Erick
"vuoi venire con me?" ripeté lei.
Sbattei le palpebre. Le mani avevano iniziato a sudarmi.
"sto tornando al palazzo reale."
"Sei qualcuno di importante per vivere al palazzo reale."
"Io? Nah. Almeno non qui e non ora. Ma presto lo sarò anche in questo regno. Allora...ce la fai a seguirmi?"
"e come potrei scappare da qui senza essere visto?"
La ragazza spostò il suo sguardo su una finestra con un vetro rotto.
La finestra...
"rompi la finestra ed esci in strada."
"sono già scappato diverse volte da quella finestra. Krik la ha chiusa con delle assi di ferro."
La ragazza guardó le assi e posò le mani su di esse. Quelle si sciolsero come burro sotto il fuoco. "
Rimasi in silenzio. Come aveva fatto.
" ma tu che cosa sei?"
"rimandiamo a dopo le domande di quel genere."
"e poi? Dopo essere uscito dalla finestra come potrei seguirti allora? Alle due guardie che ti accompagnano non sfugge niente. Soprattutto a Lucky. "
" dal poco tempo che li conosco sono sicura nel dire che è Dimitri il più attento. Se ci saranno problemi troverò il modo di dostrarlo così che tu possa salire sul carro."
" il carro? "
" siamo venuti con un carro coperto. Il mio posto è dentro il carro. Il posto di Dimitri e Lucky è alla guida dei cavalli. Salirai sul carro appena daranno un colpo di redini ai cavalli. Io ti aiuterò a salire senza fare rumore. "
" Okey.. Ma perché lo stai facendo? "
" fa quello che ti dico e basta. "
" Signorina Destiny? " la chiamò di nuovo Dimitri. Questa volta con un tono di voce più severo e deciso.Destiny raggiunse le due guardie e i tre uscirono dalla bottega di Krik.
Sentii il mio padrone lamentarsi per l'incarico che gli era stato affidato, alternando un: "questa è follia! Dove lo trovo un ferro bianco?!" ad un: "se lo ha ordinato la regina, come posso tirarmi indietro?"
Sfruttando quel momento decisi di agire.
Aprii la finestra della fonderia. Guardai un ultima volta le lastre di ferro fuse e pensai :" è incredibile."
Mi ritrovai in strada. In lontananza vidi camminare le due guardie affianco alla ragazza dai capelli ramati.
La ragazza si voltò per un attimo e mi sorrise, poi tornó a guardare in avanti.
Li seguii senza farmi vedere. Il cuore mi batteva forte e dalla mia fronte avevano iniziato a scendere delle gocce di sudore.I tre arrivarono al carro, che sulla copertura di stoffa azzurra aveva disegnato un fiore di loto. Il carro era stato tenuto da altre guardie, che appena lasciato a Lucky e Dimitri, tornarono ai loro posti di guardia nel villaggio.
La ragazza salì sul carro, aiutata da Dimitri, mentre Lucky prese le redini dei due cavalli davanti, due frisoni grigi.
Buttai fuori l'aria dai polmoni.
"è una pazzia ma ce la devo fare." dissi tra me e me.
Dimitri si sedette accanto a Lucky e dopo un secco colpo di redini il carro parti.Il lontananza sentii un uomo gridare a gran voce :"Erick! Io ti ammazzo! "
Era Krik.Non avevo scelta dovevo salire su quel dannato carro. Iniziai a correre. Destiny si sporse da dentro il carro e allungò una mano verso di me. Allungai la mia verso di lei. Non la afferrai.
"Avanti Erick." disse lei a bassa voce, incitandomi Nell'ardua impresa. I cavalli correvano veloci.
Feci uno sforzo e mi lanciai verso la mano della ragazza. Lei mi prese per la camicia e mi tirò dentro il carro. In quel momento una ruota del carro prese una pietra e mentre salivo persi l'equilibrio, cadendo dentro il carro, addosso alla ragazza. Di nuovo.Destiny
" che succede?" sentii dire Dimitri "Destiny? Tutto bene?"
Non risposi e levando Erick da sopra di me, mi misi seduta.
"Destiny?!" la voce di Dimitri era preoccupata.
"oh cazzo. Perché lo ho fatto? Perché lo ho-" tappai la bocca di Erick, che stava dando di matto.
"ferma il carro." sentenzió Dimitri. Lucky eseguì l'ordine. Il carro si fermò.
Erick continuava a parlare anche se avevo la mano sulla sua bocca e le sue parole erano incomprensibili.
