Dopo tutto questo tempo [Dabi x Reader]

Capitolo 19

T/n's pov

🎶Suoneria cellulare🎶

Ma che diavolo, quanto mai avevo già acceso il telefono. Che odio era prestissimo, Chi cavolo rompeva?

T/n:"Pronto?"

Dabi:"Buongiorno principessa. Piaciuto il regalo?"

Mi tirai su dal letto, avrei dormito per tutto il giorno, ero stanchissima.

T/n:"Buongiorno amore. Sai che potevi anche aspettare qualche ora prima di chiamarmi?"

Dabi:"Ti conosco e so che anche se sei stanca vuoi sempre svegliarti presto per aver più tempo per fare tutto, o sbaglio?"

Mi venne da sorridere: aveva ragione, era un'abitudine che avevo fin da piccola, raramente mi concedo una pausa se ho molte cose per la testa e oggi era una di quelle giornate.

T/n:"Non sbagli infatti. Tu come stai? Hai risolto?"

Dabi:"Più o meno sì, ma nulla di grave, non preoccuparti piccola. Appena posso vengo da te quindi tieniti pronta che mi faccio perdonare".

T/n:"Forse è meglio che vengo io da te.."

Dabi:"No meglio di no. Io ora devo andare, mi posso fidare a lasciarti alla UA?"

T/n:"Cos'è non ti fidi di me?"
Dabi:"Di te sì, di lui e del figlio perfetto no"

T/n:"Smettila scemo, sono solo tua e tuo fratello..."

Dabi:"Non menzionarlo neanche, e hai detto bene: sei mia. Ti chiamo dopo. Ti amo"

T/n:"Ti amo a dopo gelosone"

Che tipo strano, però era dolcissimo si era ricordato di quella mia fissa. Mi preparai per andare alla cucina al primo piano, dovevo prepare la colazione per Eri. Cucina dei dorayaki per la bambina.

Yamada:"ECCO PERCHÉ IO TI VOGLIO QUA! C'E' UN MOTIVO!"

Mi prese da dietro e mi abbracciò sollevandomi da terra.

T/n:"Yamada, fermo ahahaha sono per Eri non per te!"

Neanche il tempo di dirlo e la vedì correre verso di noi e dietro di lei Shota. La colazione andò bene, a noi si unirono anche Nemuri e Sekijiro. Fortunatamente era sabato quindi non dovevo andare né in agenzia nè nulla, Dabi per ora era occupato quindi decisi di mettermi in giardino a cercare un nuovo appartamento sul pc e d'istinto alcuni li mandai a Dabi.

10:30
Oh Oh carino questo. Però io voglio il balcone.
E questa sarà casa NOSTRA.

Mi misi a sorridere come una cretina: casa nostra. Mi faceva strano, ma se diceva così voleva dire che sicuramente sarebbe cambiato qualcosa, avrebbe davvero abbandonato la vita da criminale per vivere io e lui.

Shoto:"Ehi T/n-kun, stai bene? Ho visto il tg e Fuyumi ha chiesto di te."

T/n:"Ciao Shoto! Sto bene grazie che ti preoccupi, hai ragione non l'ho più chiamata."

Shoto:" Si sai, lei si preoccupa per tutti e pure troppo"

Mi ricordava tanto suo fratello: molto sulle sue, che teneva molto ai suoi fratelli ma non lo dava a vedere. Si fermò a parlare un po' del più e del meno con me ma si notava che era in imbarazzo, fortunatamente arrivano alcuni suoi compagni di classe e lo portarono via di peso. Era davvero fortunato ad aver trovato un gruppo di amici così, con tutto quello che aveva passato. Stavo per andarmene anche io quando sentì qualcuno urlare il mio nome.

Eri:" T/n, T/n! Ho trovato dei fiori bellissimi, ti piacciono?"

Era dolcissima mi scioglieva il cuore quella bambina, mi abbassai per essere al suo livello.