Capitolo 12

124 10 0
                                        

Il 14 febbraio per i babbani era la festa degli innamorati ma per quasi tutti i maghi era un giorno come un altro.

Carina scese in sala grande per fare colazione e mentre stava mangiando un uovo George le si sedette accanto.
<< Sai che giorno è oggi? >> le chiese.
<< Martedì? >> rispose non capendo.
<< Sì ma che festa è? >>
<< Ma che ne so George >>
<< E dai, cerca di impegnarti >>
<< Tesoro non lo so >>
<< Daiiii >>
<< Ora ti arriva uno schiantesimo >>
<< È San Valentino >>
<< E sarebbe? >>
<< La festa degli innamorati >>
<< Ma cosa dici? Non esistono feste del genere tra i maghi >>
<< Perché è una festa babbana >>
<< Sappi che non la festeggerò, ti amo lo sai ma non ho intenzione di festeggiare una festa babbana >>
<< Ma perché? >>
<< Perché è una festa babbana >>
<< Oh andiamo Cari, è solo una festa >>
<< Non è solo una festa, non ho intenzione di fare niente che sia nato dai babbani >>
<< Ti ricordo che due anni fa tutta la scuola aveva festeggiato San Valentino >>
<< Non l'ho di certo deciso io >>
<< Cari, fallo per me dai >>
<< George lo sai che per te farei di tutto ma questo no, lo sai che odio i babbani ci manca solo che festeggio una loro festa >>
<< E va bene però... >> si fermò.
<< Però... >> lo esortò.
<< Però finite le lezioni staremo insieme >> continuò ammiccando.
<< Non dovevi neanche chiederlo, ci saremo stati lo stesso>>
<< Ma io non te l'ho chiesto >>
<< George dai >> rispose ridendo, anche George si mise a ridere insieme a lei e le lasciò un bacio a stampo.
<< Ti amo >> le disse e la baciò.
<< Ti amo >> rispose la ragazza e lo ribaciò.
Continuarono così ancora per qualche minuto finché Carina disse:
<< George >>
<< Mmh >>
<< George dobbiamo andare >> riuscì a dire da un bacio e l'altro.
<< Dai, stiamo ancora un po' >>
<< Faremo tardi a lezione >>
<< Uffa >>
<< Andiamo dai >> lo prese per mano e uscirono dalla sala grande.
<< Ci vediamo dopo >> la salutò.
<< A dopo >> rispose Carina.
<< Bacino >> la ragazza lo accontentò e poi si divisero per andare ognuno verso la propria classe.

All'ultima ora i Serpeverde avevano storia della magia e, data la noia mortale, Carina e Draco si erano messi a fare degli uccellini di carta per poi farli volare nella stanza. Ovviamente il professore non si era accorto di nulla ma il divertimento fu rovinato da una corvonero, di cui Carina non conosceva neanche il nome, che bruciò con un incantesimo gli uccellini dicendo che la distraevano dalla lezione.

Finita l'ora Carina e Draco fermarono la ragazza fuori dalla classe.
<< Senti, io non so nemmeno il tuo nome ma non mi interessa neanche, ti conviene evitare di fare la prepotente >> iniziò Carina.
<< Non ho fatto la prepotente, semplicemente i vostri uccelli mi davano fastidio >> rispose la corvonero.
<< Voi corvonero non siete capaci a divertirvi, state sempre lì con il broncio >> aggiunse Draco << Andiamo Cari >>
I due la lasciarono lì da sola e andarono nella loro sala comune.

<< Ti cerca Weasley >> disse Daphne entrando in camera << È in Sala Grande >>
<< Grazie >>

Carina arrivò nella sala grande e salutò George con un bacio.
<< Finalmente sei arrivata, è tantissimo che ti aspetto >>
<< Per te tantissimo, sono 5 minuti >>
<< 6 se vogliamo essere precisi >>
<< Precisino >>
I due passarono un tranquillo pomeriggio insieme, tra baci e risate.

Arrivò il 24 febbraio, giorno della seconda prova del torneo "Tre maghi".
Tutti furono esortati a scendere sulla riva del Lago Nero per assistere.
Carina scese presto insieme a Blaise e Theo per prendere un buon posto nelle prime file.
Erano già presenti Fleur, Viktor e Cedric ma di Harry non c'era traccia. Passava il tempo ma Potter non si faceva vedere.
<< Sarebbe stupendo se non venisse >> sperò Theo.
<< Già, magari non sa come superare la prova >> ipotizzò Blaise.
<< Staremo a vedere >> rispose Carina.