Possibili idee per aggirare Dimitri Vale cominciarono a scorrere nella mia mente, ma non riuscii a formularne una realmente fattibile.La tenda del carro si aprí.
"Destiny?" disse Dimitri.Davanti alla guardia dagli occhi rossi si presentó una scena insolita. Io tenevo una mano sulla bocca di Erick, mentre questo aveva girato lo sguardo verso Dimitri, con gli occhi sgranati. Aveva smesso di parlare.
"che cosa hai fatto, Destiny...? "
Levai la mano dalla bocca di Erick e mi rivolsi a Dimitri."Dimitri, posso spiegarti. Questo ragazzo mi serve."
Erick aveva congiunto le mani e aveva iniziato a pregare. "o santi e venerabili dei, ascoltate le mie preghiere... "
"Oddio Destiny...ma sai che cosa hai fatto?"
"Si, lo so.""no. Non lo sai. Hai portato via uno schiavo dal padrone di nascosto. Questo è contro la legge."
"me ne fotto della legge." pensai dentro di me. Io avevo la mia di legge.
"allora Dimitri? Che succede nel carro?" chiese Lucky."oh grande Dea Madre, proteggi un tuo povero figlio sventurato..." Erick iniziò un'altra preghiera.
"Dimitri. Non dire niente." dissi.
"Tu sei impazzita. Dobbiamo riportarlo dal suo padrone."
"Il suo padrone lo ucciderà. Lo sai.""oddio padre del cielo, proteggimi tu. Tu che doni la vita e regni tra le nuvole..." continuó Erick.
"Dimitri... Ti prego. Fallo almeno per il ragazzo. "
"Allora, Dimitri? Guarda te questo idiota! Rispondimi cazzo!" disse Lucky.
"Dimitri..." ripetei, guardando nei suoi occhi rosso intenso.
"Perdonami..." disse guardando il terreno.
Il sangue mi si congeló nelle vene.
Erick si immobilizzó, guardando le sue mani congiunte."Perdonaremi mei dei se questa volta non seguirò la retta via della giustizia." continuó Dimitri "Va tutto bene Lucky. Staró dietro con la ragazza."
La guardia dagli occhi rossi salí sul carro, sedendosi al mio fianco.
"Oh dei! Grazie! Grazie!" esclamò Erick.
"fa silenzio ragazzo. Io sarò stato flessibile nei tuoi confronti, ma sta sicuro che Lucky non lo sarebbe mai. Potrebbe riportarti dal tuo padrone seduta stante. " disse Dimitri.
"Grazie, Dimitri." dissi.
"se la regina acconsente a questo genere di cose, allora non avrò infranto la legge. Almeno in parte..."
"Grazie." ripetei.Dimitri guardó fuori dal carro.
"Non penso mi fideró mai di te, ma tu puoi farlo con me." disse poi.Ingoiai un groppo amaro e rimasi in silenzio. Erick mi guardó e mi disse :" grazie Destiny, se è così che ti chiami. Se non fosse stato per te, adesso sarei già morto per le frustate del mio padrone. Ti devo la vita. Sei fantastica. "
Abbassai lo sguardo, per non far vedere che stavo sorridendo. Ma Dimitri notó quel mio sorriso.
" Ho ancora bisogno di studiarti Erick. Mi sembri un ragazzo sveglio, spero di non sbagliarmi. " dissi poi.
" Ma come faremo con Lucky? " domandó poi il Erick. I suoi occhi erano di un verde chiaro che mi ricordava Leida. Leida..."Penso che farà storie e vorrà ucciderti appena ti vedrà. Ma sarà troppo tardi per riportarti dal tuo padrone, poiché ti troverai tra le mura del palazzo reale. E se a metà strada sarà stato possibile riportarti indietro, una volta lì non lo sarà più. " rispose Dimitri con serietà. Dimitri Vale era molto furbo. Dovevo riconoscerlo.
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Light yourself: Gocce Di Eterno Splendore
Fantasy[𝕀𝕟 𝕔𝕠𝕣𝕤𝕠] 𝕊𝕖𝕔𝕠𝕟𝕕𝕠 𝕃𝕚𝕓𝕣𝕠 «Non ti lascerò mai, Manfredi. Mai!» mi disse, afferrandomi per un braccio. La sua stretta era forte, possessiva. «Uffa! Dovrò sopportati per un periodo di tempo troppo lungo» mi lamentai, senza staccare...