L'erede dei Lestrange 4

Capitolo 1

Le vacanze erano iniziate da poco e Carina e i suoi amici decisero di approfittare del bel tempo per andare a Diagon Alley a divertirsi un po'.

Carina e Draco arrivarono per primi e quindi dovettero aspettare gli altri.
<< Ho appena realizzato che abbiamo già quattordici anni >> disse ad un tratto Carina.
<< Eh già... >> sospirò Draco.
<< Ti ricordi che quando eravamo piccoli venivamo qui al Paiolo Magico e obbligavamo Narcissa e Lucius a farci bere un po' della loro burrobirra >>
<< Eccome se me lo ricordo, loro non ce la facevano mai assaggiare però >>
<< Che infanzia strana la nostra >>
<< Perché dici così? >>
<< Perché ovunque andavamo la gente girava alla larga da noi >>
<< Me lo ricordo bene e mi ricordo anche che noi continuavamo a camminare a testa alta orgogliosamente >>
<< Anche adesso lo facciamo >>
<< Credo che lo faremo fino alla morte >>
<< Ne sono certa. Sono fiera di quello che sono e sempre lo sarò >>
<< Anche io ne vado fiero >>

Piano piano arrivarono tutti gli altri.
Theodore era particolarmente esaltato e aveva detto ai ragazzi che aveva qualcosa da mostrare a tutti, così li portò in un posto appartato e tirò fuori un pacchetto di sigarette.
<< Che cosa sono? >> chiese Draco, nel mondo magico non erano vendute quindi era una novità per tutti loro.
<< Sigarette >> rispose Nott tirandone fuori una dal pacchetto per mostrala a tutti.
<< E a che servono? >> chiese Carina incuriosita.
<< Per fumare. Ora vi faccio vedere >> Theodore tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un accendino e mostrò ai suoi amici come fare.
<< Io voglio provare >> si propose Blaise afferrando una sigaretta.
<< Pure io >> dissero in coro Carina, Draco, Tiger e Goyle. Pansy invece non si fidava e decise di non provarle.
Si ebbe come risultato che l'unico che ne era rimasto soddisfatto era Theodore, gli altri non avevano gradito quell'esperienza nuova.

Il gruppo decise di tornare sulla via principale.
<< Ci andrete alla Coppa del Mondo? >> chiese ad un tratto Pansy.
<< Assolutamente si >> dissero Carina e Draco.
<< Credo di sì >> rispose Blaise.
<< Molto probabilmente noi ci saremo >> disse Tiger indicando lui e Goyle.
<< Anche io credo di esserci >> rispose Theodore.
<< Perfetto! Ci divertiremo da matti! >> esclamò Pansy.
<< Si ma calmati >> le disse Carina scontrosamente, irritata dal troppo entusiasmo di Pansy.
<< Quest'anno ad Hogwarts hanno detto che ci dobbiamo portare un abito da cerimonia >> intervenne Blaise cambiando discorso per evitare un litigio. 
<< Oh sì... io sarò fantastica >> rispose Pansy vantandosi.
<< Io invece sono sicuro che Carina sarà quella più sexy di tutte >> commentò Theodore.
<< Sarei sexy anche con solo un sacco della spazzatura addosso >> si lodò Carina.
<< Lo sapevamo tutti, Carina >> le disse Blaise.
<< Voi invece sarete tutti in giacca e cravatta, tutti uguali come se foste quegli animali dei babbani, pinguini tipo? >> affermò Pansy.
<< E perché tu sei così informata sui babbani? >> chiese Carina con cattiveria.
<< Ma che vuoi? Ho solo detto un animale, dovresti dire qualcosa anche a Theo allora, lui ha portato le sigarotte! >> si difese.
<< È sigarette non sigarotte >> la corresse Theodore.
<< Possiamo smetterla di litigare? >> domandò Blaise scocciato.
<< Certo, ma solo quando Pansy si leverà dalla mia vista >> rispose Carina.
<< Ora basta, Carina! >> gridò Draco.
<< Ma che problemi hai? >> gli chiese scontrosa Carina.
<< Tu che problemi hai? Non perdi occasione per rimproverarla >>
<< Tu la stai difendendo? >>
<< Si, c'è qualche problema? >>
<< Si, Draco! Eccome se c'è un problema! >>
<< E quale sarebbe questo problema? >>
<< Che io sono la tua famiglia, tu mi devi difendere sempre! >>
<< Non è vero! >>
<< Si invece! Me l'hanno insegnato proprio i tuoi genitori >>
<< Certo! Perché tu sei la loro preferita! >>
<< Io non sono la loro preferita! >>
<< Allora perché a te riservano trattamenti migliori? >>
<< Trattamenti migliori? Ma ci stai con la testa, Draco? Loro mi distruggono con i loro allenamenti del ca**o! E lo fanno solo perché i miei genitori gliel'hanno ordinato! >>
<< Non è vero! >>
<< Si che lo è! Lo sai benissimo! Hai letto anche tu la lettera! >>
<< Ragazzi basta! >> gridò Blaise e i due tacquero << State dando spettacolo! >>
<< È ora di tornare a casa >> disse Carina brusca e si incamminò verso la strada di casa.

<< Bentornati signorini >> disse salutando uno degli elfi domestici riferendosi a Carina e Draco.
<< Sta zitto! >> ordinò Carina.
<< Mi scusi padrona >> disse l'elfo inchinandosi e tremando.
<< Carina! >> gridò Narcissa dal salotto << Vieni qui >>
<< Dimmi Cissy >> disse Carina appena arrivò di fronte alla zia.
<< Domani andremo a farti confezionare l'abito da cerimonia da portare a scuola, deve essere perfetto >>
<< Va bene >>
<< Ma ora discutiamo dei dettagli >>
<< Certo >>
<< Come lo vuoi? Ricordati che deve essere elegante e magnifico >>
<< Deve essere verde smeraldo, lungo e voluminoso. Deve essere di tulle o un materiale simile e deve lasciare tutti a bocca aperta >>
<< Perfetto, molto nel nostro stile >>
<< Non vedo l'ora >>

Il giorno dopo Carina e Narcissa tornarono a Diagon Alley per andare da Madame Malkin a farsi confezionare l'abito.
<< Buongiorno >> salutò Narcissa entrando altezzosamente nel negozio.
<< Buongiorno signora Malfoy e signorina Lestrange. Come vi posso aiutare? >> chiese cordialmente la proprietaria della sartoria.
<< Abbiamo bisogno che tu faccia a Carina un bellissimo abito da cerimonia >>
<< Certo. Posso sapere l'occasione? Almeno mi posso regolare di conseguenza >>
<< Deve portarlo ad Hogwarts per un ballo >>
<< Ma è fantastico signorina Lestrange. Mi dica pure come lo vuole >> esclamò felice madame Malkin rivolgendosi a Carina.
La ragazza iniziò a spiegare come voleva l'abito e madame Malkin iniziò a prendere le misure.
<< Va bene così. L'abito sarà pronto fra tre giorni al massimo >>
<< Perfetto, ripasseremo fra tre giorni >>
<< Arrivederci >>
<< Arrivederci >>

Tre giorni dopo Narcissa e Carina passarono a ritirare il vestito e un completo tutto nero per Draco.
Erano abiti degni un perfetto re e una perfetta regina Serpeverde.