POV CARMELA:
Appena vedo il piccolo furgoncino proprio d'avanti ai miei occhi, vedo che tutti i ragazzi mi raggiungono vicini alla rete.
vengo affiancata a sinistra da Edo mentre a destra da Ciro, dopo poco vediamo uscire da li dentro un ragazzo dai capelli ricci, non ha l'aria di uno di qui
"chi è stu scem"
sento da Ciro, come al solito, anche se lo conosco da più o meno 3 giorni è il solito bipolare del cazzo ma ok
"nun è d cà, chist è nu chiattill, diventeremo amici"
dice pino per poi girarsi di spalle per tornare a giocare a pallone
La situazione sembra normale, sto per tornare anche io verso la nostra panchina quando sento gli altri parlare, sto ascoltando quello che dicono quando però sento una cosa che mi fa gelare il sangue nelle vene
"chistu strunz a accis a Nazario"
Appena sento quelle parole mi giro di scatto verso di loro, ho gli occhi lucidi manca poco per mettermi a piangere, Nazario per me è sempre stato un fratello, il fratello che non ho mai avuto, ma ora sapere che è morto boh, non so che pensare
Ritorno incazzata verso la rete poggiando le mani sopra quando vedo uscire dal camioncino un Di Salvo, per lo più l'ultimo dei Di Salvo lo stronzo che ha ucciso a Nazario
"nennè tutt'apposto?"
mi domanda Edo sapendo quanto io tenessi a Nazario, mi giro verso di lui per poi dire
"stu strunz adda pavà p chell ca' fatt"
Prima di andarmene mi giro verso il giovani Di Salvo
" uee piecoro che bella sorpresa"
Dico facendo la parte indifferenze, dato che vicino a lui ci sono le guardie, vedo che appena mi vede il suo viso cambia colore, sbianca all'istante
Ormai ha capito che con i De Rosa nun s pazzeij chiù
"cia piecuro, c vrimm aropp amma fa duij cunt"
Dico per poi girarmi di spalle andando da Lino per farmi accompagnare in cella, devo sfogarmi l'unica cosa da fare
POV CIRO
Dopo la "scenata" di Carmela, ho capito che con lei non si scherza è una che sotto ha le palle
Più di altre persone qui dentro, ormai so che ha perso il controllo, Edoardo mi ha detto che per lei Nazario era come un fratello, avevano un rapporto stupendo
So che ora vorrà fargliela pagare al piecoro, ma dovrà aspettare le guardie dalla scenata fatta poco fa ci tengono d'occhio.
Vedo che Carmela è ritornata in cella facendosi accompagnare da Lino, so che è meglio lasciarla da sola lei è come me, non si sfoga d'avanti agli altri si sentirebbe debole, la capisco anche io faccio così
Torno a sedermi sulla panchina per poi girarmi un drum
"uagliù o piecoro l'adda pavà"
dico girandomi verso il resto dei ragazzi
"ij so preoccupat p Carmel, a cap e chell nun è bon, agisce d'istinto, senza pensare non so che potrebbe fare"
dico Edoardo leggermente preoccupato
" Edoa vedi che è andata della cella Carmela"
Entrambi ci giriamo verso la voce che proviene dalle nostre spalle, solo dopo capisco che quello che ha parlato è Cardiotrap
Vedo che la faccia di Edoardo passa da un "felice" a preoccupato, per poi correre verso la porticina che si trova all'entrata del campetto
Corro dietro di lui cercando di capire cosa sta succedendo, entriamo nel lungo corridoio che porta alle celle del maschile, arriviamo nella nostra cella, subito una puzza di canna si fa strada nelle mie narici.
Mi avvicino ancora di più al letto trovandoci Carmela seduta sopra che guarda il mare, mentre fuma una canna, almeno è quello che sembra
"ma c cazz faij"
sento dire da Edoardo, che subito si avvicina a lei togliendole la canna da mano
"Edoà nun m rombr o' cazz, ho perso a Nazario, iss er comm a nu frat p' me"
Vedo che mentre dice queste parole si gira verso di noi, notando la presenza mia più quella dei ragazzi
"Carmè non ti fa bene tutto questo"
"nun m' n fott Edo"
sputa incazzata nera
"Carmè vuo frnì comm a tre ann fa"
vedo che appena dice queste parole, quest'ultima si irrigidisce di colpo alza lo sguardo vero Edoardo, si alza dal letto per poi buttare la canna giù dalla piccola finestra che si trova qui
Questa ragazza nasconde un sacco di segreti, devo scoprire un po' di cose
POV CARMELA:
Dopo le parole di Edoardo, non so, qualcosa in me è scattato, mi sono ricordata di quello che è successo due anni fa, non voglio ritornare come prima ma quando mi sento giù è più forte di me
Ricordo ancora quel giorno, il giorno più brutto della mia vita, lontano dalla mia famiglia, lontano da tutti
...
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c'è un Mare Fuori// Ciro Ricci
RomanceCiro Ricci, 17 anni figlio del più potente boss di Napoli, abituato già dalla tenera età alle regole della camorra, Ciro è un ragazzo menefreghista, arrogante e senza emozioni. Chiuso ormai da più di due anni all'IPM di Nisida, odia poche cose ma l...