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𝛴𝑙𝜀𝜎𝜋𝜎𝑟𝛼È da tutto il giorno che piove e sembra che il cielo sia stato proprio contrario a fermarsi e a far uscire un po' quel sole che molte volte chiamo "malato", per tutto quello che subisce ogni volta, però almeno credo, spero, sia felice di dare un po' di luce a noi esseri umani che siano cattivi o buoni, dona luce a tutti.
Sento la porta d'ingresso aprirsi e chiudersi con molta forza, quasi si rompe.
Vado verso l'ingresso con le braccia conserte e vedo la mia sorellina, che molto probabilmente è incazzata per uno dei suoi tanti motivi che gli girano per la testa.
Si toglie il cappotto e lo mette al proprio posto per poi guardarmi.
"Non provare nemmeno a dire una parola, sono arrabbiata e nervosa allo stesso tempo"
Dice antipatica e corre in camera sua.
Scuoto la testa disperata è così difficile crescere una ragazzina soprattutto quando ci si avvicina all'età adolescenziale, però almeno so i problemi e so comportarmi, anche se io la mia adolescenza l'ho passata come era il mio solito, spaventosa, nemmeno un momento dove ridere e diventare un po' spensierata, però, almeno con la mente mi portavo in un mondo felice immaginando cose che non sarebbero mai accadute e che ora desidero accadano alla mia piccola ribelle.
Ha solo 12 anni e già si crede adulta.
Vado in cucina e metto le cotolette sulla tavola per poi prendere anche l'insalata già condita nel contenitore.
Mi siedo e inizio a prendere una cotoletta dal piatto enorme.
"CHIARA È PRONTO VIENI SUBITO A MANGIARE O IL CIBO DIVENTA FREDDO E POI SONO CAVOLI TUOI"
Urlo per farmi sentire anche se l'appartamento non è enorme, ha tre camere, un bagno, una sala d'ingresso e un salotto e la cucina che sono nella stanza quella più grande e spaziosa.
La sento arrivare striscindo a terra con le ciabatte.
Arriva in cucina con area funebre e con tutti quei capelli scompigliati e il trucco sbavato, potrei dire che somiglia quasi a uno zombie.
Si siede buttandosi come un sacco di patate su quella povera sedia, mi guarda e inizia a mangiare e proprio quando sto per chiedergli il perché stia così le parole escono volontariamente dalla sua bocca.
"Ho visto Logan parlare con quello vipera di Catherine e devo ancora capire cosa cazzo ci trova di interessante."
"Beh cara mia se non ti fai avanti non ti conoscerà mai e non saprà mai della tua presenza in questo mondo"
"Ma tu sei pazza e poi anche se andrei a presentarmi sarebbe inutile sicuro non gli interesso"
"Chiara non saprai mai se gli interessi o no, si provarci potrebbe portare a una cosa negativa però anche a una positiva"
Si porta un pezzetto di carne alla bocca e lo mastica lentamente stando tra i suoi pensieri.
Rialza lo sguardo e si raddrizza con la schiena sulla sedia per poi ripartire come un razzo a parlare.
"Comunque ho conosciuto una ragazza davvero simpatica non è una di quelle che se la credono chissà chi, si chiama Vanessa e ho scoperto che anche lei è italiana e non immagini quanto sia bello parlare in italiano senza far capire agli'altri cosa si dice."
Sorrido felice, sono così felice che abbia trovato una ragazza simpatica e per lo più italiana.
"Però una cosa"
Boom e ci mancava il lato brutto della ragazza
"Ehm...la sua famiglia non è del tutto legale..."
Alzo la testa smettendo di mangiare aspettando che lei parli.
"È immischiata in affari loschi..."
Ingoglio a fatica il groppo di saliva che si è formato in gola e guardo il mio patto pensando.
Cosa potrei mai dirgli è già un miracolo che abbia trovato un'amica, si ne ha un'altra però più fa amiche ed è meglio, me lo ripete sempre il suo psicologo.
Chiara soffre di problemi di rabbia e quando era più piccola era super nervosa, ho passato un inferno insieme a lei ma pian piano con la mia e la sua di forza sta passando tutto, anche grazie a una cura ora è molto più calma ed è da almeno 6-7 anni che non prende più medicine e poi quei calmanti che si trovano in uno dei tanti cassetti della casa, spero possano fare la muffa.