Dopo una lunga attesa Harry Potter arrivò di corsa fino alla sponda del lago.
Bagman disse che cosa dovevano fare i campioni e al suo fischio essi si tuffarono nel lago, Potter però non si buttò subito ma camminò nell'acqua per un bel pezzo mentre le risate dei serpeverde si facevano sempre più forti fin quando non si buttò in acqua.

La prima a tornare a riva fu Fleur, non aveva nemmeno concluso la prova perché era stata aggredita dagli avvincini.
Il secondo a tornare fu Cedric, con in braccio Cho Chang, però arrivò poco dopo lo scadere del tempo.
Il terzo fu Viktor che sorreggeva Hermione Granger.
Potter uscì dall'acqua molto dopo gli altri ma con se aveva due ostaggi: Ron Weasley e una bambina che molto probabilmente era la sorella di Fleur.

I giudici si riunirono a confabulare per decidere che punti assegnare dopo che Silente ebbe parlato con la capomaride.
Dopo un po' Ludo Bagman prese la parola:
<< Abbiamo preso una decisione. La capomaride ci ha detto cosa è successo là sotto e in base a questo abbiamo assegnato i punti con un massimo di cinquanta.
Alla signorina Delacour, le assegnamo 25 punti.
Al signor Diggory, che è stato il primo a tornare su, assegnamo 47 punti.
Al signor Krum, che ha usato una forma incompleta di trasfigurazione ed è stato il secondo a tornare, assegnamo 40 punti.
Al signor Potter, che ha utilizzato l'algabranchia molto bene ma è stato l'ultimo a tornare, anche se la capomaride ci ha riferito che Potter era stato il primo a raggiungere gli ostaggi ma il suo ritardo era dovuto a cercare di salvare più ostaggi possibile e non solo il suo, per la sua tempra morale assegnamo 45 punti.
La terza prova avrà luogo il 24 giugno e i campioni riceveranno un indizio un mese esatto prima. Grazie a tutti >> concluse.

<< Beh non si può dire che è stato noioso >> esordì Theo.
<< Per niente >> concordò Blaise.
<< Avrebbe dovuto vincere Krum però, la trasfigurazione era la più difficile, gli altri hanno giocato facile >> obiettò Carina.
<< Ma lascia perdere qua sono tutti pazzi per Potter >> rispose Theo.
<< Andiamo dai >> li interruppe Blaise.

Arrivarono al castello e si diressero subito verso la sala comune per riposarsi.
Il resto della giornata passo tranquillamente.
Non si può dire la stessa cosa dei giorni che seguirono.
La gazzetta del profeta pubblicò un articolo dove parlava di una relazione amorosa tra Harry ed Hermione e che quest'ultima, non accontentandosi di Potter, aveva anche una relazione con Krum.
Ovviamente i serpeverde non persero occasione di prenderli in giro prima dell'ora di pozioni.
<< Granger! Non sapevo che facessi così tanto colpo. I miei complimenti, dovrò cederti la corona >> esordì Carina ridendo.
<< Ma di cosa stai parlando? >> chiese non capendo.
<< Qui dentro troverai la risposta >> rispose porgendole il giornale ed entrando in classe.

Potter lo stava leggendo ma fu scoperto da Piton che si mise a leggere l'articolo davanti a tutta la classe aggiungendo anche alcuni commenti sgradevoli mentre tutti i serpeverde ridevano a crepapelle.

A metà lezione entrò Karkaroff che pretendeva in tutti i modi di parlare con Piton ma, a quanto pare, quest'ultimo gli aveva detto di aspettare la fine della lezione, poiché Karkaroff rimase nell'aula per tutta la durata della lezione.

<< Sono molto preoccupata ragazzi >> bisbigliò Carina a Blaise e Draco mentre uscivano dalla classe.
<< Perché? >> chiese Blaise.
<< Avete visto Karkaroff come era agitato, sia lui che Piton erano due mangiamorte e mi sembrano entrambi preoccupati. Per me manca poco prima che il Signore Oscuro ritorni >>
<< Cari non sparare fesserie >> disse Draco.
<< Non sono fesserie, sono ipotesi >> rispose scocciata.
<< Se lo dici tu >>
<< Draco non sto scherzando, prendi sul serio quello che vi sto dicendo perché ti servirà, vedremo chi avrà ragione alla fine >> detto ciò se ne andò arrabbiata.

L'erede dei Lestrange 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora