Capitolo 11

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La scuola aveva organizzato una gita ad Hogsmead e Carina aveva deciso di andare con i suoi amici.
<< Andiamo a prendere una burrobirra? >> propose Theo.
<< Si andiamo, con questo freddo ho proprio bisogno di qualcosa di caldo >> rispose Draco.
Arrivarono a "I tre manici di scopa", si sedettero ad un tavolo e, dopo aver ordinato, Madama Rosmerta arrivò con le loro bevande.
<< È tanto che non venivamo ad Hogsmead tutti insieme >> disse Carina.
<< Già, ma con il ballo e tutto il resto è stato un po' un casino uscire da Hogwarts >> rispose Theo.
<< Tra poco ci sarà l'altra prova del torneo >> intervenne Draco << Secondo voi chi vince la coppa? >>
<< Krum, senza dubbio, è forte >> espresse la sua opinione Theo.
<< Mi dispiace contraddirti e odio doverlo ammettere ma Potter è quello che vincerà >> lo contradisse Carina.
<< Perché? >> chiese Draco << In base a cosa lo dici? >>
<< Beh guardiamo i concorrenti. Fleur Delacour è la principessa delle favole, quella non resiste, si lamenta del freddo figuriamoci se vince. Viktor Krum è tutto muscoli e niente cervello, per l'amor di Salazar gli voglio bene ma andiamo non potrebbe mai vincere, al primo ostacolo in cui dovrà usare il cervello farà la scelta sbagliata e perderà. Cedric Diggory è un gran figo devo ammettere ma è un tassorosso, sappiamo tutti come sono quelli, sono solo dei cag4sotto, succederà qualcosa che lo farà tentennare ve lo dico io. Per esclusione rimane Potter, lui è forte ve lo dico io, è furbo e sa come agire quando c'è del pericolo, è bravo a duellare, gli mancano i coglion1 per sferrare un colpo letale ma ci sa fare, sa mantenere il controllo. Questi sono i motivi >> concluse la spiegazione la riccia.
<< Diamine Carina, li hai osservati bene >> commentò allibito Tiger.
<< È quello che si deve fare di questi tempi >>
<< In che senso? >> chiese Goyle.
<< Avvicinatevi >> disse a bassa voce Carina e tutti le si appiccicarono e iniziarono a bisbigliare << I mangiamorte e il Signore Oscuro stanno per tornare, ve lo dico io, ne sono sicura quasi al 100% >>
<< Non può essere, il Signore Oscuro è sparito anni fa >>
<< Sì che può essere, alla coppa del mondo, tutto quel casino con i mangiamorte, non può essere una coincidenza. Per non parlare di Moody, perché Silente dovrebbe mettere uno così ad insegnare. In più l'avete visti Karkaroff e Piton, sono sempre lì a bisbigliare tra di loro. >>
<< Magari parlano del torneo >> bisbigliò Blaise.
<< Sì e casualmente sono entrambi due ex mangiamorte, ma ti senti quando parli Blaise? >>
<< Cari io credo che tu ci stia sperando solo per far tornare i tuoi genitori >> disse Theo.
<< Non è per quello, è così e basta >>
<< Basta, parliamo d'altro >> li interruppe Draco che di quell'argomento non ne voleva sentir parlare.

