"credo sia arrivato il momento di spiegarti come sono morto"dice all'improvviso.
"cosa?no Josh sai che non devi..è un argomento delicato non- "mi ferma.
"è quello che voglio" afferma con decisione.
Con lo sguardo mi suggerisce di sederci accanto al muro, mentre l'ansia continua a crescere dentro di me. Lo so è una di quelle risposte che ho sempre voluto avere,non per curiosità ma per conoscerlo,per comprendere come fosse prima di tutto questo, eppure non credo di essere pronta a saperlo e soprattutto il suo sguardo spento e perso nei ricordi non riesco mai a sopportarlo...non sono abituata a
vederlo così debole."Non preoccuparti non è così orrendo come pensi,ho ancora la testa attaccata al corpo se non te ne sei accorta" sdrammatizza con un sorriso.
si..direi che anche quel sorriso falso che nasconde altro è nella lista delle cose che non sopporto.
Sorrido anch'io fingendo che sia tutto normale senza aggiungere niente,mi avvicino solo un po di più,cercando di dargli sicurezza come di solito fa con me.
"Beh non so da dove iniziare Emi...Sai quando mi sono risvegliato dopo la mia morte non ricordavo molto,era come dopo una botta in testa,tutto confuso e soprattutto..credevo di essere ancora vivo -chiude gli occhi come ricordando quella sensazione- dopo un po è riaffiorato tutto,pezzo dopo pezzo...non in ordine ma pian piano è stato facile seguire le sequenze." prende un respiro profondo."Ho sempre avuto problemi con la mia famiglia,ero il figlio ribelle..sai le solite cose da adolescente senza testa "-dice ridendoci un po-"i miei erano sempre impegnati con il lavoro e non riuscivano a gestirmi... ma per fortuna c'era lei,Maia -indica con lo sguardo la sua cameretta- "era la sorellina migliore che si potesse avere Emi,dovevi conoscerla,piena di vita,sempre sorridente..un po testarda come te purtroppo ma era sopportabile".
Gli tiro una finta gomitata per l'ultima frase mentre fa uno dei suoi veri,stupendi sorrisi...che perde troppo presto.
"Il giorno del suo decimo compleanno era euforica,non aspettava altro...quel giorno voleva dire avere l'attenzione dei nostri genitori e ne aveva bisogno.Ma anche quel giorno quelle attenzioni non arrivarono,il lavoro era troppo importante"-stringe gli occhi mentre si ferma per qualche minuto-"Volevo renderla felice Emi,volevo che quel giorno fosse speciale,così quella notte decisi di farle fare un giro in moto mentre tutti dormivano,lei adorava la mia moto anche se mia madre le vietava di salirci con me...e aveva ragione cazzo,non dovevo farlo,quella notte noi-"si blocca in un singhiozzo.
"oh mio Dio Josh..io non pensavo.." mi avvicino a lui quasi abbracciandolo,fingendo almeno per quel momento che sia possibile.
"Non nominare quel nome,se Dio avesse avuto un minimo di tutto quella potenza e cuore che tutti gli lodano non avrebbe lasciato che mia sorella...non avrebbe potuto.."pronuncia arrabbiato mentre scostandosi dalle mie braccia si alza in piedi dandomi le spalle.
"Questa è la mia punizione Emily,una vita eterna da morto...perchè ho ucciso mia sorella"mormora
"Non hai ucciso tua sorella Josh,come ti viene in mente,volevi solo renderla felice,è stato un incidente...non è colpa tua" replico ad alta voce raggiungendolo.
"Cazzo,tu non capisci..sei troppo ingenua Emily,fatti due domande se sono qui,non sono una brava persona..io merito l'inferno per ciò che ho fatto,non merito neanche te...neanche quello che mi fai provare,niente." risponde
"Josh smettila di dire cazzate,sei tu quello che non capisce tu non-" mi interrompe avvicinandosi in fretta verso di me,ad un palmo dal mio viso...con i suoi occhi pieni di rabbia e tristezza puntati dritto verso i miei togliendomi il respiro.
"Non sono neanche capace di toccarti,di difenderti,di proteggerti,di trasmetterti davvero quello che sento.. e sai quanto lo voglio."sussurra sulle mie labbra
"Mi trasmetti tutto anche senza"dico decisa.
"Non è abbastanza,non è quello che voglio" replica distogliendo lo sguardo.
"E quindi ti arrendi?direi che sei più egoista di quanto pensassi"commento con tono distaccato
"Ci rimane meno di una settimana in ogni caso,non cambierebbe niente"risponde
"Cambia Josh,perchè io voglio aiutarti"
"Non mi interessa,io non voglio il tuo aiuto, è meglio finirla qui".
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Touch Me
RomanceE se ti innamorassi di qualcuno che non puoi toccare? Emily e Josh un amore proibito al di là del normale dove la ragione non può arrivare, qualcosa di così profondo legato solo da una forza misteriosa..