Capitolo 6

137 14 0
                                    

Due settimane dopo a lezione di Difesa Contro le Arti Oscure, Moody aveva deciso di farli esercitare a resistere alla Maledizione Imperius.

Moody scagliò la maledizione a tutti, uno per uno, nessuno era riuscito a resistere al potere della maledizione ma poi arrivò il turno di Carina.
<< Lestrange, tocca a te! >> la chiamò Moody e Carina si diresse al centro della stanza << Imperius! >> gridò il professore puntandole contro la bacchetta.
Carina impegnandosi più che poteva contrasto la maledizione e riuscì a non fare ciò che voleva il professore che rimase altamente impressionato << Complimenti Lestrange! Questo sì che è un lavoro fatto divinamente! >>
Mentre Carina era girata di spalle andando verso il suo posto fu colpita una seconda volta dalla maledizione imperius e mentre si voltava a guardare il professore con la bacchetta alzata, affermò sarcastica:
<< Ma professore, non aveva detto che non si colpisco gli avversari mentre sono girati di spalle >>
Al che Moody abbassò la bacchetta << Abbiamo una grande strega tra noi! Un applauso a Lestrange >> e si levò un eco di applausi nella stanza.

Alcune settimane dopo comparve nella bacheca un avviso che diceva che i membri delle scuole di Beauxbatons e Durmstrang sarebbero arrivati il 30 ottobre alle diciotto e che quindi le lezioni sarebbero finite mezz'ora prima.

Tra spettegolezzi e altre chiacchiere agitate una settimana passò molto velocemente e arrivò il fatidico giorno.
Come previsto le lezioni finirono prima e tutti si riunirono fuori dal castello ad attendere l'arrivo degli ospiti.
I primi ad arrivare furono i ragazzi di Beauxbatons accompagnati dalla loro enorme preside Madame Maxime.
Successivamente arrivarono anche i ragazzi di Durmstrang accompagnati dal loro preside Igor Karkaroff.
Tra gli studenti nordici si poteva distinguere distintamente una figura alta e massiccia appartenente al miglior cercatore che sia mai esistito: Viktor Krum.

Si riunirono tutti nella Sala Grande dove gli allievi di Beauxbatons si erano già seduti al tavolo di Corvonero mentre i ragazzi di Durmstrang, dopo un po' di indecisione, si diressero al tavolo di Serpeverde.
Krum si sedette proprio di fianco a Carina, lei però lo considerò come un ragazzo come gli altri e non come una divinità guardandolo come tutte le altre oche di Hogwarts.
<< Ciao ragazzi >> esordì il bulgaro riferendosi ai Serpeverde.
<< Ciao a tutti >> risposero alcuni di essi
<< Piacefe, Viktor >> disse allungando una mano verso Carina.
<< Carina, il piacere è mio >> si presentò cercando di forzare un sorriso.
<< Tu avere un bel nome >>
<< È il nome di una costellazione >> spiegò lei.
<< Costellafione? >> chiese dato che non capiva molto bene la lingua.
<< Ah giusto, sono tante stelle >> disse indicando il soffitto.
<< Ahh, съзвездие [sūzvezdie (costellazione in bulgaro)] >>
<< Non ho la più pallida idea di quello che tu abbia detto ma va bene >> rispose Carina sorridendo e a Viktor scappò un risata roca.
Poco dopo Silente prese la parola:
<< Buona sera a tutti! È un grande piacere dare il mio più caloroso benvenuto ai nostri ospiti qui ad Hogwarts. Spero e confido che la vostra permanenza qui sia tanto comoda quanto piacevole. Il torneo verrà ufficialmente inaugurato alla fine del banchetto. Ora vi invito tutti a mangiare e bere, come se foste a casa vostra! >> detto ciò sui tavoli comparvero numerosissime pietanze, alcune delle quali erano straniere.
<< Tutto buono >> esordì Krum ad un tratto.
<< Ad Hogwarts abbiamo il cibo migliore della Gran Bretagna >> rispose Blaise.
Nel frattempo al tavolo degli insegnati si erano appena seduti Ludo Bagman e Barty Crouch.
Appena gli studenti finirono di mangiare Silente riprese la parola:
<< Il momento è giunto. Il Torneo Tremaghi sta per cominciare. Vorrei dire qualche parola di presentazione prima di far entrare il forziere... solo per chiarire la procedura di quest'anno. Ma prima di tutto, vi presento il signor Bartemius Crouch, Direttore dell'Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale e il signor Ludo Bagman, Direttore dell'Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici. >>
Per quest'ultimo si levò una marea di applausi mentre per Crouch solamente qualche applauso educato.
<< Il signor Bagman e il signor Crouch hanno lavorato instancabilmente per mettere a punto il Torneo e si uniranno a me, al professor Karkaroff e a Madame Maxime nella giuria che valuterà gli sforzi dei campioni. Le sfide saranno tre, distribuite nell'arco dell'anno scolastico, e metteranno alla prova i campioni in molti modi differenti... la loro audacia, la loro perizia magica, i loro poteri deduttivi e la loro capacità di affrontare il pericolo. Come sapete saranno tre i campioni a partecipare. Essi otterranno un punteggio in base all'abilità dimostrata durante la prova. Il campione che avrà totalizzato più punti dopo la terza prova vincerà la Coppa Tremaghi. I Campioni verranno scelti da un selezionatore imparziale... il Calice di Fuoco >>
Silente estrasse la bacchetta e colpì tre volte su una cassa. Il coperchio si aprì lentamente. Silente estrasse da esso una grossa coppa di legno colma fino all'orlo di fiamme blu e biancastre. Silente richiuse il forziere e vi appoggiò sopra la coppa.
<< Chiunque desideri iscriversi come campione non deve far altro che scrivere il proprio nome e quello della scuola di appartenenza su un foglio di pergamena e gettarlo nel Calice. Gli aspiranti campioni hanno ventiquattro ore per farsi avanti. Domani sera il Calice restituirà i nomi dei tre che avrà giudicato più meritevoli. Il Calice sarà esposto nella Sala d'Ingresso. Per evitare che qualcuno al di sotto dei diciassette anni si iscriva verrà tracciata una Linea dell'Età. Una volta che il Calice avrà scelto il campione, lui o lei, non potrà tornare indietro per questo mi raccomando di non prenderlo con leggerezza. Ora credo che sia il momento di andare a dormire, buonanotte a tutti >>
Piano piano tutti andarono verso le loro Sale Comuni.
Appena giunta nella sua, Carina vide che al centro della stanza c'era Warrington che annunciava la sua candidatura come campione di Hogwarts.
Carina era sinceramente contenta che ci fosse la possibilità che un Serpeverde fosse il campione di Hogwarts, ma era anche a conoscenza delle scarse doti del ragazzo, non che non fosse in grado di compiere certe magie, ma Carina non lo trovava molto sveglio.

