Capitolo 78

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************************skip temporale: Un anno prima*********************************

Dabi's Pov

Ohhh, come posso pensare di ritornare in quel maledetto tugurio di camera, quando qua con lei ho quello che forse non ho mai avuto neanche a casa con i miei: zero pressioni, nessun'ansia sul dover apparire perfetto. In queste quattro mure siamo solo noi con il caos che rimane all'esterno, è dannatamente perfetto, perfetto e non duraturo.

Che ore sono? Allungai la mano verso il comodino toccandolo a tentoni cercando il mio telefono. So di averlo lasciato qua ieri sera ma dove cazzo. Tsk, mi girai per vedere meglio, perdendo la posizione comoda sul letto e con stupore lo vidi collegato al caricatore e feci davvero fatica a trattenere un sorriso, sicuramente deve averlo messo lei in carica una volta che si è svegliata. E' anche per questo che ho perso totalmente la testa per lei: le piccole, innocenti e genuine attenzioni che riesce a darmi. Non sarà molto, sono banalità ma sentirmi amato è probabilmente la sensazione più strana che questo corpo martoriato fa fatica a gestire.

Mi fa sentire normale.

Dalla finestra entrava una lieve brezza, come se sapesse che l'unico sollievo per le cicatrici che mi porto addosso fosse il freddo.

Dalla zona giorno sentivo solo qualche rumore in lontananza di piatti che venivano spostati, posate, rumore di quotidianità. T/n non era più a letto, e chissà da quanto era già sveglia.

Dabi:"Torniamo alla realtà che è meglio"

Sapendo com'era andata la notte precedente cercai i miei vestiti ai piedi del letto e mi infilai i pantaloni ma la maglia no, sia mai che sia dell'umore per un secondo round (o è il terzo? o il quarto? va beh ho perso il conto).

Tra la camera da letto e il soggiorno c'era un piccolo corridoio e nell'aria risuona la sua voce che canticchia tranquilla e balla in cucina in short e maglietta come una ragazzina felice. Ha su le cuffie quindi direi che posso godermi questo spettacolo per un po'. Il suo corpo si muoveva in modo così disinvolto come se si muovesse assieme a una corrente d'aria. Totalmente nel suo mondo. Un mondo che ha deciso di condividere con me.

Mi avvicinai lentamente a lei da dietro, non lo so per abbracciarla o baciarla, avevo solo la necessità di confermare che fosse davvero lì e non un mio sogno.

Purtroppo però, mi dimentico sempre che è una hero.

BANG!

Mi ritrovai un suo pugno dritto sul naso che mi obbligò a fare qualche passo indietro. Cazzo però che male.

T/n:"OH MERDA MERDA! Amore scusa scusa, non volevo! Però anche te arrivi di soppiatto!"

è andata totalmente in panico. La sua reazione fu talmente veloce e rapida che neanche feci in tempo a schivarlo. Minchia che mira che ha, dritto sul naso.

"E poi mi preoccupo se è al sicuro e se si riesce a difendere!"

Dabi:"Tranquilla piccola. Però cazzo, che destro che hai. Ahhh che male"

Cercai di muovere il naso per verificare che non fosse rotto ma lei mi "obbligò" a sedermi su uno degli sgabelli della cucina per verificare di persona che stessi bene.

Vedere il suo viso tutto in apprensione e con i sensi di colpa a mille è quasi divertente, sembra un cricetino.

Dabi:"Amore, sto bene, anzi meglio almeno posso dire di aver fatto a botte tutta la notte".

T/n:"Dai scemo! Ti prendo del ghiaccio".

Provò ad allontanarsi da me ma d'istinto la presi per il polso e la riportai vicino a me, la strinsi in vita tirandola in braccio e facendo in modo che le sue gambe si strinsero attorno alla mia vita.

Dopo tutto questo tempo [Dabi x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora