Capitolo 7

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Erano passate poche ore ed eravamo entrate in un gazebo sulla spiaggia che sarebbe stata la nostra abitazione per quella notte.

Però all'idea di stare tutto il giorno più importante della mia vita con lei ..beh sembrava un po' strano e imbarazzante.

Lei mi diede un sorso d'acqua e poi buio.

Mi addormentai appena arrivata sul letto.

Anna's pov

Le offrii un bicchiere d'acqua con un sonnifero a malincuore ma se non lo avessi fatto non avrei potuto realizzare il piano di Gioia.

Iniziammo a preparare il tutto anche con Federico e i suoi amici della sua classe.

Ogni 20 minuti uno alla volta andava a controllare Sonia, tutto doveva essere PERFETTO!

Durante il mio turno lei si svegliò e fece lo sbadiglio più bello e eccitante della mia vita.

"Ciao bimba" le dissi e lei arrossì.

I preparativi erano praticamente finiti e questo era il secondo step del piano di Gioia.

Prima di guardare l'ora misi un orologio finto sul comodino che segnava solo mezz'ora dopo quando in realtà erano passate 3 ore.

"Buongiorno-guardò l'orologio- ho fatto un pisolino eh" ridemmo insieme.

"Amore vuoi un caffettino?" le dissi.

"Certo amore" le feci segno di guardare accanto a lei. "Ah ma me lo hai già portato" arrossì e io mi misi accanto a lei.

"Sonnie ma cosa siamo noi due?" glielo chiesi mentre sorseggiava il suo caffettino. Era così dannatamente perfetta.

"Non lo so...tu cosa vorresti che fossimo" mi disse finendo il caffè.

"Qualcosa di bello -la guardai- qualcosa che non si scorda. Vorrei che fossimo qualsiasi cosa. Mi basta averti Sonnie" le dissi facendole scendere qualche lacrima e per sbaglio urtai l'orologio finto rompendolo a terra. Faceva parte del pino di Gioia ovviamente. "Andiamo in spiaggia?" lei annuì.

Dopo alcune preteste. Che erano state anticipate. Lei mise un abito elegante e il costume sotto. Era bellissima e la costrinsi a truccarsi. Le baciai la spalla.

"Sei bellissima diciottenne." le dissi facendo sorridere entrambe.

Uscimmo dal gazebo e lei fu travolta da una delle cose più belle.
Tutti gli alunni di terza. Nessuno escluso. Tutte le 7 classi. Che urlavano "AUGURI SONIA".
Lei mi abbracciò.

Sonia's pov

Abbracciai Anna emozionata per non far vedere a tutti il mio imbarazzo.

"E A ME NULLA?" urlò gioia davanti a me con un pacco in mano.

Le corsi in contro e la strinsi forte quasi da farle mancare il fiato.

"Ho capito la foga ma così la ammazzi" disse Federico.

Mi staccai e lei passò il pacco ad Anna.

"Ti piace tutto questo?" disse Gioia.

"Sì davvero grazie" dissi felicissima.

Aveva organizzato tutto come avrei fatto io. È davvero la migliore amica che potessi desiderare.
C'era una pista da ballo, era circondata da luci spente che penso che durante la sera si sarebbero accese, un piccolo rialzo con un microfono, un tavolo lunghissimo pieno di cibo, alcol e tante altre cose e uno a parte con alcuni regali che mi avevano fatto i miei altri amici.

Ciao,
ammetto che questo è un capitolo che si divide in 7 e 8.
Ma non aspetterei altro che andare subito nel seguente. :)

-Vuvu

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