Capitolo 8

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Dabi's Pov

Era sotto shock, non riusciva neanche a parlare.Il viso era rigato da lacrime che non avrei mai voluto causarle. Non avrei dovuto rientrare nella sua vita così.
Effettivamente entrare in casa sua, in piena notte, non è stata una grande idea.
Sembrava più indifesa che mai. Vederla così, senza quel suo costume da Hero ma solo con quei pantaloncini e la t-shirt , non la vedevo come uno di quei palloni gonfiati che odiavo. Era solamente bellissima.
Non appena il suo campo di forza di dissolse mi avvicinai e feci passare le mie braccia sopra di lei e la strinsi contro il mio petto.
Mi sentivo in pace a poterla stringere di nuovo.

T/n:"Perchè...Perchè farci questo? Perchè ti sei finto morto?"

Non riusciva a smettere di singhiozzare. Sapevo che tutta quella sicurezza che mostrava in pubblico non era reale ma solo una maschera. Non era cambiata molto.

Dabi:"Scusami, davvero scusami."

Mi guardò, i suoi occhi c/o erano bellissimi. Mi ero dimenticato quanto mi piacesse guardarla. Si divincolò dal mio abbraccio ma solo per togliermi le manette.
Si diresse verso il tavolo e dandomi le spalle.

T/n:"Sei diventato un villian...perchè?"

Mi avvicinai e l'abbracciai da dietro. Volevo sfruttare ogni momento che avevo quella sera per sentirla a me.

Dabi:"Ci sarà tempo per spiegarti. Sappi solo che tu non hai colpe per quel giorno. Assolutamente nessuna".

T/n:"Ma se fossi arrivata prima...". Stava ancora piangendo.

Dabi:"Non sarebbe cambiato nulla, me ne sarei andato comunque prima o poi"

T/n:"Ora dovrei arrestare lo sai vero?".

Avvicinai il suo corpo ancora di più al mio in modo che non ci fosse più neanche un millimetro tra la sua schiena e il mio petto.

Dabi:"Comunque, alla tua domanda, la risposta è si. Provo le stesse cose, come in passato oggi....ma devo anche proteggerti quindi scusa."

T/n:"Toya.."

Le feci pressione su un punto della trachea e svenne. La presi in braccio e la misi a letto. Non volevo farle del male ma rischiavo troppo a rimanere ancora lì.
La baciai sulla fronte e me ne andai.

T/n's pov

"Maledizione ma che ore sono?"

Mi svegliai nel mio letto. Avevo fatto un sogno stranissimo: Dabi nella mia cucina in cui diceva di essere Toya. Eppure non avevo bevuto. Forse aveva ragione Fuyumi , mi sto illudendo da sola.
Andai in cucina e realizzai che non era stato un sogno.
Sul bancone della cucina trovai un bigliettino.

"Scusami ho dovuto fare quello che ho fatto perchè altrimenti non me ne sarei mai andato. Sono stato uno stronzo a nascondermi per tutto questo tempo. Ma avrai tutte le risposte che vorrai, te lo prometto. Ogni volta che vorrai, verrò da te, basta che lasci la porta del balcone aperta. In caso contraio uscirò per sempre dalla tua vita.
Ti chiedo solo di non dire nulla alla mia famiglia.
Dabi
"

Merda allora Dabi era davvero Toya. Ora si che ero fottuta. Innamorata di un Villian che fa parte di una organizzazione a cui sto dando la caccia e non posso neppure dire alla mia migliore amica, nonchè sua sorella, che è vivo. Fantastico.
Mi cambiai per andare in agenzia, anche se non so quanto avrei tirato assieme dopo questa notizia. Prima di uscire , notai che sulla bacheca mancava la foto di me e Toya da piccoli e al suo posto c'era il biglietto con cui mi ero dichiarata 10 anni prima.
La risposta mi fece sorridere e mi regalò un senso di felicità che non provavo da anni.

Dopo tutto questo tempo [Dabi x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora