12 • Hobie.. Ti voglio bene

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POV JIMIN

Lo trovo già sdraiato sul letto in camera, intento a sistemare i cuscini per stare il più comodi possibile.

Sorrido, lanciandomi su di lui, facendolo lamentare per lo spavento "Jiminie, accidenti! Mi hai fatto venire un infarto! Pensavo volessi passare una serata insieme, non uccidermi!"

Comincio a ridere così tanto da piegarmi su me stesso per la mancanza d'aria.

"Ridi eh.. Bene, bene. Vediamo ora quanto ridi"

Comincia a farmi il solletico schiacciandomi sul letto.

"No Hobie! Basta! Basta!"
Mi dimeno dalla sua presa cadendo involontariamente dal letto.

Ci blocchiamo entrambi guardandoci negli occhi per poi scoppiare a ridere insieme.

Non smettiamo di farlo anche quando mi porge una mano per rialzarmi e tornare sul letto, abbracciandolo stretto. "Mi era mancato tutto questo"

Lo sento ridere nuovamente "Intendi il solletico o farmi venire un infarto?"

Scoppio a ridere anche io stringendolo più forte "No sciocco hyung, intendo ridere come abbiamo sempre fatto, e finalmente insieme. Mi sei mancato.."

Mi scompiglia i capelli "Lo so.. Anche tu"

Rimaniamo un attimo in silenzio, beandoci della vicinanza dell'altro.

"Hobie.. Grazie. Per essergli stato vicino"

"Non ho fatto molto"

Mi scosto leggermente per guardarlo "Si invece. Aveva ragione quando ti ha detto che senza di te sarebbe finita peggio. Sei stato fondamentale"

"Mmm.. E va bene. Mi fideró del vostro giudizio"

Ci sorridiamo ancora una volta prima di stringerci nuovamente "È cambiato adesso. È molto più simile all'adulto che immaginavo sarebbe diventato"

Ci sistemiamo meglio appoggiandoci ai cuscini uno di fianco all'altro.
Mi prendo qualche secondo prima di rispondergli "Non è strano quindi che mi sembra di star conoscendo una persona nuova? A volte fatico a capire come si comporterà o risponderà ad una certa situazione. Non fraintendermi.. Il suo cuore è sempre lo stesso. In fondo è lo stesso ragazzino di 13 anni che mi chiese di dormire insieme la prima sera, perchè spaventato dal rimanere solo. Vedo ancora in lui quel ragazzino pieno di sogni, con un cuore enorme pronto ad accoglierci tutti e a farci sentire sempre amati e sostenuti, nonostante fossimo noi i più grandi. Ma anche quel ragazzino che si è sempre mostrato a testa alta nonostante le sue paure.. Quello c'è sempre in lui, ed è la cosa che amo di più. Ma ora.. Le sue reazioni sono diverse, più mature, forti e allo stesso tempo, più fragili. La titubanza del ragazzi inesperto sulla vita non c'è più, ma la maturità di adesso, gli da la capacità di mostrarsi anche nei momenti più difficili, senza riserve. È la stessa persona e allo stesso tempo una totalmente diversa..."

Mi volto verso il mio migliore amico vedendolo ammirarmi con gli occhi lucidi ed un sorriso bellissimo sul volto.

Gli sorrido anche io.

"È così bello sentirti parlare di lui Jiminie. Come è bello sentir lui parlare di te.."
Mi stringe una mano prima di continuare
"Concordo su quello che dici. È visibile anche ai miei occhi. La maturità che dici.. Sai cosa mi stupisce di più? Che la compostezza della serietà che mette nel lavoro non lo lasci mai, soprattutto nei momenti pubblici, quando abbiamo un'intervista o giriamo un dietro le quinte" quando ridacchia divertito non riesco a non sorridere anche io, intuendo i suoi pensieri "Ma c'è una cosa che non riuscirà mai a nascondere, perchè la puoi scorgere in ogni momento quando ti guarda, ed è il legame profondo che vi unisce... Solo tu riesci a distrarlo.. Credimi. Io e Tae ci abbiamo provato un sacco di volte, fallendo miseramente.."

• COME TUTTO CAMBIÓ • PT.2  (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora