wanna be yours;; samo ♡

four

"Beh allora? come fai a conoscere Momo" dissi ironicamente mentre mi misi la cintura di sicurezza,
"Ci siamo conosciute al secondo anno di medie, non te la ricordi? era quella ragazzina un po' bruttina con gli occhiali, molto bassa che ti presentai all'intervallo"
esclamó Rosie
"Se te l'ho chiesto è perchè non mi ricordo no?" risi.
"Comunque avevo intenzione di organizzare una festa a casa mia uno di questi giorni, so che non ti piacciono le feste ma davvero non ci sará molta gente, ah invita anche Mina che voglio vederla!".
Mia sorella e Rosie sono amiche e dalle elementari avevamo un gruppetto bellissimo noi tre, ma all'inizio del secondo anno di superiori Mina si allontanó da noi dopo una piccola lite che lei non prese alla leggera ma in realtà era cosa da niente e quindi restammo solo io e Rosie; poi ovviamente risolsero ma nulla tornó come prima e mi dispiace moltissimo.
Per il resto invece io e Mina andiamo molto d'accordo, abbiamo su per giú le stesse passioni ma due caratteri completamente diversi, io sono una ragazza molto dolce mentre lei molto scontrosa, ma è simpatica, su questo non ci piove, bisogna saperla prendere insomma.
"Ci sará anche Momo?" le chiesi mentre stavamo entrando a casa sua
Si giró verso di me e mi sorrise;
"Perchè me lo chiedi? qualcuno qui si sta interessando alla signorina Momo Hirai?"
Scoppiai a ridere e le tirai un piccolo schiaffetto,
"Ma che dici stupida,voglio solo farmi una nuova amica!" .
In effetti è cosí, non mi interessa, è molto bella si, ma non mi interessa in quel senso.
"Faró finta di crederti dai, comunque si ci sarà anche lei" disse buttandosi sul suo letto e io annuí con la testa,
"Ordiniamo online? ho voglia di sushi" continuó prendendo il cellulare in mano.
"Andata, fai un misto dai" .
Mentre aspettavamo il fattorino abbiamo guardato alla televisione una trasmissione di fantascienza molto carina che parlava di una specie di pillola che riportava i morti in vita ed è stato abbastanza intrigante devo dire.
Suonó il citofono e Rosie scese per ritirare il cibo e pagare, intanto io restai sul suo letto ad aspettarla, non vedevo l'ora di mangiare il sushi, è cosi buono.
Nemmeno il tempo di pensarlo che arrivó
con due vassoi in mano, i miei occhi si illuminarono e mangiammo tutto in meno di dieci minuti.
"Cazzo che mal di pancia" scoppiai a ridere,
"Ah non dirlo a me!" mi abbracció e restammo cosí per un po' e nel mentre mi diceva che ero forte e che avrei sconfitto tutto prima o poi.
Le sue parole sono cosí confortanti, dovrebbero farla santa per tutto quello che fa per me, non saró mai in grado di ripagarla a pieno per tutte le cose che ha dovuto passare a causa mia, spesso mi sento in colpa per questo perchè immagino che sarebbe molto piú semplice per lei avere una migliore amica che non ha tutti i problemi che ho io ma poi penso che se è ancora al mio fianco un motivo c'è no?
"Mi riaccompagni a casa?" dissi tenendo lo sguardo basso, ho sempre odiato i momenti in cui ci si deve salutare per andare via, non si sà mai con certezza se ci si rivede perchè potrebbe succedere di tutto.
"Certo ti riaccompagno, magari mi fermo un po' a parlare con Mina che è da tanto che non la vedo." ... anche se onestamente credevo stesse dormendo, Mina è tipo una nonnina, va a dormire presto perchè ama dormire invece io sono tutto il contrario, soffro di insonnia e se mi addormentó verso le due è un miracolo, di solito faccio sempre le quattro ma la mattina mi sveglio ugualmente in orario, un po' stanca ma ad affrontare una giornata ce la faccio. Arrivammó davanti a casa mia e sfilai le chiavi dalla mia tasca della felpa per aprire casa e vidi Mina stravaccata sul divano e la televisione accesa.
Questa ragazza è proprio mongola,
dico io, sei stanca? vai a dormire in camera.
No, lei sta sul divano, ogni volta cosí e devo stare venti minuti per svegliarla perchè non vuole alzarsi.
"Beh nulla, ci vedremo alla festa allora, avvisala miraccomando eh, poi ti scrivo,ciao!" mi sussuró mentre mi abbracciava e andó via chiudendo la porta alle sue spalle.