wanna be yours;; samo ♡

thirteen

Passammo tutto il giorno sul letto perché non stavo molto bene ma la cosa più rassicurante è che Momo era accanto a me tutto il tempo.

"Andiamo a cucinare?" si lamentò.

"Si ho una fame che giuro ti mangerei".

"Beh che aspetti a farlo?" disse con aria di sfida.

"Ah si ? l'hai voluto tu" , mi alzai di scatto e le diedi un morso sul braccio che la fece gridare dal dolore ma io continuai a ridere.

Divertirmi con Momo è una delle cose che preferisco di più del nostro rapporto, sembriamo delle bambine ma questo non importa perché ci rende un sacco felici.

"Dai signora andiamo a cucinare che ho fame, ah comunque questa me la pagherai", mi prese per mano e andammo in cucina.

"Cuciniamo la pasta, ho voglia di pasta", dissi mentre prendevo un pacco di fusilli dal cassetto

"Si signora" disse Momo ridendo e di conseguenza scoppiai a ridere anche io.

La ignorai e andai subito ai fornelli ma non feci in tempo nemmeno ad accendere il gas che sentii cingermi la vita da dietro e stringermela, mi girò di scatto e mi ritrovai il viso di Momo a due centimetri dal mio, avevo il cuore a tremila e dire che sentivo le farfalle nello stomaco è poco.
Questi giorni stanno andando alla grande, sono con Momo e lei mi fa dimenticare di tutti i miei problemi.

"Attenta che arriva il trenino" disse Momo con una forchettata di pasta che si dirigeva verso la mia bocca con dei movimenti strani.

"Dai smettila stupida" la spinsi via ironicamente.

Domani è il nostro ultimo giorno insieme e questo mi ha resa triste perché lei non sarà più qui con me, ma d'altro canto avremmo un po' di tempo per pensare,
pensai mentre eravamo sdraiate sul letto insieme

"Ehi Momo lo sai che questa è la nostra ultima notte insieme vero?" dissi con la voce un po' bassa.

"Si lo so.. speriamo che il tempo non passa velocemente perché non voglio tornare a casa" sospirò "però..." si interruppe.

"Però...?" domandai preoccupata, mi venne un vuoto allo stomaco che quasi non mi fece respirare.

"Però ecco ho un sacco di pensieri che mi passano per la testa e devo risolverli altrimenti impazzisco" disse guardandomi dritto negli occhi, sembrava quasi spaventata.

"Tutto okay vero? c'entro io?".

"Beh ecco, attualmente non siamo nemmeno una coppia quindi dobbiamo prendere una decisione no?" mantenne il contatto visivo.

"Su questo hai ragione, anche io devo riflettere, ti va domani di andare al luna park di incheon? hanno aperto ieri questo parco divertimenti dietro la stazione"

"Come dire di no" sorrise e mi lasciò un bacio in guancia, "ora però è meglio dormire a meno che domani non vogliamo svenire sulle giostre" sorrise.

"Direi di si" le diedi a buonanotte e la cinsi in vita addormentandoci abbracciate.