47)Le paure più profonde

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Narratore Emma
Ero stata proprio una stupida! ma Ed non doveva reagire in quel modo così arrabbiato, perché anche lui avrebbe avuto la stessa reazione, non ci dovevo pensare. Ma in quel momento era l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era notte fonda e io riuscivo solo a pensare solo a Edmund. Così mi alzai dal letto per andare a sgranchirmi le gambe. Apro la porta e mi ritrovo davanti Edmund, ci troviamo molto vicini e sussurro:- ciao...-
-ciao- ricambia lui
-dove stavi andando?-chiese
-io...a sgranchirmi le gambe-risposi
-ehm io in bagno..-disse lui
-perché? non riuscivi a dormire?-chiese Ed
-sisi...in realtà no, no non riuscivo a dormire...perché pensavo a te..-
-anche io pensavo a te..-ricambio lui
-Ed! mi dispiace un sacco...io non volevo farti una scenata, era da bambini ma il fatto è che...mi sono ingelosita perché...-
-shhh..è tutto ok avrei fatto lo stesso!- disse mettendomi le mani sulle guance e sorridendo
-senti ti va se invece di parlare qua andiamo in camera Reepcheep e Caspian sono di guardia e Eustace si è trasferito a dormire con i fauni dice che Reepcheep russa troppo- io sorrisi e andammo in camera, Ed si distese sull'amaca e io mi sedetti sull'amaca, lui mi fece cenno di poggiare la testa sul suo petto e così feci,
-perché eri nervoso prima?-chiesi
-perché vedi quando ho detto a quei marinai di non mangiare nessuno mi ha dato retta e a Caspian si! cosa ha lui che io non ho?-
-lui non ha proprio nulla..ascolta Ed..-dissi mettendomi di nuovo seduta
-tu sei il re di Narnia ma ora è Caspian il sovrano, arriverà anche il tuo momento in questo mondo o in un altro e tu troverai questa soddisfazione...ti meriti davvero tanto di incontrare la felicità.- dissi tutto a un fiato
-ma come fai?- chiese
-a fare cosa?- chiesi confusa
-a riuscire sempre a farmi sorridere- disse ridendo, il suo sorriso mi contagiò e risi anche io. Io sbadigliai e Edmund disse:- vuoi dormire qua?- io annuì e mi distesi vicino a lui, poggiando la testa sul suo petto, le mani intorno ai suoi fianchi, mi addormentai dopo un po' perché ero distrutta ma nonostante mi fossi addormentata sentivo gli occhi di Edmund addosso. Io amo questo ragazzo.
Il giorno dopo mi sveglia e vidi che Edmund non c'era, così mi alzai e andai alla finestra, vidi che era lì
-non volevo svegliarti- disse
-tranquillo tanto ora dobbiamo prepararci-lui si girò per guardarmi e venne verso di me
-come hai dormito?- chiese
-benissimo, non dormivo così da giorni- dissi sorridendo
-e tu che facevi alla finestra?- chiesi
-c'è un cielo grigio, non so cosa succederà oggi ma sicuro niente di buono- disse portando di nuovo lo sguardo verso il cielo
-vado a vestirmi - dissi io andandomene
-ok a dopo- disse lui. Mi preparai e sali, trovai Caspian, Lucy Ed e Drinian già lì che guardavano l'isola all'orizzonte, mi affiancai a Lucy
-cosa c'è lì secondo voi?- chiese Drinian
-le nostre paure..- rispose Lucy
-niente di buono - disse Caspian
-qualcosa che ci metterà alla prova- disse Edmund
-le nostra paure più oscure e profonde..- sussurrai io
-solo una cosa c'è da fare...prepariamoci per la guerra- disse Caspian.
Scendemmo tutti e andammo sotto coperta per prepararci, e metterci le armature.
Misi l'armatura a Lucy e lei si aggiustò, io cercavo la mia realizzai che era in camera di Edmund
-quando sarò grande io voglio essere come voi due- disse Claire sorridendo
-quando sarai grande sarai semplicemente te stessa tesoro!- disse Lucy abbracciandola
-ha ragione - annuì io
-e vorrei avere una storia d'amore come quella di Emma-io abbassai la testa sorridendo
-fidati la storia di Emma e Edmund non è mai stata facile, prima si odiavano- disse Lucy ridendo
-e perché si sono messi insieme?- chiese Claire curiosa
-perché oltre ad odiarci..-cominciai io
-..ci siamo innamorati-conclusi
-mi dispiace che tra voi due finirà e non vi vedrete più - disse,io mi rattristi all'improvviso
-io...io vado a cercare l'armatura..-dissi triste, e uscì dalla stanza.
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Narratore Edmund
Ci stavamo preparando io e Caspian nella
stanza
-qualsiasi cosa succederà...io Ed volevo dirti che per me sei un fratello-disse Caspian
-anche per me..- dissi abbracciandolo, poi si avvicinò aiutandomi con l'armatura
-allora come va con Emma?- chiese
-abbiamo fatto pace..- dissi io
-bene..- sussurro lui
-e con Lucy?- chiesi
-siamo amici e va bene così- disse
-ho visto come hai guardato la stella.-
-non potrò mai paragonarla a Susan...anche se è bella!-
-d'accordo !-
-tieni!- disse dandomi la spada di Peter
-la spada di...-
-Peter vorrebbe la usassi tu-disse interrompendomi, a quel punto la afferrai e abbracciai di nuovo Caspian
-scusate...non trovo l'armatura -disse Emma entrando
-no tranquilla io vado a vedere se ci sono novità- disse Caspian uscendo dalla porta
-scusa è che non trovavo l'armatura!-disse Emma prendendo la sua armatura bell'armadio
-tranquilla Emma non hai interrotto nulla-dissi io
-Ed...sono abbastanza preoccupata- disse sedendosi
-ho notato-dissi mettendomi davanti a lei
-come hai fatto?-chiese sorpresa
-mhh ti tremano le mani-dissi prendendogli le mani
-ma che cazzo-disse lei guardando le nostre mani intrecciate
-sicura di stare bene?-  chiesi
-no...-sussurrò lei
-che hai?-chiesi
-è per quella nebbia verde, non sappiamo cosa cazzo succederà, e poi le mie paure più profonde, non posso pensare che quella nebbia prenderà la forma della mia paura più grande-disse tutto ad un fiato
-ehy...tranquilla-dissi io dandole un bacio sulla fronte
-ma come fai?- chiese
-a fare che?- chiesi io
-a farmi calmare idiota- disse dandomi un bacio sulle labbra e poi mi abbracciò.
Prese l'armatura e se la iniziò a mettere
-siamo tutti spaventati...ma fidati che tu sei più forte..di tutti noi..- dissi mentre la guardavo
-non mi è mai successo di avere così tanta paura- disse, non riusciva ad allacciarsi l'armatura, così mi misi io ad allacciarla dicendo:- perché in questo momento ci sono in ballo le tue paure e i tuoi segreti...ci sei in ballo tu, ecco perché - mi staccai da lei e lei sorrise.

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