Mi guarda aspettando un rimprovero, una parola o un qualsiasi cosa che emetta un rumore.
"Va bene, però voglio saperne di più, guai a te se entri in casa sua, se mai ti invita assicurati che anche Sally venga e fai attenzione, mooolta attenzione, per favore"
Solo ad aver detto di poter frequentare la ragazza, dei brividi mi smuovono in tutto il corpo, ho così tanta paura, però cerco di fidarmi della mia sorellina, sa quello che abbiamo passato e sa quanto io abbia sofferto per salvare lei da quella vita da incubo che ancora oggi porto dentro e sul corpo.
Vedo Chiara prendere la mia mano e stringerla forte tra le sue, riscaldandola.
Punta i suoi occhi nei miei e con quel suo sorriso genuino parla facendo risuonare la sua voce calma come una canzone.
"Sorellona non ti preoccupare qualsiasi cosa accada stai sicura che ti chiamerò e poi ti assicuro che Vanessa è davvero una ragazza gentile e con un carattere molto simile al mio sai"
"Già partiamo male se il suo carattere è simile al tuo"
Ridiamo entrambe e giuro che vorrei tanto che questo sorriso mi rimarrebbe sempre come sul viso di Chiara, odio vederla triste e infatti la maggior parte delle volte cerco sempre di trovar un modo per farla sorridere e la maggior parte delle volte c'è la faccio e quando succede mi sento realizzata è così bello vedere la mia sorellina con uno splendido sorriso molto simile al mio che però il mio non vedo da anni ormai.
Finiamo di mangiare tra chiacchiere e qualche risata per poi augurarci una buonanotte con un abbraccio e un bacio sulle labbra.
Pulisco tutta la cucina per poi chiudere le tapparelle e spegnere la luce.
Passo davanti alla camera di Chiara e ridò la buonanotte per poi entrare nella mia camera e buttarmi sul letto.
Il silenzio ingombre tutta la casa e si sentono solo i ticchettii della pioggia ed davvero rilassante.
Mi sistemo nel letto mettendomi sotto le coperte al calduccio e prima di chiudere gli occhi controllo il telefono, trovo alcuni messaggi di Sarah che domani leggerò e alcune notifiche inutili.
Sono le 21:36 ed è meglio che dorma domani mi aspetta un'altra giornata di lavoro e di sorellona brava e seria.
Chiudo gli occhi e per un momento penso che non ricordare nulla sia la cosa più bella, ma poi tutti quei ricordi ormai impressi nella mia mente ritornano a galla e risuccede come ogni notte, inizio a rigirarmi nel letto cercando qualcosa o una posizione che mi faccia dormire ma nulla è quasi impossibile ma all'improvviso il sonno mi viene a trovare e tra sobbalzi causati dagli 'incubi e docce continue, almeno una o due orette di sonno riesco a farle anche se alla fine quelle occhiaie nere rimangono ugualmente ogni mattina.
Angolo Autrice
Posso dire che è la prima volta che scrivo una storia e spero che io riesca a continuarla, questo libro è un'idea che mi è arrivata alla mente all'improvviso e ho voluto provare e spero di portarla al termine. So che è piccolo come capitolo però è l'inizio di qualcosa che, ovviamente, anche se con problemi spero di continuarla.
Scusatemi se troverete errori dopo errori però io ciò provato e spero di migliorare ogni giorno.Fatemi sapere se vi piace e se per caso trovate qualche errore avvertitemi^^
Vi voglio bene
bacinii♡
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𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐈𝐋𝐄𝐍𝐓 𝐒𝐈𝐍-Ꭰꭺꮇꮖꭺɴꮻ (𝐷𝑒 𝑅𝑜𝑠𝑠𝑖 𝑆𝑒𝑟𝑖𝑒, #𝟷)
ChickLit"𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒉𝒐𝒍𝒅 𝒎𝒆 𝒕𝒊𝒈𝒉𝒕 𝒂𝒏𝒅 𝒘𝒉𝒆𝒏 𝑰'𝒎 𝒅𝒓𝒐𝒘𝒏𝒊𝒏𝒈 𝒔𝒂𝒗𝒆 𝒎𝒆" -𝑅𝒾𝒽𝒶𝓃𝓃𝒶 Damiano, primogenito della famiglia De Rossi. È un leader nato, tutto deve essere impeccabile, di emozioni per lui esiste solo la rabbia e la se...