9. Let's dance!

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9. Let's dance!

Sabato, 5 Ottobre.

Entrando in classe, l'agitazione di tutti è la prima cosa che mi salta all'occhio.

Sono tutti agitati.

Probabilmente per la stessa ragione per cui lo sono anch'io... Oggi si danza!

Intravedo Liz seduta sul suo banco e la raggiungo, salutando le due che le stanno accanto.

-Finalmente! Pensavamo che non saresti venuta.- L'agitazione di Nami è altamente percettibile.

-E secondo voi perderei la prima lezione di danza contemporanea?- Dico, con tono ovvio.

-Devi andare a cambiarti!- Esclama Tan, affrettandomi.

Mi guardo in giro ed effettivamente, alcuni sono in tuta accademica ed altri col body.

Ho ritardato di soli 5 o 6 minuti... Che mi sono persa!?

-Ma non dovevamo cambiarci in palestra?- Chiedo, in piena confusione.

Non sto più capendo niente.

-Cambio programma. E' arrivata Clara e ci ha avvisati di cambiarci ancor prima di arrivare in palestra.- 

Clara è una tra le tante signore delle informazioni, della nostra scuola.

-E dove mi cambio!?-

-In bagno.-

Mi affretto ad uscire dalla porta, raggiungendo il bagno. Mi cambio alla velocità della luce. Ovviamente, ho optato per una tuta accademica a maniche lunghe, nera, con un lieve scollo davanti.

Mi guardo allo specchio e sbuffo alla visione della mia frangetta laterale che è cresciuta smisuratamente nell'arco di un mese. Li ho tagliati qualche giorno prima dell'inizio di scuola, a Settembre, e già sta arrivando al punto di sfiorarmi il naso! 

Sorrido comunque soddisfatta, al pensiero di non dover fare la coda ai capelli... Questo è il vantaggio dei capelli corti!

Non avendo la fascia per capelli che mi porto solitamente in borsa, sposto la frangetta laterale dietro alle orecchie. Afferro la mia borsa e corro via dal bagno.

Torno in classe ed un uomo alto dalla corporatura robusta, è in piedi davanti alla cattedra.

-Buongiorno.- Chino la testa e mormoro un "buongiorno" di rimando, andando a sedermi al mio posto, accanto a Tan.

-Spero abbiate tutti un paio di salvapiedi.-

Un "Sì" in coro, riempie l'abitacolo.

Non voglio credere al fatto che lui sarà il nostro insegnante di danza...

Insomma...No!

Avrà quarant'anni... Ha una corporatura troppo robusta e per niente adatta alla danza! Cosa vorrà insegnarci? I passi da elefante!?

-Prendete su tutto il vostro materiale, non torneremo in classe.- 

Afferro la borsa, scoraggiata.

C'era da immaginarselo, d'altronde.

Dopo anni che ho aspettato d'iniziare la parte pratica di danza contemporanea, viene ad insegnarcelo un vecchio?

-Ragazze... Voglio sperare che quello non sia il nostro insegnante di danza.- Afferma Liz, apparentemente nervosa.

-Perchè ne vedi un altro?- Nami.

Giunti in palestra, ci sediamo per terra.

Lo spazio è molto ampio, non è la palestra che usiamo solitamente per fare educazione fisica, è la palestra di ballo.

Inevitabile Ossessione (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora