Senza Un Posto Nel Mondo|| Marracash

ventidue

Martina si ritrovò di fronte casa senza sapere cosa sarebbe successo, non ne aveva paura, ne aveva viste tante in Messico, che qualsiasi cosa avesse visto in quella casa non le avrebbe causato nulla, o almeno sperava che così fosse. Suonò il campanello, sapeva che avrebbe dovuto prendere le chiavi di casa, ma non credeva che la sua serata finisse in un piccolo parchetto con Diego. Non avrebbe nemmeno mai immaginato che si sarebbe avvicinata così tanto a quel ragazzo. 

La porta si aprì, dall'espressione di Fabio, Martina capì che era arrabbiato, ma non voleva darlo a vedere, forse non voleva fare scenate nel cuore della notte. O forse semplicemente perché in quel momento avrebbero potuto sentirlo tutti, e svegliare il vicinato, come se in realtà gli importasse. "dov'eri?" domandò appena chiuse la porta alle loro spalle "in giro" alzò le spalle la mora "ti rendi conto che questa non è una bella zona?" alzò un sopracciglio il padre, cercando di trattenere il tono di voce, urlare in quel momento non sarebbe servito a qualcosa. "quindi?" alzò le spalle lei "ma vedi che è stupida." disse trattenendo a malapena il tono di voce "ne riparliamo domani" disse Margherita alzandosi dal divano e avvicinandosi al fidanzato "potresti dire cose che non pensi, e non è il caso" disse cercando di portare Fabio nella loro stanza, il moro si liberò dalla presa di lei e ritornò di fronte alla figlia, che in quel momento non aveva avuto alcun tipo di reazione "si può sapere almeno con chi cazzo eri?!" disse "con Diego" rivelò senza alcun tipo di problema "e certo, con chi potevi mai stare..." disse e scosse la testa "a te è cambiato qualcosa? Non mi pare, e mi sembra anche che sia intera" intervenne Margherita in difesa della figlia "e tu difendila pure -rispose -che famiglia del cazzo" continuò per poi andare nella sua stanza, nessuna delle due rispose. Margherita si girò verso la figlia una volta che si assicurò che Fabio non potesse sentirle 

"lascialo, sono le quattro e non ci ragiona più molto" cercò di mediare la mora "non credo, sappiamo entrambe che è quello che pensa" rispose Martina nervosa "non è così, lo sai, ti vuole bene..." disse la mora delusa, sapeva che infondo Fabio aveva detto quelle parole accecato dal sonno e dalla rabbia, ma non capiva perché Martina pensasse che quelle parole dette con così tanta rabbia fossero vere. Non lo erano, o almeno così pensava "mamma, se mi volesse bene, cercherebbe in qualche modo di aiutarmi, ma sta facendo l'esatto opposto" rispose "lascialo perdere" rispose lei "questa cosa non fa per me, vuoi farlo tu, accomodati." alzò le spalle lei 

Martina si rifugiò nella sua stanza, non capiva come mai non avesse reagito, eppure gli mancava così poco, talmente tanto poco che presto o tardi avrebbe fatto qualcosa che avrebbe segnato il loro rapporto.