l'incidente

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24 ORE PRIMA DELL'ARRESTO

POV CARMELA

"Ba chilli quatt schiem re Di Salvo mann cagat o'cazz"

dico sbattendo una mano sul tavolo, mio padre si alza anche lui dicendo

"sient Carmè o'sacc, amma sul aspttà"

"sient si è vec nata vot rind a piazz è facc fa na brutta fin"

vedo che mio padre mi guarda con una sguardo compiaciuto, prende la sua pistola dalla tasca, la poggia sul tavolo per poi girarla verso di me

" Carmè a babb, fa' chell' che 'a fa'"

faccio un piccolo sorriso senza mostrare i denti, metto una mano sulla pistola per poi prenderla e metterla nel pantalone

"fidati papà, i Di Salvo hanno le ore contate"

"vai vita mij, ti amo a babbo"

"pure io papà assaij"

dico per poi dirgli un bacio sulla guancia.

Esco velocemente di casa prendendo le chiavi del mio sh bianco dirigendomi nella piazza che gestisco qui a Forcella.

Sfreccio per le strade a tutta velocità, appena arrivo poso il motorino per poi sedermi sopra, quando però vedo un paio di ragazzi fermi anche loro qui

"sti strunz m vonn fa' fess a me"

penso mentre mi incammino verso di loro

"scusami"

vedo che si girano verso di me

"ue pccrè dimmi"

" sient c c facit ca' "

" nennè amma fa' sord, mo vatten ja ca chest è zona nost"

faccio un ghigno per poi alzare lo sguardo verso di loro facendo anche un piccolo sorrisino senza mostrare i denti

" rimm na cos, sai chi song ij"

" chi fuss tu nennè"

vedo che risponde un altro ragazzo, così prendo la pistola ma tenendola nascosta

" t ric coccos De Rosa"

Vedo che tutto ad un tratto sbiancano, così prendo la pistola per poi sparare ad uno di loro, gli altri tre rimasti sfrecciano con i loro motorini

nisciun s mett' contr a Carmela De Rosa.

Corro velocemente verso il mio motorino mettendo subito in moto per poi tornare a casa.

verso sera

Sono di nuovo sul motorino, ora sto andando a Scampia per vedere la situazione da quelle parti, ho raccontato a mio padre di quel piccolo incidente, ovviamente mi ha dato ragione

nessuno si mette contro i De Rosa

Mentre sono sul lungomare sento delle sirene, corro, provo a correre più che posso ma per colpa di una curva sbagliata scivolo dal motorino

Sento che le guardie vengono verso di me, mi strattonano per farmi alzare, mi mettono le manette per poi portarmi in macchina

"sul chest c vulev" penso tra me e me

Dopo 10 minuti siamo arrivati in centrale, scendo seguita da una guardia che mi strattona dal braccio, arriviamo finalmente lì dentro.

"Allora Carmela, per il momento dormirai in una cella che si trova qui, mentre domani verrai portata all'IMP di Nisida"

" vabbene marescià mo m' n pozz ij"

" portatela in cella"

Vedo che gli altri due mi prendo è portano in cella, non vedo l'ora che viene domani mattina, qua già mi so stancata.

il giorno dopo
...








il giorno dopo

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