Dopo essere andata via dal dormitorio corsi subito da Pansy per raccontarle tutto ciò che era appena successo, non riuscivo a crederci nemmeno io. Stetti in camera con Draco almeno un'oretta, parlando di tutto ciò che non ci eravamo mai detti per nascondere questo nostro grande segreto se si può dire così.
Ora sapevo tutto e aggiungerei per fortuna, non so per quanto ancora avremmo continuato a 'evitarci' se Draco non avesse mandato quella lettera.
La cosa di cui sono sicura ora, è che mi sbagliavo quando dicevo che non ci sarebbe mai stato nulla tra di noi.Non so cosa eravamo ora, non abbiamo ancora ufficializzato nulla. Forse per paura, forse per non rovinare tutto, o semplicemente perché eravamo troppo felici per pensarci in quel momento.
Mentre mi incamminavo verso le rive del lago nero, dove molto probabilmente avrei trovato Pansy, sentii che avevo ancora le mani umide per l'agitazione di prima, e i miei capelli erano completamente in disordine. In effetti prima di andare da Draco non mi ero nemmeno sistemata, di certo non era la cosa importante in quel momento.
Passavo le mani sopra la gonna sfregandole sul tessuto cercando di asciugarle, quando poi arrivata davanti al lago vidi in lontananza Pansy, ma non era sola, al suo fianco c'era Blaise.
Erano distesi sul prato, e li vedevo parlare ridendo. Draco mi aveva accennato del fatto che Blaise fosse interessato a Pansy, ma non ci avevo mai dato peso. Insomma, pensavo che volesse solo portarsela a letto come suo solito, ma evidentemente no.Ero ancora lì a fissarli quando Pansy mi inquadrò con gli occhi per poi sorridermi, io le feci con le mani il segno di un 'ok' come per dirle di continuare a stare lì, non volevo disturbarla amavo vederla così felice, le avrei raccontato dopo di Draco.
Senza dare modo a Pansy di dirmi di avvicinarmi, mi voltai di nuovo verso la scuola tornando su i miei passi.
Così mi diressi verso la biblioteca, quando non sapevo che fare andavo lì, l'unico posto dove non ci sono persone fastidiose.Andai verso lo scaffale dei libri di fantasia e ne presi uno totalmente a caso, era giusto per passare il tempo, l'avrei poi rimesso dov'era.
Afferai un libro dalla copertina molto vecchia e rovinata e mi recai a un tavolo vuoto dove potermi sedere per leggere tranquillamente.Nemmeno il tempo di finire di leggere la trama che qualcuno si sedette di fianco a me, spostando la sedia di fronte a me per poi portarla nel posto vuoto al mio fianco.
Avrà avuto la stessa età di Draco quindi diciotto anni circa, sembrava molto silenzioso ma di quelli che lo sono solo all'apparenza.Vidi di sfuggita che aveva degli occhi color ambra e in viso era molto pallido, sembrava anche molto alto a vederlo dalla mia prospettiva, si forse un po' più basso di Draco diciamo.
Lo vedevo spesso nei corridoi ma non ci avevo mai fatto troppo caso, non frequentavamo delle lezioni insieme quindi non ho avuto nemmeno modo di sapere il suo nome. So solo la sua casa, corvonero, ovviamente la sapevo solo grazie alla toga che portava.Portai di nuovo gli occhi sul libro riuscii a leggere solo qualche riga quando poi iniziai a sentire che stava respirando profondamente, come per darmi fastidio.
Feci finta di tossire come per fargli capire di smettere, infatti poi lo fece, ma dopo nemmeno cinque minuti iniziò di nuovo a tirare respiri profondi."Potresti smetterla?" Lui alzò lo sguardo dal libro che aveva aperto un attimo prima e mi sorrise.
"Di fare cosa scusa" chiese facendo un piccolo ghigno che mi fece innervosire ancora di più, non avevo per niente voglia di sprecare il mio tempo parlando con quel ragazzo, avevo quasi voglia di alzarmi e andarmene lasciandolo lì da solo.
"Di respirare" risposi ironicamente. Lui sgranò gli occhi guardandomi ancora più intensamente.
"Oh beh, penso tu sappia che se non respiro soffoco. Lo sai vero?" fece una piccola risata prendedomi in giro.
"Allora se devi respirare così forte puoi anche andare da un'altra parte che dici?" risposi seccata.
"Poco suscettibile eh" si fermò un attimo per infilare un pezzo di carta alla pagina del libro che stava leggendo "Si vede proprio che sei serpeverde Lexie" concluse poi chiudendo il libro per poi posarlo sul tavolo.
"Come sai il mio nome" domandai guardandolo sospettosa.
"La migliore amica di Malfoy no? chi non ti conosce" fece una piccola risata, ma io riamasi completamente serie alle sue parole.
"Già migliore amica..." sussurai senza farmi sentire.
"Quindi vuoi tenere la tua indentità segreta o puoi dirmi il tuo nome" chiesi sarcasticamente rompendo quell'attimo di silenzio accennando un piccolo sorriso che lui per fortuna non notò."Oh giusto..." mi prese la mano stringendola "Piacere sono Noah, Noah Delacour" lo guardai incredula e lui se ne accorse.
"Si sono il fratello di Fleur, e prima che tu me lo chieda non vado alla Beauxbatons semplicemente perché è stata presa solo mia sorella" concluse sorridendo.
"Non volevo chiedertelo ma grazie per l'informazione, ora devo proprio andare ma è stato un piacere conoscerti" mi alzai di fretta dalla sedie facendo un cenno con la mano per salutare Noah e mentre mi allontanavo sentii di sfuggita lui che diceva "ci si rivede" ma ormai ero uscita dalla biblioteca .
Senza farci troppo caso decisi di tornare verso il dormitorio, alla fine ci ero stato molto in biblioteca, e senza accorgermene si erano fatte le sette di sera.Non mi preoccupai nemmeno di andare a cenare in sala grande, ero fin troppo stanca per farlo.
Arrivai di fronte alla porta della camera e appena entrai lasciai cadere per terra la toga che mi ero precedentemente tolta mentre mi avvicinavo al dormitorio e mi buttai sul letto.
Ad un certo punto vidi Draco uscire dal bagno, non mi ero nemmeno accorta che fosse lì perfetto."Hey bellissima" disse avvicinandosi al mio letto per poi distendersi di fianco a me.
Feci un piccolo sorriso e mi avvicinai a lui dandogli un piccolo bacio che fece poi sorridere pure lui."Dove sei stata finora, non ti ho vista per tutto il pomeriggio"
"In biblioteca" risposi appoggiandomi poi al cuscino. Presi la mano di Draco e feci distendere pure lui al mio fianco.
"Sempre lì stai"
"Come darti torto" ammisi ridendo.
Ci fu un attimo di silenzio e vidi Draco che tutto di un tratto sorrideva senza un motivo, fissando il soffitto con le braccia incrociate sul petto.
"Cosa ti fa sorridere" chiesi incuriosita dal suo comportamento.
"No niente, è che non sono il tipo di persona di cui le persone si innamorano, e il fatto che te lo sei mi fa sorridere" le sue guance si arrossarono leggermente, amavo il suo atteggiamento quando era con me.
"Chi l'avrebbe mai immaginato tutto questo, insomma..." mi fermai un attimo per fermare gli occhi su di lui "...da migliori amici a non so nemmeno io cosa" affermai ridendo.
"Qualsiasi cosa sia, se non sei pronta sappi che ti aspetterò. Sempre Lexie" disse poi chiudendo gli occhi con ancora le nostre mani intrecciate tra di loro.
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Ma buonasera,
scusate per avervi fatto aspettare così tanto ma maggio= verifiche di continuo
e devo recuperare troppe materie sparatemi.Vorrei anche precisare una cosa prima che qualcuno lo chieda: Noah non va alla Beauxbatons per i motivi che ha spiegato lui, non è perché è un maschio e quindi è una scuola femminile. Non sappiamo in realtà se è proprio una scuola femminile, nel film si dice che sia una scuola femminile ma nel libro ci sono dei riferimenti a studenti maschi :)
detto questo torno a mangiare le gocciole, ah e lasciate una stellina e commentate
kisses
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I will wait for you | Draco Malfoy
FanfictionDraco Malfoy e Lexie Rowle, due migliori amici, due ragazzi amici da tutta la vita e entrambi innamorati l'uno dell'altro segretamente. Lei pazza di lui e lui pazzo di lei, ma tutti e due troppo orgogliosi per ammetterlo. Lui intimorito dal fatto d...