nine

687 20 8
                                    

Mi svegliai tra le braccia di Momo, ero stanchissima e non ricordai nemmeno come mi addormentai.
Momo dormiva ancora e mi girai lentamente su un fianco per guardarla, sembrava un angelo, mi sforzai a ricordare quello che successe la sera prima ma non ricordai nulla, solo la parte in cui abbiamo giocato a beer pong, nient'altro.
Sentii la nausea salirmi e corsi velocemente in bagno per vomitare, odio la sbronza, è cosí disgustoso il sapore del retrogusto.
Sentii tirarmi i capelli da dietro, capii subito che era Momo, mi raccolse i capelli tra le mani per non farmeli andare in faccia mentre vomitavo.
"Va tutto bene Sana?" chiese preoccupata Momo.
"Si è tutto okay", mi alzai tirando lo sciaquone del water.
Misi una gomma da masticare in bocca e mi buttai a peso morto sul letto, Momo mi raggiunse subito salendo sopra di me a cavalcioni avvicinandosi al mio volto.
Rimasi leggermente di soppiatto, non me l'aspettavo, prima di posarsi sulle mie labbra la fermai e le chiedi se si ricordava di quello che successe la sera prima.
"Beh ecco" , si schiarí la voce, "tu non te lo ricordi?" disse aggrottanto le sopracciglia.
"Io...ehm no" pensai di nuovo ma nulla, eppure non mi pareva di aver bevuto molto.
"Saró il piú schietta possibile, abbiamo fatto sesso e poi abbiamo parlato di noi" incominció a darmi delle serie di baci in guancia.
Non ci potevo credere, non era vero, no, come avevo potuto?
"M...Momo ti prego" presi il suo viso e lo scansai dal mio viso mettendomi a sedere.
"Ei che succede?" mi toccó una spalla.
"Abbiamo...davvero fatto sesso, lo volevo io?" iniziai a sentire gli occhi lucidi.
"Si sana, mi hai esplicitamente chiesto di scoparti, ma che succede?" si avvicinó e mi asciugó le lacrime che rigavano le mie guance.
"Ecco, c'è una cosa che non sai ma non mi va di parlarne ora"
"Sana io davvero... scusami, non pensavo che tu in realtà non volessi, non l'avrei mai fatto altrimenti" poggió la sua testa alla mia spalla cercando di consolarmi.
"Momo senti ti va se ci vediamo domani?, io ora vado a casa" dissi alzandomi dal letto.
"Certo che mi va, ci vediamo, scrivimi l'ora" mi abbracció e si scusó di nuovo.
Era un po' delusa, lo si poteva vedere dalla sua espressione nel momento in cui uscii dalla stanza, non mi dispiace l'idea di aver fatto sesso con Momo ma c'è qualcosa che mi terrorizza, c'è qualcosa che dice di non fidarmi.
Scesi le scale e vidi Rosie in cucina che stava riscaldando una tazza di latte.
"Ciao Rosie vado a casa, ci vediamo".
"Cosa avete fatto tu e Momo ieri eh?" disse dandomi un colpetto sulla spalla.
"Non mi va di parlarne ora, mi dispiace, ci vediamo Rosie" la salutai con la mano e uscii dalla casa.
Mina era a casa ad aspettarmi, non aveva bevuto molto quindi era in grado di tornare a casa, decisi di sfogarmi un po' con lei perchè la mia testa era un casino, non sapevo cosa fare, cosa provare e come comportarmi.
"Mina ti devo dire una cosa, ieri io e Momo da ubriache abbiamo fatto sesso e..." mi interruppe subito.
"Avete fatto sesso?! Dio Sana com'è stato?" esclamó.
"È questo il punto Mina, io non ricordo nulla, me l'ha detto lei stamattina, mi ha detto che le ho chiesto io di scoparmi e che mi ha chiesto piú volte se fossi sicura e io ho sempre risposto di si" ribattei.
"Sana non c'è nulla di male, Momo è una brava persona non farebbe mai male a nessuno credimi, la conosco" .
"È che sapere che ho avuto un rapporto sessuale, mi ha dato uno strano umore, non riesco a capire come io abbia reagito a questo, ammetto che da una parte sono tranquilla perchè è stato il mio primo rapporto sessuale che non sia uno stupro con una persona che so di che pane è fatta, dall'altra parte sono preoccupata perchè quel trauma mi terrorizza" , mi guardai le unghie iniziando a torturarle.
"Per quanto possa essere difficile, devi capire che è acqua passata, lui ora è in carcere, lontano da noi, non lo vedremo mai piú, devi sentirti di essere libera di fare quello che vuoi Sana, non farti condizionare" , mi fece smettere di strappare le unghie.
"Cercheró di farlo, grazie Mina" la abbracciai forte.
Mina è davvero confortante quando ci sono momenti del genere, è molto empatica, da sempre molte raccomandazioni e consigli.
Salii in camera mia e vidi un messaggio da un numero sconosciuto.
"Ciao Sana, sono Momo, mi dispiace tantissimo per ieri, non vedo l'ora di vederti domani".
Quando stavo con lei provavo sensazioni strane, non le avevo mai provate in modo così intenso prima d'ora, ho avuto solo una relazione che è durata soltanto un mese, i sentimenti non erano forti e litigavamo spesso, quindi decidemmo di lasciarci perchè a quanto pare non eravamo fatte per una relazione ma lo accettammo perchè era meglio per entrambe.
Non so se Momo mi piaccia ma sono abbastanza sicura del fatto che quello che provavo non è una semplice amicizia.

wanna be yours;; samo ♡ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora