7. Evoluzione

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Naruto: Voleva...cosa? G-gli hai d-detto del...

Sasuke: Avevo bisogno di parlare.

Naruto: Cazzo, Sasuke! Sono io il tuo migliore amico, eppure per me è sempre un'impresa farti confidare.

Sasuke: Questo non ha senso. Non posso prendere te come riferimento essendo parte del problema.

Naruto: Tanto sono sempre stato un problema per te.

Sasuke: Ora non fare la vittima.

Naruto: Comunque...Hinata ha compreso e mi appoggia.

Sasuke: Di cosa stai parlando?

Naruto: Ho mandato una copia a casa prima per parlare con lei, si è dissolta poco fa.

Sasuke: Naruto, arriva al punto.

Mi afferra il polso tirandomi in braccio a lui, poi prende il mio volto tra le mani unendo le nostre labbra.
Chiudo gli occhi ricambiando il bacio e mi sistemo meglio sulle sue gambe mentre abbassa le braccia e le stringe intorno al mio busto.
Si è lamentato che ho parlato con Kakashi quando anche lui ha cercato sostegno altrove. Però devo ammettere che ha avuto più fegato di me per parlarne direttamente con sua moglie...ma che significa che lo appoggia? Cosa le ha chiesto? E come?
Vabbè, ci penserò in un altro momento, adesso voglio solo bearmi di queste dolci sensazioni lasciandomi andare a lui.

Boruto: P-papà...?

Naruto: Santo cielo, Boruto! Quando imparerai a bussare??

Sarada: Io glie l'ho detto ma non ci sente.

Boruto: Ma...

Oddio, che situazione del cazzo! Mi alzo tenendo il palmo sull'occhio sinistro per tentare un diversivo. Ci mancherebbe solo di dover dare spiegazioni ai ragazzi ora, che ancora non abbiamo chiarito nemmeno tra noi.

Sarada: Tutto apposto papà?

Sasuke: Si, era solo una fitta ma mi ha voluto controllare per forza l'occhio.

Naruto: Beh, qualcosa ci capisco. Poi fattelo comunque vedere da Sakura.

Sasuke: Ti ho detto che non è niente.

Boruto: ...

Sarada: Ohi...ti sei imbalsamato?

Boruto: N-no, è che ci ho visto male...scusate.

Naruto: Non voglio nemmeno sapere che cosa pensavi di aver visto.

Boruto: Niente di che comunque. Senti...

Naruto: Ti serve la paghetta.

Boruto: S-si.

Naruto: La prossima volta se non bussi non te la do. Sei avvisato.

Boruto: Ok, scusa.

Una volta andati via i ragazzi, Naruto fa un sospiro di sollievo.
Stavolta ce la siamo cavata ma dovremmo stare più attenti.
Sembra quasi una congiura, ogni volta che ci baciamo arriva qualcuno che ci interrompe.
Torno alle mie mansioni un po' scocciato ma Naruto mi ferma facendomi voltare verso di lui e si riappropria nuovamente delle mie labbra. Avvolgo le braccia sulle sue spalle chiedendo io, stavolta, l'accesso alla sua bocca che mi concede senza alcuna incertezza.
Poi mi fa spostare facendomi accomodare sulla sua sedia e va a chiudere a chiave la porta.
Torna da me con un sorrisetto che non mi dice nulla di buono, sento la tensione salire e la gola seccarsi. Deglutisco a vuoto mentre, lentamente, mi accarezza il viso e mi da un altro bacio.

Naruto: A cosa stai pensando?

Sasuke: Mi chiedo cosa vuoi fare.

Naruto: Niente che non voglia anche tu. Dov'è finita la tua spavalderia?

Sasuke: Non lo sono mai stato su questo.

Naruto: Mi piace questo tuo lato, ti rende ancora più bello.

Si mette in ginocchio davanti a me poggiando le mani sulle mie ginocchia e facendole scorrere lungo le mie cosce per poi arrivare ad aprire i pantaloni. Mi massaggia il membro da sopra i boxer, sento il volto andare a fuoco e l'eccitazione salire a dismisura.
Ho perso il conto di quante volte l'ho sognato, ma sentirlo toccarmi davvero è tutta un'altra cosa. Non ho mai provato nulla di simile in vita mia, sentirmi desiderato da chi amo è ancora più bello di quanto pensassi.
Scopre tutta la mia erezione prendendola in mano, mi guarda negli occhi compiaciuto e passa la lingua sul glande senza deviare lo sguardo. Mi sfugge un gemito e mi porto la mano davanti alla bocca sentendo le guance in fiamme.

Naruto: Non ci provare nemmeno a trattenerti.

Sasuke: Eh?

Naruto: Togli quella mano.

Prende la mia erezione in bocca e mi aggrappo ai braccioli della sedia sforzandomi di controllare la mia voce. Sto letteralmente impazzendo tra il sentirlo e vederlo succhiare il mio membro, mi sento morire dal piacere intenso che mi provoca.
Nemmeno nelle mie fantasie ho osato immaginare tanto, pensare di violare così la sua bocca è una cosa che non mi sono mai permesso di sperare. Mai avrei creduto di potermi sentire avvolto dalle sue labbra.
Raggiungo presto il limite e gli dico di scansarsi, ma non lo fa, e quando vengo ingoia tutto senza lasciarsi sfuggire nemmeno una goccia. Mi sento percosso da migliaia di brividi davanti a questo spettacolo, tanto che rendono il mio orgasmo ancora più forte, intenso come non ne ho mai avuti. E riesco per poco a non urlare mentre gemo il suo nome durante l'eiaculazione.
E Naruto viene qualche istante dopo nella propria mano, non mi ero nemmeno accorto che si stesse masturbando per quanto ero in estasi.
Si alza per darsi una ripulita con i fazzoletti per poi ricomporsi. Ed anche io mi risistemo mentre continuo ancora ad ansimare nell'attesa che cuore e polmoni tornino al loro stato regolare.

Naruto: Come sono andato?

Sasuke: Sei stato...stupendo...

Naruto: Sono contento. Ho cercato di farlo come piacerebbe a me.

Sasuke: Cosa intendevi quando hai detto che Hinata ti appoggia?

Naruto: Lei sapeva già che non mi sei mai stato indifferente, e dopo come si sono evolute le cose mi ha detto di non precludermi questa possibilità con te. Anche se mi sento un po' meschino ad approfittare del fatto che per lei conti a tal punto la mia felicità.

Sasuke: Non la credevo di mentalità così aperta.

Naruto: Ha sorpreso anche me. Ora che farai con Sakura?

Sasuke: Le chiederò il divorzio.

Naruto: Non ti sembra eccessivo?

Sasuke: No, ci stavo pensando già da tempo, lei merita di meglio che un finto marito. Se pensi che da quando è nata Sarada non abbiamo più avuto rapporti...

Naruto: Oddio, questo non lo avrei mai pensato. Ma come hai fatto ad avere una figlia con lei allora?

Sasuke: Beh...ormai posso dirtelo...in quei momenti pensavo a te.

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