Off-Casi Angeles

46.'Il sombrero da Indiana' (Nico e Thiago)

Nico: Hai paura... questo hai, hai molta paura, e va bene... hai paura di somigliare a tuo padre? Questa è la tua paura? Perché hai lo stesso sangue? Gli stessi geni? Svegliarti un giorno pieno di ricci e parlare come tuo padre? Essere una cattiva persona? Non ti succederà, eh? Non funziona così, vediamo se capisci una cosa: i geni l'unica cosa che condiziona è avere lo stesso colore di capelli, occhi, nei, sorriso, però quando sorridi lo scegli tu. Mia madre mi dice sempre che io rendevo pazzo mio padre con il sombrero, questo che uso io da Indy, dice che io glielo toglievo quando ero piccolo e lui se lo rimetteva e io glielo toglievo e me lo mettevo e dicevo di averne uno simile al suo. Quando Carla ha abbandonato Cristobal io ero molto spaventato perché temevo che Cristobal non mi trattasse come suo padre, semplicemente perché non ha il mio sangue, perché non ha i miei geni, sai che è successo un giorno? Lui, con soli 2 anni e mezzo, 3 anni, si metteva il sombrero e me lo toglieva, si metteva il sombrero e me lo toglieva, quel giorno mi sono reso conto che l'ereditarietà non è solamente genetica, se no guarda Feli e Justina: geneticamente sono uguali, cresciute nella stessa famiglia, stessa educazione, le stesse scuole, però sono bianco e nero. Dicono che nei geni c'è tutto, dalla quantità di grigio che si più raggiungere, fino al talento che puoi arrivare ad avere per suonare il piano o per fare sport, per quello che scegli.
Thiago: E questa non è eredità?
Nico: Lo è, però la genetica non ti da la tua identità. Io so che il sangue conta, però quello che finisce definendo la tua identità è la tua storia, se no guarda, guarda tua zia, è sorella di Barto, porta lo stesso sangue, in un momento è stata come lui, però oggi sceglie essere un'altra cosa, sceglie un'altra storia, la storia è diversa.
Malvina: Sì, no? Non avere paura, diciamo, tu sei un miscuglio dei geni di Kendra e di Barti però non sei questo.
Nico: La tua identità la sceglierai tu, essere un buon tipo o un cattivo tipo lo sceglierai tu, tu da solo scriverai la tua propria storia.