POV CARMELA:
Mi alzai di scatto dal letto dopo aver tirato quel forte urlo, sono ritornati, quei cazzo di incubi sono tornati
Le scene di quella sera mi girano per la testa, non riesco a farle uscire da dentro di me, anche se so che è impossibile, quel che è successo fa parte del mio passato, ma fa parte di me.
Sento una mano poggiarsi sul mio braccio, mi giro di scatto notando che quella mano è della persona che mi sta tormentando il cervello da quando sono entrata in questo carcere
" oh pccrè tutt appost?"
Vedo che ha uno sguardo ancora mezzo assonnato, così con ancora le lacrime agli occhi dico
" si Cì, scusa se ti ho svegliato ma ora torna a dormire"
detto questi mi stendo di nuovo sul letto per poi girarmi nel lato apposto, ma dopo neanche due secondi sento una mano poggiarsi sul mio fianco che mi stringe verso se
Appena sento il contatto con il suo petto riconosco che quella persona è Ciro, il mio Ciro
"ciù ciù se non ne vuoi parlare mo non ti obbligo"
così mi rigiro verso di lui sorridendo per le sue parole
"scusa, quando ne avrò il coraggio di riaprire questo discorso te lo dirò promesso"
Vedo che mi guarda con uno sguardo come dire, se fosse innamorato, impossibile Ciro Ricci innamorato di me nahh
"o saij si bellissim pccrè"
arrossisco alle sue parole, poche volte mi è capitato che qualcuno mi facesse un complimento, dato che tenevo tutti a distanza di metri da me
vedo che pian piano si avvicina a me, faccio anche io lo stesso quando siamo naso contro naso prendo un bel respiro per poi tuffarmi tra le sue morbide labbra
Sento che fa una faccia sbalordita, ma poi ricambia il bacio, mi prende dalle cosce mettendomi a cavalcioni su di lui, sento che lecca il mio labbro inferiore chiedendo l'accesso che io ovviamente acconsento, sento la sua lingua calda entrare nella mia bocca, entrambi iniziamo una danza con le nostre lingue, non avevo mai provato sensazione più bella di questa, posso dire che si, io Carmela De Rosa forse, forse però provo qualcosa per Ciro Ricci
Entrambi ci stacchiamo dal bacio ormai senza fiato, appena ci guardiamo negli occhi vedo che fa un sorriso mostrando i denti, inizio a farmi rossa in viso così nascondo la testa nell'incavo del suo collo, sento che fa una piccola risata, dato che in tutto ciò nel letto di sotto c'era Edoardo che dormiva come un ghiro dato che non ha sentito neanche l'urlo di prima ma ok
"ja nennè cre, mo t miett scuorn"
"ja Cì m miett in imbarazz"
sento che continua a ridere così alzo la testa dandogli un piccolo schiaffo sulla guancia
" eh no pccrè chest nun l'iva fa"
vedo che si mette sopra di me per poi farmi il solletico, inizio a ridere come una pazza
Dopo finalmente 5 minuti di solletico Ciro si ferma iniziando a fissarmi, lo fisso anche io per poi dire
" cre Cì tengo qualcosa in faccia"
" no ciù ciù si bellissim quand rir"
dice per poi avventarsi di nuovo sulle mie labbra, metto le mie braccia dietro al suo collo quando il bacio inizia a farsi più "spinto" iniziando a tirargli un po' i capelli
Dopo poco ci stacchiamo cercando di addormentarci, posso dire che anche se ho avuto quell'incubo questo bacio mi aiuterà a dormire serena, almeno stasera
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c'è un Mare Fuori// Ciro Ricci
RomanceCiro Ricci, 17 anni figlio del più potente boss di Napoli, abituato già dalla tenera età alle regole della camorra, Ciro è un ragazzo menefreghista, arrogante e senza emozioni. Chiuso ormai da più di due anni all'IPM di Nisida, odia poche cose ma l...