Dopo tutto questo tempo [Dabi x Reader]

Capitolo 50

T/n's Pov
***********Flashback- luogo: casa di Aizawa**********

Aizawa:"PERCHÉ?!?"

Ancora ad urlare e chiedermi perché e ancora perché. Non volevo più parlarne, volevo solo andarmene.

T/n:"Perché io non posso darti ciò che vuoi! Come cazzo devo dirtelo!!!"

Aizawa:"A due mesi dalla data te ne accorgi!? T/n, è per ciò che è successo.."

T/n:"NON TOCCARE PIÙ L'ARGOMENTO!"

Persi il controllo: lanciai senza accorgermene una frusta d'aria e spaccai dei soprammobili e danneggiai uno dei mobili.
Non può usarlo come alibi, non può rinfacciarmelo a vita, sembra che abbia sofferto solo lui.

Aizawa:"Non toccare più l'argomento ?! MI HAI NASCOSTO DI ESSERE INCINTA!"

T/n:"TE L'AVREI DETTO! SONO UN PERSONA ORRIBILE NON C'È BISOGNO CHE ME LO RICORDI OGNI DANNATO GIORNO"

Aizawa:"E cosa dovrei fare? Fare finta di nulla? Dimenticare che sei quasi morta dissanguata in ospedale oppure quando sono venuti a dirmi che erano riusciti a salvare te ma il bambino no? Su dimmelo!"

Stavo perdendo la pazienza un'altra volta, non avevo intenzioni di rispondere alle sue provocazioni. Presi il borsone, stavo per aprire la porta quando la mano di Aizawa sbatté a un centimetro dal mio volto contro la porta.

Aizawa:"Per favore, tata, per favore"

Senti la sua fronte appoggiarsi sulla mia schiena ma diversamente dalle altre volte quel contatto fisico mi infastidiva.

T/n:" Shota, basta è finita"

Aizawa:"Hai un'altro ?"

Il tono della voce sembrava tornato quasi normale ma si percepiva il nervosismo. Si allontanò da me e dalla porta, in attesa di una mia risposta.

T/n:" No, ti ho solo detto che sento di non poter essere ciò che vorresti e non voglio vederti star male"

Aizawa:"Se non vuoi farmi stare male , non andartene"

T/n:"Shota basta. È finita ed è meglio così"

Si lasciò andare sul divano o almeno quello che ne rimaneva dopo un ora di discussione. Mi dovetti avvicinare a lui per prendere la mia giacca ma non mi guardò: il suo sguardo era fisso verso il basso.
Recuperai le ultime cose e me ne andai finalmente da quell'appartamento.
Presi il telefono e chiami l'unica persona che mi venne in mente in quel momento.

Nemuri:"Pronto tesoro! Ma che hai da singhiozzare?"

T/n:"È finita. Posso..."

Nemuri:"Metto in fresco il vino e tiro fuori il gelato. Ti aspetto"

Non posso amarlo come merita, non è possibile. La gravidanza e la perdita del bambino è stata una doccia fredda, però mi ha fatto capire che non l'ho ancora superata nonostante tutto questo tempo.
"Esci dalla mia testa, per favore Toya"
*********Fine flashback*********

Le sue labbra premevano sulle mie, riscoprire quel sapore che da qualche anno non sentivo più fu strano: non pensavo che mi avrebbe generato così tanti ricordi ma dovetti ritornare lucida e mi staccai di colpo da lui.

T/n:"Perché?"

Mi tremavano le mani dal nervoso , distinto mi passai le dita sulle labbra come per capire se fosse rimasto qualcosa di Aizawa sulle mie labbra.

Aizawa:"Non lo so, so solo che volevo sentirti di nuovo vicina"

T/n:"Saremo solo colleghi, nulla di più, dopo questo"