Capitolo 39

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T/n's Pov
Ci spostammo su uno dei terrazzi presenti su quel piano e continuai a guardare tutte quelle persone, pronte a morire per il loro ideale.

T/n:"Come sono realmente?"

Hawks non riuscì a rispondermi subito. Continuò a fissare pure lui quelle persone e aveva uno sguardo serissimo.

Hawks:"Non so dirtelo, alcune sono davvero delle brave persone nonostante il loro aspetto possa dire l'esatto opposto, altre invece all'apparenza sono fantastici ma in realtà sono marci. So solo che dobbiamo proteggere chi crede in noi. E pure il piccolo diavoletto che arriverà"

Dicendo quell'ultima frase mi sorrise. Era ovvio che voleva cercare di farmi pensare a qualcosa di bello e non alla guerra che sarebbe scoppiata da un momento all'altro.

??:"Scusate, oh lasciatemi passare dove voglio!"

Ci girammo abbastanza perplessi e ci trovammo Twice sulla porta del terrazzo. Non si avvicinò subito a noi, anzi rimase sulla porta cercando di nascondere qualcosa dietro di sé.

Hawks:"Ehi amico! Ma certo che puoi stare con noi! Tutto apposto?"

Twice:"Si ma....non voglio parlare con te ! Cercavo lei"

Chissà che sofferenza vivere con il suo quirk: una doppia personalità perenne e il terrore di impazzire ogni giorno se abusava di esso.
Si avvicinò a grandi passi verso di me e mi allungò un sacchetto regalo. Non riusciva a guardarmi in faccia.

Twice:"Toga pensava che potesse essere carino fare un regalo...anche se non me ne frega nulla...però è gentile come gesto...anche se io non lo sono quindi tieni"

Senza fare troppe domande presi in mano il pacchetto e lo aprì. Era un orsacchiotto di peluche, sentì come un peso sullo stomaco: non mi conosceva, Dabi sembrava che lo trattasse sempre male eppure aveva deciso assieme a Toga di fare un regalo per il bambino.

T/n:"Twice è... è un gesto davvero bello, grazie mille!"

Era un orsetto di peluche classico con un fiocco al collo.

Twice:"Ti piace? Meno male ne sono felice, anche se mi è indifferente!"

Non disse più nulla e se ne andò come era arrivato. Rimasi a fissare quel peluche, tormentata dai miei dubbi. Come potevamo definire Villian persone che riuscivano a compiere gesti così semplici e dolci? Non sapevo più quale era il mio mondo: neanche un giorno che ero in villa e già avevo messo in dubbio ogni mio ideale.
"Sei riuscito nel tuo intento Toya Todoroki"
Mi alzai e mi diressi con il peluche tra le braccia verso la porta.

Hawks:"Dove vai?"

T/n:"Da Dabi, voglio mostrargli l'orsetto"

Cercai di sorridere nel modo più naturale che potevo ma era davvero difficile. Hawks ricambio con un sorriso talmente finto che capì subito che stava per succedere qualcosa. Il suo cellulare continuava ad illuminarsi, non voleva dire nulla di buono ma feci finta di nulla e uscì dalla stanza e percorsi il corridoio. Girai un po' a vuoto nella villa. Effettivamente volevo parlare con Dabi ma non sapevo dov'era.

T/n:"Scusa, ehi scusa tu! Posso chiederti una cosa?"

Fermai una ragazza che probabilmente stava tornando dal bagno o rientrava dal giardino.

Ragazza:"Oh mio dio ma tu sei Airnergy! Che bello sapere che anche tu hai capito i nostri ideali!"

Mi strinse le mani e le se illuminarono gli occhi. Era davvero convinta in ciò che credeva, più di me in un qualsiasi giorno della mia carriera da Hero.

Dopo tutto questo tempo [Dabi x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora