino a sedersi sul letto.
Deglutisco iniziando a muovermi lentamente verso di lui "Amore.."

Scuote la testa, tornando poi a guardarmi.
Il mio cuore si ferma per un attimo
"Tu davvero... Tu gli hai creduto"

Cerco di rispondergli ma quando si alza nuovamente sussulto.

"Tu credi ancora di non essere abbastanza.. Dopo tutti questi anni, dopo tutto ció che.. Niente, quello che ho fatto non è servito a niente con te"

Soffoco un singhiozzo cercando di parlare "Amore no, no è solo che.. Io.."

"Tu cosa Jimin! Dopo 4 anni che stiamo insieme, dopo tutto quello che abbiamo condiviso, tu ancora non hai imparato ad avere fiducia in noi! Al minimo dubbio hai fatto 100 mila passi indietro, distruggendo tutto quello che abbiamo costruito!"
Sobbalzo, indietreggiando per posarmi al muro, le lacrime ormai che fuoriescono senza controllo sul mio viso.

• COME TUTTO CAMBIÓ • PT.2  (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora