"Cosa vorresti che facessi?"
Era ciò che volevo chiedere a Josh,questa sua improvvisa voglia di proteggermi non sapevo come interpretarla.
Che sia solo perché ha bisogno di qualcuno per raggiungere i suoi obbiettivi? O forse quel bacio era qualcosa in più della semplice attrazione fisica?
Ormai la mia vita sta diventando peggio di un questionario di chimica a cui ovviamente non sono mai stata brava a rispondere.Alla fine per tranquillizzarlo ho fatto la strada con Stella,ma l'ansia che ora provo prima di entrare in classe non è possibile condividerla.
So che Brain non potrebbe mai fare niente contro di me davanti a tutti i nostri compagni,ma la sua sola presenza mi inquieta."Emi che ti succede? È da 10 minuti che fissi la porta,non te la senti?"
Chiede Stella preoccupata,accanto a me.
È orrendo non poterle dire cosa mi sta davvero succedendo,ma non posso farlo,non perché non mi fidi di lei.. Solo che non voglio incasinarla con questa storia,è meglio non farne parte.
"No,sto bene" la rassicuro riuscendo dopo un grosso respiro a varcare la soglia.
Con molto poco coraggio, cammino a testa bassa verso il mio banco e solo quando mi avvicino del tutto mi rendo conto che non c'è.
Come un sollievo inaspettato mi rilasso al pensiero di una giornata senza il suo continuo sguardo attento.
Perché solo ora mi rendo conto di come mi sentissi osservata e controllata da lui al mio fianco,come a voler studiare ogni mio movimento forse per lui rivelatore di qualcosa.
Molto probabilmente sapeva di Josh fin dall'inizio.L'ingresso del professore mi allontana da questi pensieri e mai una volta nella vita credo di aver mai affermato quanto lo studio possa distrarmi.
Durante tutta la giornata ho ascoltato per quel che ho potuto la lezione e scambiato qualche parola con Stella durante la pausa,ma quei momenti in qui la mia mente cadeva nella trappola "Josh"non sono mancati.
Per quanto cerco di raccomandarmi dal non affezionarmi troppo a lui inevitabilmente succede,la cosa peggiore è che non sono neanche sicura di poter chiamare tutto questo solo affetto, perché dopo quel bacio nella villa molte cose sono cambiate,anche il suo atteggiamento, ora è molto più dolce e sembra celare altro dietro i suoi occhi,non solo ricordi e pensieri dolorosi.
Ma forse sto viaggiando troppo con la fantasia,non devo illudermi.***
A passi svelti percorro il vialetto per uscire da scuola,evitando occhiate strane e gruppetti di ragazze che spettegolano su qualsiasi cosa vivente sulla faccia della terra.
Decido di prendere la solita stradina per arrivare prima e anche per fermarmi in quel bar che adoro alla fine della strada.Dei piccoli brividi mi percorrono mentre svolto l'angolo,cerco di coprirmi con il giubbotto ma non penso sia il freddo,è troppo strano.
"Hey" sento dietro di me.
"Josh" quasi urlo girandomi di scatto riconoscendo la voce e ritrovandomelo davanti.
"Che ci fai qui?" chiedo confusa e allo stesso tempo reduce da uno spavento
"Devo dirti una cosa" mormora ignorando la mia reazione e guardandomi intensamente negli occhi mentre inizia a camminare senza altre spiegazioni.
"È successo qualcosa?"alzo il passo per raggiungerlo.
"Non preoccuparti...è solo qualcosa che dovevo dirti già tempo fa"
Conclude proseguendo il suo cammino.Difficile non preoccuparsi quando hai quello sguardo,ma sopratutto perché non mi ascolta mai quando gli dico di stare a casa?
Ora c'è anche il problema dei cacciatori di fantasmi dovrebbe capirlo..***
"Perché mi hai portato nella tua vecchia casa?" chiedo varcando la soglia dopo di lui."Perché c'è qualcosa che non ti ho spiegato e meriti di sapere" pronuncia con voce bassa mentre esperto si muove nella casa raggiungendo le scale.
"Seguimi"Il piano di sopra come il resto della casa è pieno di polvere e stanze malandate,con un non so che di antico che incute timore per tutto quello che potrebbe esserci dietro,se non fosse per la luce del giorno e per la presenza di Josh starei già morendo di paura.
"L'ultima stanza.." dice indicandomi di seguirlo.
Rosa.
Una camera tutta rosa si mostra davanti a noi.
Un letto rosa,muri rosa,tappeti rosa,scrivania rosa.. Completamente rosa.
Per un attimo mi domando dove sia finita la casa tetra di prima.
Ci sono diversi giochi sparsi per la stanza,dalle bambole ai peluche consumati dal tempo che però donano una certa vitalità,come se ci fosse ancora una bambina lì a giocarci e divertirsi.Mi volto verso Josh,rimasto per tutto il tempo in silenzio a guardare me e la stanza ora perso su una foto attaccata alla parete.
"Sono anni che non entro qui dentro.."
Dice senza distogliere lo sguardo mentre mi avvicino per guardare la foto.
"...Anche un posto come questo può diventare un inferno...un inferno di ricordi" finisce mentre finalmente ho una visuale della foto,una bambina.Che sia...?
"Si,è mia sorella".
STAI LEGGENDO
Touch Me
RomanceE se ti innamorassi di qualcuno che non puoi toccare? Emily e Josh un amore proibito al di là del normale dove la ragione non può arrivare, qualcosa di così profondo legato solo da una forza misteriosa..