wanna be yours;; samo ♡

one

"Dov'è la mamma?" , chiesi al suo compagno
"Se vieni con me poi la mamma arriverà"
un leggero ghigno si formó sulle sue labbra, mi faceva paura e rimasi a fissarlo mentre tremavo come una foglia, poco dopo si avvicinó a me e mi prese violentemente un braccio strattonandomi cosí forte che caddi per terra, subito dopo mi tiró su portandomi al piano superiore nella mia cameretta.
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Mi buttó sul letto e portó la mia mano sul cavallo dei suoi jeans e sentendo un rigonfiamento scoppiai a piangere
"Smettila di frignare!" urló con tutta la rabbia in volto.
"Mi spaventi! ti prego lasciami andar-!"
Non feci in tempo a finire la frase che mi mise la sua mano callosa sulla bocca impedendomi di parlare.
Le lacrime scorrevano incontrollabili su tutto il mio volto e intanto speravo che arrivasse Mina o mia mamma a salvarmi da quella situazione ma purtroppo non arrivó nessuna delle due.
Tolse la mano dalla mia bocca per sfilarsi i pantaloni e io urlai il piú forte possibile sperando che qualcuno nelle vicinanze mi sentisse.
"Sana! Sana! svegliati ti prego!"
Apro gli occhi umidi di lacrime, era mia sorella Mina.
"M...Mina..." la abbracciai continuando a piangere sulla sua spalla.
"Che succede Sana? Hai fatto un incubo?"
chiese preoccupata.
"Io...Io..." singhiozzai "Si, io... lo st...lo stupro!"
Mina mi strinse forte a lei rassicurandomi e mi sentii meglio poco dopo.
Sono stata stuprata all'età di 14 anni, al tempo mia mamma aveva tradito mio papà con questo uomo che si trasferí da noi per quattro mesi, e un giorno quando tornai da Seoul dopo aver fatto alcune compere, lui mi stupró, pensavo di morire, ero terrorizzata. Mina e mia mamma non erano a casa, ero nel panico piú totale, non sapendo dov'erano pensai che avesse fatto qualcosa anche a loro.
Quando mia mamma arrivó le raccontai tutto, lo lasció, e rimase solo con me e Mina; beh questa fu una delle cause che mi spinse al suicidio, avevo continue allucinazioni, dal quel momento l'incubo non ha smesso di perseguitarmi nemmeno per un attimo, ho iniziato ad avere paura degli uomini, e non ho mai avuto un rapporto sessuale dopo l'accaduto perchè tutto mi riconduce a quell'orrendo trauma, penso sia una cosa che mi abbia segnata fino infondo.
Mi alzai dal letto e presi il telefono, trovai una chiamata persa da Rosie e decisi di richiamarla.
"ehi Rosie! mi avevi chiamata? dimmi pure"
"ei! volevo chiederti se oggi avevi qualcosa da fare" mi disse
" Park chaeyoung cazzo dovresti conoscermi bene!" esclamai
" mi scusi!" disse ridendo..
"in ogni caso, volevo chiederti se ti va di venire al museo di arte con me, faranno una mostra proprio oggi."
Mi presi due minuti per pensarci, non perchè non mi andava di uscire, ero semplicemente stanca e nel pomeriggio avevo programmato di riposarmi ma poi pensai all'arte e senza pensarci due volte accettai.