La ragazza e le rose

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Tornai da Cheryl, unii le mie braccia attorno al suo collo e lei mi cinse la vita nuda. Avevo infatti un top nero che mi lasciava scoperto l'addome.
《Comunque davvero, perdonami, non so neanche io perché prima ho agito il quel modo.》 Si scusò di nuovo Cheryl. 《Te lo ripeto, non fa niente.》 La rassicurai ancora una volta e lei mi sorrise. Partii una canzone più movimentata ed iniziammo a saltare e girare, vidi la mia migliore amica andare verso la corvonero seduta al tavolo e sedersi con lei a parlare.
《Alla fine non mi hai raccontato il fatto di Ron geloso.》 Le dissi mentre le sistemavo una ciocca di capelli. 《Guarda tu stessa.》 Disse per poi guardare verso il rosso che si stava dirigendo verso Hermione. 《Ehy Herm, vorresti ballare un'altra canzone?》 Sentii, ballai con Cheryl come scusa per avvicinarmi di più. 《Scusa Ron, ma volevo restare qui a parlare con lei.》 Affermò Hermione.
《Ah va bene, non dobbiamo per forza ballare, di che si parla?》 Chiese lui sedendosi. 《Di cose abbastanza private Ron, potresti lasciarci da sole al nostro discorso?》 Domandò la mia migliore amica, ora capisco cosa intendeva Cheryl. 《Visto?》 《Già, che rompipalle però.》 Commentai io. 《Potete anche smetterla di ascoltare ora.》 Ci richiamò Hermione ridendo. 《Wesh? W-wesh? I- don't parlo Italian.》 Dissi io allontanandomi insieme a Cheryl che rise insieme a Cri ed Herm. 《Ma ragazzi, alla fine non abbiamo giocato ad "Obbligo o Verità".》 Urlò Alice. 《Giochiamo?》 Chiese poi e tutti accettammo. Questa volta ci sedemmo sui divanetti, più che altro io ero sdraiata con la testa appoggiata sulle gambe di Cheryl.
《Okay, chi inizia?》 Chiese Harry. 《Io!》 Rispose Pansy. 《Okay, obbligo o verità?》 Domandò il ragazzo con la cicatrice. 《Obbligo.》 Rispose fermamente la Serpeverde. 《Fai una verticale e prova a camminare sulle mani.》 Obbligò. La migliore amica di Cheryl si alzò e si mise in un posto abbastanza vuoto per non rischiare di rompere qualcosa, fece la verticale, ma dopo due passi cadde. 《Tutto okay?》 Chiedemmo in coro e la ragazza fece il pollice in su, ancora sdraiata a terra.
《Cheryl, obbligo o verità?》 Chiese mentre si alzava. 《Mhm, obbligo.》 《Tu lo sai che ci tengo a te, e anche al tuo benessere, perciò ti dico di limonare con Topaz.》 Spiegò sedendosi al suo posto e sogghignando, a me di sicuro non dispiaceva, anche perché non succedeva da quando le ho dato la collana e lei il suo anello, ma farlo davanti a tutti mi metteva in soggezione. 《Grazie Pans, davvero, che amica d'oro.》 Affermò ironicamente Cheryl. Mi alzai dalla mia posizione sdraiata e mi sedetti. Lei appoggiò velocemente le sue labbra sulle mie, mi chiese l'accesso accarezzando il mio labbro inferiore con la lingua che subito dopo si incontrò con la mia. Era una sensazione bellissima. Appoggiò la sua mano sulla mia guancia, era seduta sui suoi polpacci e si sporse in avanti fino a farmi sdraiare, a quel punto la allontanai dolcemente. 《Non davanti a tutti.》 Sussurrai e lei annuì ancora con le labbra e le guance rosse. 《Cheryl è daddy.》 Commentò Cri e Benny e Hermione allo stesso momento le tirarono una gomitata ridendo.
《Non avrei mai creduto in vita mia che questo momento sarebbe arrivato.》 Disse Cedric ridendo e poggiando la mano sulla sua fronte e non capii il motivo di quella frase, ma notai la corvonero vicina ad Hermione osservare il ragazzo. 《Cedric, obbligo o verità?》 Chiese poi. 《Verità.》 《Okay, allora, tutti noi in un modo o nell'altro sappiamo di Cheryl...e scusami se ora sto per riaprire una tua ferita rossa, ma ho dei dubbi. Perché mai dovresti parlarle così dal nulla? Perché mai non avresti mai immaginato di vedere Cheryl baciare in quel modo, non Toni, ma più che altro una persona, no? Ma soprattutto, perché nascondersi? Quindi te lo chiedo...》 Disse la corvonero, vidi Cheryl iniziare a confondersi. Avevo capito dove voleva andare a parare, ma non poteva essere vero.
