Touch Me

capitolo 17

Sono rientrata in casa sconvolta, non mi sarei mai aspettata che Brian,un ragazzo famoso per il suo egoismo e il modo brusco con il quale lascia le ragazze, potesse venire qui per farmi una visita e che mi abbia anche dato un bacio sulla guancia.

Forse l'avevo giudicato male o forse é uno dei suoi modi per portarsi le ragazze a letto.

"Chi è quel ragazzo? Il tuo fidanzato?" Dice mamma mentre passo davanti alla cucina

"NO! Solo perché é venuto a trovarmi  non significa che stiamo insieme" dico quasi arrabbiata.
"Okay, calmati tesoro, sei così permalosa"ridacchia e continua

"Comunque come stai? Il fatto che non sei andata a scuola mi ha un po preoccupata" cerca di scrutare il mio sguardo

"Sono confusa e non sono andata scuola perché ero stanca" rispondo  frettolosamente andando in camera
Non vedo Josh da stamattina, l'ho lasciato da solo in camera per un eternità di sicuro sarà andato via.

Infatti non c'è nessuno, solo un letto disfatto che mi affretto a sistemare prima che mamma lo veda.

Vorrei sapere che fine ha fatto Josh, spero che sia in soffitta perché...perché?
Non dovrebbe importarmi.

Salgo le scale e entro nella stanza trovandolo come sempre seduto vicino alla finestra .

"Hey"dico

Risponde solo con un lieve cenno del capo continuando a guardare  il mondo fuori dalla finestra.

È strano

"Qualcosa non va?"sussurro sedendomi accanto a lui.

"No" dice semplicemente senza rivolgermi uno sguardo.

"A me sembra di si, cos'hai? Stamattina credevo che fosse tutto a posto" insisto

"Niente"risponde impassibile
"Dai Josh, siamo... amici,puoi dirmi tutto" dico incerta sul nostro rapporto, siamo amici? Conoscenti? O nulla?

"Emily, Ti ho detto niente,lasciami in pace"scandisce le parole alzandosi e allontanandosi da me

Ma cos'ha?

" Ma che cavolo hai? Una persona  si preoccupa e tu ti comporti così?" dico arrabbiata alzandomi anch'io parlando alle sue spalle visto che non ha il coraggio di guardarmi

D'un tratto si gira con degli occhi infiammati dalla rabbia e punta verso di me.

"Non ho bisogno di qualcuno che si preoccupi per me"pronuncia lentamente queste parole che hanno all"interno odio, tristezza, disprezzo.

Sembra che oggi non sono desiderata,meglio che vada.
" Ho capito" mi limito a dire andando via.
Ma cosa gli ho fatto?
Di sicuro non mi preoccuperó più per lui.Che faccia quello che vuole

JOSH'POV

"Ho capito" ha sussurrato ferita ed è andata via senza che io la fermassi.
Cosa mi è preso?

È stato quel ragazzo, Brad o Bruce? o come cavolo si chiama lui.

Non mi ricordo e non mi interessa
Quel deficiente è entrato in casa di Emily e si messo a fare il principe azzurro della situazione.
E se stessero insieme?

No no, Emily non starebbe mai con un pallone gonfiato come lui.
Mi sono comportato male con lei e non capisco neanche il perché

"Sei geloso" sussurra la mia coscienza.
Geloso? Io?

NO
Che cosa sciocca

Non ho mai avuto una coscienza e non ne voglio una, sopratutto ora.

Mi ha dato così fastidio l'atteggiamento di lui, rendava Emily  felice, cosa che con me non succede mai.

E non succederà mai  se non mi faccio perdonare, ora sarà su tutte le furie per come l'ho tratta.

É stato più forte di me,ero diciamo..ferito
Ma perché?

EMILY 'S POV
Non ho parole,é solo un deficiente

Non ho fatto niente di male, stava andando tutto bene, fino a poche ore prima stavo dormendo nello stesso letto con lui e ora sembra che non voglia più vedermi.

Non importa
Lui non é importante.

Ora il  problema principale é mio padre.

Cosa devo fare? Dovrei perdonarlo per tutti questi anni?Non posso, non riesco a dimenticare tutto il dolore che ho passato é troppo forte e immenso per essere nascosto.

So che devo decidere il prima possibile, so che lui aspetta una specie di mia risposta per ritornare nella mia vita.
Lo so benissimo ma é così difficile.

Il telefono comincia a vibrare e vedo comparire sullo schermo il nome di Stella e mi affretto a rispondere.

"Stel"dico
"Emily, ero così preoccupata, lo sai che ti ho chiamato altre cento volte?"
"Scusami Stel non avevo visto le chiamate" rispondo cercando di mascherare la mia voce malinconica

" Emy che hai? Ti ho attaccato l'influenza?"

Tentativo fallito
Dovrei raccontarle di mio padre, lei sa quello che ho passato.
" No,sto bene fisicamente ma..." la voce mi muore in gola e delle piccole lacrime scorrono sul mio viso
" oh mio Dio, Emily cos'è successo? parla" chiede insistente

"Stel... é tornato" dico semplicemente
Sento un piccolo sospiro dall'altra parte.

" sto arrivando" sussurra e chiude la chiamata

Sono così felice di avere un'amica speciale e sempre presente nella mia vita come lei.
Ora so che appena la vedró scoppieró in lacrime e forse é proprio quelle che mi serve.