capitolo 12

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Guardo nei suoi occhi cercando di capire quello che pensa ma è inutile, il suo volto non lascia trapelare alcun sentimento forse c'è solo indecisione,forse è preccupato per l'idea che vuole propormi.

"Allora? Dimmi" lo spingo a parlare stanca di questa lunga attesa.

Fa un respiro profondo come per prepararsi e inizia a parlare.

"Emh...quando ho dormito vicino a te... tu non hai avuto più incubi,giusto?" Chiede esitante

"Si" affermo titubante.

Dove vuole arrivare?

"Emh ... io potrei...domire con te anche stasera" mormora aspettando la mia reazione.

"COSA? E questa sarebbe un'idea ?"sussulto sorpresa.

Vuole dormire con me? Cosa? Okay lo so che con lui non ho incubi però sarebbe troppo imbarazzante.

" Dai Emily non fare così, di cosa hai paura? Non posso toccarti, se solo ci provassi la mia mano ti attraverserebbe" dice calmo senza dare peso alla mia reazione

Di conseguenza mi calmo anch'io, facendo qualche respiro.In fondo non ha tutti i torti, con lui sono riuscita a dormire senza alcun problema mi sentivo protetta e sicura ma è pur sempre un ragazzo e io sono così impacciata con i maschi, faccio sempre figuracce.

Cosa devo fare?

"Sarà imbarazzante" sussuro cercando di fargli cambiate idea.

"Non è vero, non lo sarà "dice non molto convinto

Poi continua"Emily questa è la mia idea se preferisci avere gli incubi a me non so che farti"dice arrabbiato e un pò offeso.

"No Josh non volevo dire questo" mi affretto a dire dispiaciuta .Non volevo ferirlo.

" Non so cosa volessi dire e non mi interessa puoi fare quello che vuoi"è offeso, si capisce dal tono di voce e dallo sguardo che evita il mio.

Faccio un respiro profondo mentre mi alzo,posizionandomi davanti a lui.

Guardo nei suoi occhi che seguono i miei con curiosità, aspettando una mia parola.

Faccio un'altro respiro.

"Promettimi solo che non mi guarderai mentre dormo" sussuro

E un sorriso colmo di vittoria si forma sul suo viso.

Per fortuna non è più arrabbiato con me.

E io mi ritrovo a ricambiare il sorriso.

"buonanotte" dico sdraiandomi sul letto e girandomi di spalle a lui.

"Okay buonanotte" sussurra

E anche se non lo vedo so che sta sorridendo.

Non so il perché sia così felice forse è perché crede di avere la mia fiducia visto che gli permetto di stare in casa.

Lo sento chinarsi e sdraiarsi sul tappeto vicino al mio letto.

Dopo alcuni imbarazzanti minuti decido di parlare.

"Josh?"lo chiamo

"Hey, che c'è?"chiede preoccupato

"Ma stai scomodo sul tappeto o è come se non sentissi niente?" Chiedo

" è una cosa un po complicata, sono stato strapatto via dal mio corpo troppo velocemente quindi riesco a sentire ancora le sensazioni umane ma non preoccuparti è molto meglio della soffitta"sussurra

"Eh...emh...potresti dormire nel

letto...con me...sempre se non ti da fastidio"non sono mai stata cosi rossa in viso, mi sento le guancie caldissime. Non so neanche perché l'ho chiesto.

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