《Non chiedermelo. Non davanti a tutti. Permettimi di parlarne con Cheryl.》 Supplicò il ragazzo e Cri annuì. 《Guarda che se ti piace la mia migliore amica, è fidanzata se non avessi capito!》 Disse Pansy e Cheryl la calmò.
Cedric si alzò e venne verso di noi e poi fece cenno a Cheryl di seguirlo. 《Vengo anche io.》 Affermai. 《Non la fermerò.》 Disse Cheryl prendendomi la mano.
Cri rimise la musica e noi ci sedemmo in un angolo, sentii dei borbottii dagli altri ma era normale, nessuno aveva la minima idea di quello che sarebbe successo da lì a poco. Solo lì mi resi conto che la corvonero, seduta al tavolo stava in realtà osservando.
《Cheryl...non volevo che lo sapessi così.》 Disse e poi dalla tasca prese qualcosa che tenne chiuso nel palmo.
Aveva gli occhi lucidi. 《Scusa...》 Sospirò. Cheryl appoggiò la sua mano su quella chiusa del tassorosso che aprì e rivelò un anello con una rosa rossa. Guardai il mio indice ed era uguale, alzai lo sguardo verso la mia ragazza, era un miscuglio di emozioni, percepivo il suo voler urlare, ma non aprì bocca, vedevo che era sul punto di piangere ma non una lacrima si fece coraggio di cadere per prima. Io, invece, volevo stringerla a me, ma non sapevo se avesse gradito in quel momento, perciò restai ferma. Il ragazzo aveva la testa chinata. 《Non potevo dirtelo, non potevo rivelarmi perché avrei attirato troppo l'attenzione.》 《Jason...》 Sussurrò Cheryl. 《No, no, non è possibile...t- tu sei morto quel giorno, quel dissennatore t- ti ha rubato l'a- l'anima.》 《No sorellina. È quello che ti hanno detto, ma non è andata così...quel giorno sono sopravvissuto, sono corso dalle prime persone che mi è venuta in mente, i- io non sapevo dove fossi andata, ti avrei seguita se lo avessi saputo.》 Spiegò lui.
Cheryl si chinò per appoggiarsi a me, mentre tutte le emozioni venivano rilasciate, avevo il presentimento che, come la prima volta, stava per succedere nuovamente.
《I- il foglietto...》 Sussurrò nel mio orecchio e ne ebbi la conferma, aveva gli occhi chiusi, ma sembravano comunque sofferenti. 《Lo so a memoria, shh, puoi stare qui, con me, non vado da nessuna parte.》 Affermai sussurrando.
《Ced- Jason, prendimi un bicchiere d'acqua.》 Ordinai al tassorosso. 《Tra poco passa tutto...shh...so che sei scossa.》 Le dissi mentre le accarezzavo i capelli. 《Hai paura?》 Le chiesi mentre il ragazzo mi porgeva il bicchiere, Cheryl scosse la testa in segno negativo. 《Bene...guardami.》 Sussurrai allontanandomi di qualche centimetro, la vidi subito giocare con le dita, aveva ancora gli occhi chiusi e il respiro affannato. Non volevo perdere tempo per prendere un fazzoletto, perciò mi bagnai le dita immergendole nel bicchiere e le passai dolcemente sul suo viso più volte fin quando non aprì gli occhi.
《Brava zuccherino, bene così, adesso il respiro okay?》 E lei annuì. Le presi cautamente le guance e respirai lentamente con lei.
Appoggiai la mia fronte sulla sua facendo gli ultimi respiri calmi. Sorrisi. 《Bravissima, sei stata bravissima Cher...》 Affermai per poi appoggiare delicatamente le mie labbra sulle sue e poi su ogni parte del suo viso. 《Grazie TT, grazie infinitamente...》
Jason d'istinto abbracciò la sorella. 《Mi sei mancato...adesso non importa niente...per favore però resta.》 Sentii dire Cheryl tra le sue braccia.

Plot twist _DracoWife_

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