capitolo 19

489 43 9
                                    

Le sue spalle solo l'unica cosa che vedo mentre saliamo lentamente le scale.
Quando entriamo in soffitta,una lieve luce illumina la stanza e silenziosamente lui si siede accanto alla finestra mentre io aspetto sulla porta indecisa sul dove sedermi.
Devo sedermi accanto a lui? Più lontana? Perché mi faccio queste domande?

I suoi occhi raggiungono i miei e mi guardano straniti,
"Non vieni? " chiede
Prendendo un respiro profondo,mi avvicino a lui,sedendomi ad una giusta distanza.

"Non hai ancora rivisto tuo padre? "chiede Josh rompendo il silenzio

"No " dico semplicemente guardando il pavimento

"Mmh"mormora in consenso forse non sapendo cos'altro dire.

Josh's pov
un silenzio imbarazzante riempie la stanza e non so cosa dire per iniziare una conversazione.

Ha lo sguardo perso nel vuoto mentre pensa a chissà cosa,le sue labbra sono costantemente inumidite dalla lingua e non riesco a smettere di fissarle mordendomi il labbro.

É troppo distante da me voglio avvicinarmi ma forse non é ciò che vuole, forse non si fida ancora di me.

Il suo sguardo balza in alto e incontra il mio,beccandomi a fissarla come un coglione.

Cazzo

cazzo

cazzo

Che coglione,dovevo proprio fissarla per così tanto tempo?

"Qualcosa non va?" Chiede spostando un ciuffo dietro l'orecchio.

"No,no"dico guardando in basso .

"Sai...non capisco come fai a non annoiarti quando sei qui da solo"mormora

I miei occhi tornano a guardare i suoi e penso ad una risposta decente da darle.

La verità é che penso a molte cose:
Alla mia vita passata,ai miei errori,al se rimarrò sempre in questo mondo di mezzo,se trovero il motivo per il cui sono qui e non direttamente all'inferno,ci sono molte cose...

"Sta sicura che non mi annoio" dico con un piccolo sorriso.

"E poi non sto sempre qui "aggiungo

"Davvero? Dove vai?" Chiede curiosa

"Un giorno ti ci porterò " dico

" ti prego dimmi almeno cos'è " si avvicina a me e porta le mani come se mi stesse pregando davvero

"é un segreto " sussurro portando il dito sulle labbra e lei sbuffa.

Non riesco a non sorridere sembra una bambina a cui é stato negato il giocatolo nuovo.

"Non ridere...sei una persona crudele" dice afflitta

"Mi hanno detto di peggio"continuo a ridere

Un silenzio piacevole cala su di noi e io ne approfitto per avvicinarmi a lei che sembra non farci caso.

"L 'altra volta hai detto che ci sono persone che possono vedere i fantasmi e altre no,ricordi ?"chiede

Io annuisco cercando di capire dove vuole arrivare.

"Beh...mi stavo chiedendo in base a cosa dipendesse "

"Oggi sei proprio un pozzo di domande e curiosità" la prendo in giro "Comunque io su questo so meno di te,forse dipende dalle solite cazzete delle persone con l'animo buono e puro che sono sensibili e quindi ci vedono" rispondo

"Certo,quindi io faccio parte di queste solite cazzete"sbuffa
"non volevo dire in quel senso...é tutto molto complicato" mormoro dispiaciuto.
"Okay ti perdono ma devi rispondere ad un'altra domanda"

Per fortuna mi perdona per ogni cazzata che faccio e non é un tipo che rimugina tanto sulle mie risposte di cazzo.

"Spara"dico sdraiandomi con le braccia dietro la testa.

Lei mi segue sdraiandosi accanto a me.

"Hai incontrato altre persone che hanno questa specie di dono?"

Questa domanda non me l'aspettavo e sinceramente é una argomento un po delicato.

"Si "dico semplicemente,spero non voglia approfondire il discorso perché riguarda una parte della mia "vita da fantasma " che preferirei dimenticare.

"Capito "dice

Si alza su un gomito e i nostri occhi entrano nel nostro solito,intenso stato di trance. Siamo molto vicini e sono sicuro che se fossi vivo sentirei il calore del suo corpo.
Questo sguardo é così profondo e vero.So che anche lei sente quello che sento io, riesco a percepire i piccoli brividi che passano sul suo corpo e combatto con la voglia di alzare il braccio e sfiorarle la pelle.

"Dobbiamo provare "affermo

"A fare cosa? " si allontana dal mio viso ripristinando quella distanza che sto iniziando ad odiare.

"Dobbiamo provare a toccarci,se mi concentro forse riesco a sfiorati"dico avvicinandomi al suo corpo cercando la stessa sensazione di prima.

Il suo viso diventa confuso

"Ho conosciuto molti fantasmi che sanno interagire con gli oggetti di questo mondo,dobbiamo provare"spiego

Touch MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora