2 Capitolo

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𝛴𝑙𝜀𝜎𝜋𝜎𝑟𝛼


"Eleee alzatiii!"

Le urla di mia sorella risuonano nelle mie povere orecchie uccidendole letteralmente, vorrei rimanere su questo letto per sempre ma purtrobbo bisogna alzarsi e ricominciare ogni volta sperando che la giornata vada bene.

Mi alzo svogliata e con un sonno che dio solo sa quanto mi supplichi di richiudere questi maledetti occhi e di ributtarmi sul letto.

Mi dirigo in bagno, mi sciaquo il viso
cercando di non guardarmi allo specchio, non ci tengo a vedere un mostro appena uscito da un film horror.

Mi lavo i denti e ritorno in camera prendendo i vestiti che per fortuna ho scelto ieri, poiché sapevo che andava a finire così, ormai quasi ogni mattina non faccio che svegliarmi sempre tardi.

Indosso un Jeans nero skinny e una felpa bianca, che mi terrà a calduccio per tutta la mattinata, prendo le air force one basse bianche e le metto ai piedi, rivado in bagno così da sistemarmi un pò il viso mettendo un pò di correttore che copre quelle bruttissime occhiaie e spazzolo i capelli raccogliendoli tutti in una "perfetta" coda di cavallo o almeno spero sia "perfetta".

Ritorno in camera, prendo il telefono poggiato sul comodino e rispondo a tutti i messaggi di Sarah, mi dirigo in cucina dove trovo Chiara aspettarmi, prendo la borsa, le chiavi e il mio cappotto che indosso subito.

Usciamo e chiudo la porta a chiavi.

"Buongiorno comunque eh"

Dice lei scendendo le scale del palazzo in cui è situato il nostro appartamento.

"Buongiorno tesoro"

Dico e lei fa una faccia terribilmente disgustata nel mentre io rido sotto i baffi.

"Odio quando mi chiami tesoro"

"Lo so tesoro"

"Bene allora smettila"

"Va bene la smetterò tesoro"

Apro il portone e lei esce con ancora la sua faccia disgustata.

Esco anche io e lascio chiudere il portone da solo.

"Facciamo colazione al bar"

Annuisce e continua a camminare con la mente che viaggia tra i tanti pensieri.

Dopo qualche minuto arriviamo al bar in cui lavoro e trovo subito Sarah ad accoglierci.

"Buongiornoo!"

Urla Sarah vedendoci entrare

Mia sorella anche urla un "Buongiorno" mentre va a sedersi in uno dei divanetti messi all'angolo, vado a cambiarmi nello spogliatoio e nel mentre urlo anche io un "Buongiorno"

Tolgo da dosso il cappotto e indosso il grembiule per poi andare dietro il bancone a prendere un cornetto al cioccolato per mia sorella e in più anche un bicchiere di latte.

Io invece decido di mangiare una brioche semplice.

"Allora Nora come andrà la giornata secondo te?"

Mi chiede Sarah

"Il solito ma credo succederà qualcosa"

"Okay, ora ho paura" dice ridacchiando.

Sono sempre stata intuitiva, ogni volta che mi chiedono se andrà bene qualcosa oppure come andrà la giornata, rispondo secca con un bene o un male e infatti la mia intuizione indovina sempre, sopratutto con le verifiche di scuola di Chiara.

𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐈𝐋𝐄𝐍𝐓 𝐒𝐈𝐍-Ꭰꭺꮇꮖꭺɴꮻ (𝐷𝑒 𝑅𝑜𝑠𝑠𝑖 𝑆𝑒𝑟𝑖𝑒, #𝟷)  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora