44) Il Drago

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-EUSTACE-urlavamo,nessuno rispondeva
-oh no ..- disse Edmund indicando i vestiti di Eustace
-era solo un ragazzo- disse Edmund triste
-mi dispiace -sussurro Caspian
-stai bene?- chiesi, lui non rispose e lo abbracciai forte, lui mi strinse a se immergendo la sua testa nei miei capelli,
-a quanto pare non ha superato la prova e non è neanche l'unico..-disse Caspian
-la spada di un altro lord!- esclamai sempre tenendo Edmund abbracciato a me.
-Dobbiamo andare via da qui...-disse Caspian e si avviò, io guardai Edmund
-te la senti di camminare?-chiesi
-tranquilla...sto bene e che mi sono comportato male con lui...-
-non potevi prevedere...lo sai...- dissi lasciandogli un bacio sulla guancia,lo aiutai ad alzarsi e ci avviammo. Ad un tratto mentre camminavamo Caspian urlò -Ragazzi attenti- io e Edmund ci girammo e vedemmo un drago che prese Edmund
-ED!- urlai
-EMMA!- urlò anche lui
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Narratore Edmund
Il drago mi portò in una specie di dirupo e lèssi che c'era scritto
'sono Eustace'
-stai scherzando- urlai, mi riporto sull'isola e raccontai tutto agli altri
-quindi...sei davvero Eustace?- chiese Emma cercando di avvicinarsi, il drago alzo gli occhi al cielo
-ok è Eustace- esclamò Emma
-Zia alberta non sarà felice di questo!-esclamai, Eustace mostrò il suo bracciale alla zampa, Lucy la sfilo e Eustace fece un gemito di dolore
-ok dormiremo qua stanotte finanche non sapremo cosa fare con Eustace-
-ma vostra maestà, non avete come riscaldarvi..-Eustace accese un fuoco dalla bocca. E tutti sorridono, cadde il buio.
Caspian e io guardavamo le stelle mentre Emma metteva a letto Claire e Lucy, poi arrivo vicino a noi
-non ho mai visto una costellazione come questa...-disse Caspian
-neanche io...- dissi io
-buonanotte ragazzi -disse Caspian chiudendo gli occhi
Emma andò sul telo dove dovevamo dormire noi e io la raggiunsi, era abbastanza preoccupata
-Ed..come facciamo con Eustace..-
-non lo so, Drinian ha detto che non c'è modo..non ti preoccupa solo quello vero?-
-credo che sia arrivato il momento di parlare..-
-si, lo credo anche io...anche se farà male..non possiamo continuare ad ignorare il fatto che tra poco ci separeremo..-dissi metto
-lo so lo so..-annuì lei
-tu cosa farai dopo Narnia?-chiesi
-beh credo che lavorerò ancora per quella
donna per altri 20 anni..e poi forse riuscirò a trovare un lavoro da sola...e tu?-che vita che farà sapere che non avrà un lieto fine come si merita mi mette molta tristezza, se qualcuno si merita la felicità è lei
-non lo so credo che continuerò ad andare a scuola e fare l'università..-dissi
-mi piacerebbe studiare sai..peccato che non lo posso fare.- disse abbadando la testa
-e poi non lo so cosa ne sarà di me...-continuai
-ho paura a farti questa domanda...pensi di innamorarti...di nuovo intendo?- quella
domanda mi pervase la mente è così dissi:- io non penso, l'amore ti riempie e tu hai già riempito tutto quanto...-lei arrossì
-io credo che dopo di te non potrò mai amare qualcuno al tuo livello. -disse, dopo lei
-dormono beati..-disse indicando i ragazzi
-si...come ghiri -risposi,lei si girò guardando l'acqua
-che hai?-chiesi
-secondo te come è l'acqua?-disse
-secondo me è calda-continuò lei
-io dico che è fredda-esclamai io
-vogliamo scommettere!-propose, io sorrisi
-secondo me con te vicino l'ambiente si surriscalda -disse ridendo
-mhhh, ma davvero?-chiesi
-verifichiamo questa teoria?- proposi, lei fece un sorrisetto e si alzò di scatto, si tolse la maglia rimanendo in reggiseno, io mi alzai di fianco a lei togliendomi la maglia, lei si tolse i pantaloni e le scarpe rimanendo in biancheria intima, andò verso il mare e poi si girò
-allora non vieni- come facevo a dire di no rimasi anche io in biancheria intima e ci buttammo nel mare, era gelido ma con lei affianco non sentivo nulla, su questo aveva proprio ragione, inizia a lanciarle schizzi d'acqua, ridere e scherzare insieme,eravamo felici semplicemente felici,
-cosa c'è ti arrendi?- chiesi
-no haahah!- lei si avvicino e ci baciammo bagnati fradici tutti e due
-allora senti caldo?- chiese lei
-in realtà sento un po' di freddo!-
-anche io!- disse lei tremando, la presi per i fianchi girandola verso l'altra parte,
la abbracciai da dietro dandole piccoli baci sul collo, poi notai che tremava, uscimmo dall'acqua e gli porsi la mia maglia
-tieni,copriti che stai morendo di freddo-lei si mise la mia maglia e i pantaloni, mettendosi vicino al fuoco io mi misi i pantaloni ma non la maglia che aveva lei e mi misi accanto a lei vicino al fuoco
-stai bene con i capelli bagnati- disse toccandomi i capelli
-e tu stai bene con questa maglia chissà di chi é!- disse ridendo
-ma è mia non si vede?-chiese
-incredibile..-sussurrai io
-cosa?-chiese lei confusa
-che sto con la ragazza con cui a 13 anni mi sciarravo tutto il tempo...eppure ora siamo qua- divenne rossa
-beh però siamo maturati adesso...-disse
-Ed...tu pensi che io e te ci ameremo per sempre- disse abbassando la testa, io le sorrisi, portai i suoi capelli bagnati dietro le orecchie e lei mi guardò
-non lo so...ma so che in questi anni ti ho amato come non avevo mai amato nessuno.-

𝐼 𝒷𝑒𝓁𝒾𝑒𝓋𝑒 𝒾𝓃 𝓊𝓈🌟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora