• COME TUTTO CAMBIÓ • PT.2 (Jikook)

5 • Ti amo Kookie

POV JIMIN

"Sei impossibile giuro! I tuoi calzini sono sempre in giro e tutte le volte me li ritrovo nei miei cassetti!"

Gli lancio uno dei suddetti calzini vedendolo ridere
"Ah Jimin-ssi. Vieni qui dai.. Ti faccio passare l'arrabbiatura"

Sbuffo ridendo mentre apre le braccia per invitarmi ad abbracciarlo.
"Ti uccideró nel sonno una di queste notti, ti avverto"

Gli lancio un altro calzino in faccia vedendolo ridere nuovamente, per poi uscire dalla nostra stanza cercando qualcosa con cui pranzare.

Abbiamo un giorno di pausa dalle prove per il comeback e ognuno di noi lo sta sfruttando in modo diverso.

Yoongi sta sistemando alcune tracce insieme a Nam e Hobie, mentre Jin si trova a casa dei genitori per il compleanno della madre.

Io e Tae siamo rimasti a casa, decisi a riposarci e non far niente tutto il giorno.

"Ehi"

Mi stupisco di trovare Jungkook in cucina tutto sudato, intendo a bere un integratore.
Da come è vestito e dalla borsa accanto a lui, intuisco che è appena tornato da una sessione di allenamento.

Mi avvicino agli scaffali iniziando a prendere le cose per preparare il ramen.

"Vuoi anche tu?"

"No, grazie"

Annuisco in risposta guardandolo sorseggiare il liquido colorato, notando quanto sembri più stanco del solito.

"Dovresti riposare, non hai una bella cera"
Riempio la pentola con l'acqua accendendo poi il fuoco.

"Devo tornare in studio. Di agli altri che mangio qualcosa lì stasera"

Aggrotto la fronte fermandolo di scatto quando lo vedo alzarsi.
"Kookie.. Sono già 5 giorni che ceni e pranzi fuori. Capisco che tu voglia prepararti al meglio, ma devi anche dare il tempo al tuo corpo di riprendersi tra un allenamento e l'altro. Non puoi continuare così.."

Lo vedo sospirare prima di sfilare il braccio dalla mia presa "Va tutto bene, ce la faccio"

Spalanco la bocca per controbattere, ma prende la sua borsa di scatto uscendo veloce dalla porta.

Rimango imbambolato per qualche secondo prima di sentire la voce di Tae.

"Hobie-hyung ha ragione"

Lo guardo annuendo piano prima di voltare la testa verso la porta da cui è uscita la persona che amo.

Ormai è quasi un mese che le nostre vite si sono stabilizzate intorno alle nuove dinamiche.

Io e Tae dopo esserci finalmente riappacificati, una volta tornati a casa in Corea, abbiamo deciso di condividere la stanza, dopo che Jungkook aveva abbandonato la nostra.

Ogni tanto ci passo vicino e riesco a stento a trattenere le lacrime. Ormai è vuota, chiusa e fredda, come il nostro rapporto.

Non so se sia stato lui realmente o Hobie a obbligarlo, ma come già mi aveva detto quella notte, anche loro ora dividono una stanza.
E ringrazio ogni secondo per questo, perchè so che finchè il mio migliore amico gli resterà accanto, non saremo poi così lontani...

Dal ritorno, per quanto assurdo possa sembrare, tutto ha iniziato ad incastrarsi, creando una situazione strana ma vivibile.
Almeno fino a qualche giorno fa, quando il cambiamento di Jungkook ha iniziato ad essere fin troppo visibile...
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"Jimin-ssi!!"

Sobbalzo sul letto all'urlo di Nam dalla cucina.
Non faccio in tempo ad alzarmi che spunta sulla porta "Oddio sei qui, meno male.. Verresti in studio con me prima di cena? Vorrei riguardare la parte finale della coreografia e tu sei l'unico a cui posso chiedere. Hobie è ad una riunione per non so cosa e non trovo Jungkook"