La mattina dopo si svegliarono tutti di buon'ora e Carina arrivò giusto in tempo per vedere i gemelli Weasley attraversare la Linea dell'Età per poi essere scaraventati fuori con una lunghissima barba bianca. Silente arrivò un attimo dopo e, complimentandosi per l'ottima barba, li spedì in infermeria accompagnati da una risata generale.
Poco dopo anche Angelina Johnson aggiunse il suo nome al Calice e Carina sperò vivamente che non fosse lei la campionessa di Hogwarts, proprio non riusciva a tollerarla.

Finalmente arrivò l'ora del banchetto e quindi anche dell'annuncio dei tre campioni.
Il banchetto iniziò e, appena tutti i piatti si furono svuotati, Silente prese la parola:
<< Il Calice è quasi pronto per decretare i campioni. Prego i campioni che verranno chiamati di venire da questa parte della sala, passare davanti al tavolo degli insegnanti ed entrare nella stanza accanto dove riceveranno le prime istruzioni >>
Poco dopo dal Calice uscirono fiamme rosse e il primo foglietto volò fuori.
<< Il campione di Durmstrang è Viktor Krum >> lèsse Silente con voce chiara e forte.
Tutta la sala si riempì di fortissimi applausi.
Un altro foglietto uscì dal Calice.
<< Il campione di Beauxbatons è Fleur Delacour >>
Altri applausi si levarono dagli studenti.
Finalmente arrivò il momento più atteso: l'annuncio del campione di Hogwarts.
<< Il campione di Hogwarts è Cedric Diggory! >>
<< Cazz0 >> mormorò Carina delusa del fatto che non fosse stato un Serpeverde il campione ma nonostante ciò applaudì lo stesso.
Silente riprese a parlare non appena gli applausi cessarono:
<< Ottimo! >> esclamò sorridendo << Ora abbiamo i nostri tre campioni. Sono certo di contare su tutti i presenti affinché diate ai vostri campioni tutto il sostegno che potete. Acclamando il vostro campione, contribuirete in modo molto... >>
Silente però si interruppe e fu subito noto il motivo: il Calice di Fuoco stava emettendo di nuovo alcune fiamme rosse e un altro foglio di pergamena volò fuori.
Silente lo afferrò, si schiarì la voce e lèsse:
<< Harry Potter >>

Tutto sembrò fermarsi. A nessuno sembrava possibile che Harry Potter fosse riuscito a partecipare, ci aveva provato chiunque ma senza ottenere risultati, mentre Harry Potter ci era riuscito senza troppa fatica.

Tutti i presenti si voltarono a guardarlo, mentre lui dopo il secondo richiamo si alzò dirigendosi verso la porta che era stata attraversata poco prima dagli altri tre campioni. Per la sala qualcuno disse frasi del tipo "Lui non ha 17 anni!" o "È un'ingiustizia!".
Nonostante questo Harry Potter continuò, anche se titubante, a camminare verso la porta.

Gli altri rimasero lì nella Sala Grande ancora per un po' ma poi furono invitati dai professori a tornare nelle loro sala comuni, inutile dire che il dissenso era notevole.

L'erede dei Lestrange 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora