wanna be yours;; samo ♡

fourteen

Spostai il braccio sotto il cuscino ma non ci sentii nessun peso sopra, solo un semplice cuscino, Momo non era di fianco a me.

Mi alzai di scatto per andarla a cercare e appena aprii la porta della camera me la ritrovai davanti con un vassoio in mano.

"Momo? buongiorno?" alzai lo sguardo per poi incrociare il suo.

"Buongiorno, non mi hai trovata vicino a te perchè ti stavo preparando la colazione, immagino che tu abbia fame, andiamo a mangiare dai" sorrise nel vedermi così sorpresa e allo stesso tempo confusa; aveva preparato due cappuccini e una brioches che abbiamo diviso a metà.

"Non credi sia ora di andare?"

"Scusami, ora vado a prepararmi" risi e le tirai un cuscino prima di chiudere la porta alle mie spalle.

Finii di mettermi apposto e sistemarmi e uscimmo subito di casa per andare alla stazione dei treni, era da un po' che non andavo ad un luna park, non vedevo l'ora di provare tutte le giostre con lei, di certo ha un effetto diverso.

Dopo aver fatto i biglietti abbiamo aspettato il treno una di fianco all'altra fino a quando vedo lei tendermi entrambe le mani, avevo il telefono in mano ma lo posai subito per darle le mani e mi tiró a sè lasciandosi abbracciare e posai la testa all'incavo del suo collo, il suo profumo era buonissimo, era quello classico da uomo che io odio ma su di lei sembrava essere davvero buonissimo.
"Mi piace il tuo profumo" dissi e lei sorrise mentre guardava i binari del treno.
Tutt'un tratto si giró verso di me e io alzai il viso, eravamo ad una cosa come 10 centimetri e ci siamo guardate negli occhi e non per poco.
Ha degli occhi stupendi, in quel momento ebbi le farfalle nello stomaco, e non era la prima volta.

Entrammo nel treno che era appena arrivato e mi tirò dalla mano per andare a scegliere il posto che stranamente era occupato e quindi siamo state in piedi.
Inizialmente mi ero poggiata al palo della metropolitana ma successivamente lei mi chiese di poggiarsi su di lei e le strinsi il braccio e lei mi strinse la vita.

"E' la nostra fermata" disse indicando l'enorme ruota panoramica fuori dal finestrino, mi prese per mano e ci dirigemmo verso l'ingresso del luna park.

Il parco era pieno di giostre, quelle giostre che appena le guardi, ti viene una stretta allo stomaco per la paura ma devo ammettere che sono molto fifona quando si tratta di queste cose, è sempre successo ma il segreto è di farle perchè una volta finito il giro lo vorrai rifare di nuovo.

"Beh io direi di fare questo" si girò indicando una montagna russa con un una discesa in piccata e due giri della morte, e io deglutii.

"Tutto apposto? non avere paura ci sarò io di fianco a te" disse posandomi il braccio sulla spalla e io annuì per poi successivamente salire sulla giostra.

Quella giostra mi aveva fatto venire il volta stomaco ma è stata bellissima, ma non così tanto da volerla rifare.

Passammo tutta la giornata lì a divertirci facendo tutte le giostre che il parco offriva, era stata una giornata bellissima ma sarebbe stata anche l'ultima giornata con Momo per un po' di tempo dato che volevo concentrarmi sul cercare un lavoro seriamente, avevo bisogno di soldi per poter essere indipendente e poi c'era anche una cosa importante su cui prestare tempo a pensarci, cosa eravamo io e Momo e decidere cosa fare.

Ero abbastanza sicura di quello che provavo per lei, quello che mi spaventava era quello che  succederà, la volevo come fidanzata, la volevo vicino a me perchè passare il mio tempo con lei è la cosa più bella e confortante che possa esistere e glielo avrei dimostrato da lì a poco.