Iniziarono a parlare del più e del meno come ai vecchi tempi e poi uscì il nuovo argomento.
<< Allora Cari, tu e Weasley, com'è la situazione? >> chiese Theo.
<< Ci siamo detti ti amo, il giorno del mio compleanno >> rispose felice.
<< Beh è una buona notizia >> disse Draco, non molto convinto di quello che stava dicendo.
<< Cosa succede? >>
<< Lo sai come la penso in merito a questa relazione, è rischioso per entrambi ma soprattutto per te. >>
<< Lo so a che cosa vado incontro Draco, non ti devi preoccupare di questo >>
<< No che non lo sai. Se lo sapessi avresti già chiuso con lui >>
<< Sono affari miei >>
<< No, è qui che ti sbagli. Sono affari di famiglia e lo sai bene anche tu. Lui sta con i babbani, le sue idee, le sue azioni, vanno contro ogni singolo ideale della nostra famiglia, lui è un traditore agli occhi dei purosangue >>
<< Lo so bene Draco, ma... >>
<< Niente ma. Nella relazione se qualcosa va male sei tu che ci perdi. Tu hai tutto da perdere, lui niente. La sua famiglia non è come la nostra, lui potrebbe andare anche con un goblin e i suoi lo amerebbero lo stesso. Per noi è diverso, un purosangue o niente, verrai cancellata dalla famiglia e lo sai che non si può tornare indietro >>
<< I tuoi non dovranno sapere niente finché non deciderò il momento opportuno >>
<< Fai come vuoi, hai la testa dura Carina. Io lo faccio per il tuo bene >>
<< So badare a me stessa >>
E, come se avesse un radar, poco dopo spuntò George insieme a Fred e Lee Jordan.
<< Ciao amore >> la salutò dolcemente.
<< Ciao George >> rispose sorridendo e dandogli un dolce bacio a stampo << Ciao ragazzi >> si rivolse poi agli altri.
<< Vai via Weasley, oggi non è giornata >> disse Draco bruscamente.
<< Stai calmo Malfoy, non sono qui per te >>
<< Non parlarmi con questo tono Weasley! >>
<< Draco stai calmo, ci penso io, non ti preoccupare >> lo rassicurò, poi si rivolse ai grifondoro << Fuori, ora. Dobbiamo parlare >>
I tre la seguirono fuori.
<< Potete lasciarci soli? >> chiese a Fred e Lee che se ne andarono sbuffando.
<< Che problemi ha Draco? Mi sembrava di iniziare a stargli simpatico >>
<< È complicato da spiegare. Stavamo parlando della nostra relazione prima che arrivassi >>
<< Perché ne parlavate? >>
<< Draco non è d'accordo, ha paura per me >>
<< Ma perché avete entrambi così tanta paura?! >> chiese iniziando ad arrabbiarsi.
<< Tu non sai cosa vuol dire far parte della nostra famiglia, non puoi neanche immaginarlo. Tu per i miei zii e qualunque altro purosangue all'antica sei un traditore. I miei zii, come del resto i miei genitori, vogliono che io frequenti solo purosangue che non siano traditori. Di conseguenza uscire con te mi mette in pericolo >>
<< Ma perché ti mette in pericolo? >>
<< Perché se loro dovessero scoprilo mi esilierebbero dalla famiglia e in quel caso rimarrei da sola e senza protezione. Di questi tempi è meglio essere protetti da famiglie importanti nella comunità magica e di certo litigarci non è la mossa più astuta. Ma a me non interessa, io sono pronta a correre il rischio per te >>
<< Cari lo sai che per me la cosa più importante è che tu sia al sicuro vero? >>
<< Lo so, ma non ho paura. So che quando mia madre uscirà da Azkaban capirà >>
<< Carina, smettila di illuderti, lo sai anche tu che tua madre non uscirà da là. È stata condannata >>
<< No, lei tornerà e anche mio padre. Torneremo ad essere una famiglia >>
<< E secondo te come usciranno? >> le chiese cercando di reggerle il gioco.
<< Li aiuterà il Signore Oscuro >>
<< È morto Cari >>
<< No, non è morto. Sta per tornare George, me lo sento >>
<< Tu vorresti che tornasse? >>
<< Io vorrei solo che li liberasse del resto non mi importa >>
<< Cari... >>
<< Si? >>
<< Lui ha fatto cose tremende come puoi dire certe cose? >>
<< Io sono disperata George. Ho bisogno di riavere i miei genitori >> rispose sull'orlo di una crisi.
<< Vieni qui dai >> disse abbracciandola << Ci sono io qui, non ti preoccupare >>
<< Per la faccenda della nostra relazione, sappi che non ho intenzione di lasciarti >>
<< Nemmeno io. La supereremo insieme >>
<< Senti, se vuoi dire ai tuoi genitori che stiamo insieme fallo ma fagli giurare di non dire niente a nessuno. La voce non deve assolutamente arrivare ai miei zii >>
<< Certo tranquilla, capisco perfettamente >>
<< Io torno dentro dagli altri >>
<< E dai stai con me >> la implorò facendole il labbruccio << Per favore >>
<< George, lo sai che non posso, è tanto che non passo un po' di tempo con i ragazzi >>
<< Sono geloso, tu sei l'unica ragazza. Perché non puoi avere amiche femmine >>
<< Lo sai che non scorre buon sangue con le mie compagne >>
<< Giusto >>
<< Ciao tesoro >> lo salutò con un bacio.
<< Ciao amore, fai la brava se no mi toccherà rifilarti qualche scherzetto >>
<< Ti ricordo che tu e Fred non ci siete mai riusciti >>
<< C'è sempre una prima volta >>
<< Credici >>
Carina tornò a sedersi al tavolo insieme agli altri e ricominciarono a parlare di tutto e di più fino a quando arrivò l'ora di tornare a scuola.

L'erede dei Lestrange 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora