Inevitabile Ossessione (In revisione)

3. Don't tell! ✓

3. Don't tell!

Finalmente, dopo due faticosissime ore di educazione fisica, è ora di ricreazione. Dio quanto odio quella materia: dopo questa, non correrò mai più in vita mia. Ho le gambe sfinite, morte. Di per sè non è tanto la materia, che odio di più, ma l'insegnante. Il professor Gordon Morris. Un uomo abbastanza alto, sui quarant'anni, i capelli castano chiaro e due occhi grigi. Punisce senza pensarci due volte. Arrivi in ritardo alle sue lezioni? Venti flessioni. Non hai un abbigliamento corretto per fare attività fisica? Corsa lungo il cortile cinque volte, ed il nostro cortile non è uno sgabuzzino, è molto ma molto ampio. Ogni errore commesso ha la sua conseguenza, ed è inutile dire che non accetta alcun tipo di scuse. Chloe, nonchè la più brava della classe, ha la media del nove e del dieci in tutte le materie, ed ovviamente considera un otto in educazione fisica, un voto troppo basso. Non la sopporto quando si ostina a voler essere perfetta in tutto.

Scendo giù al bar per comprarmi una merendina ed incontro Naomi White, Nami, una ragazza magra dai capelli corti marroni, e due occhi grandi grigio azzurri, l'ho conosciuta alle medie attraverso la mia migliore amica, Valerie. Nami, è la tipica ragazza abbastanza semplice... Il suo motto è sesso, alcol e vita, niente di più, odia le complicazioni, pensa che le storie d'amore siano inutili come le schiacciamosche... Perchè inventare uno schiacciamosche se esistono oltre mille oggetti per schiacciare una mosca?

Nami ha sempre osservato le cose in maniera distorta.

-Ciao Maya, non so te ma sono distrutta.- Dice abbracciandomi.

-Anch'io sono stanchissima, come se non bastasse dobbiamo anche lavorare in quel bar di merda, stasera.- Sbuffo dalla stanchezza.

-Parli del bar di Monsieur Cesar? Guarda che stasera noi non siamo in servizio- Mormora, portandosi alla bocca una schiacciatina.

-Ahm... vedo che Liz non te lo ha ancora detto. Dobbiamo sostituire Lisa che stasera non può esserci, e staremo in servizio dalle sei all'una e passa...-

-Ma che cazzo... Scusami e la cena fuori? Dio santo se lo odio, Cesar di merda, non poteva chiamare qualcun altro?-

-Ehm... facciamo che ti chiedo la stessa cosa che mi ha chiesto Liz... «Lo dirai tu a Cesar? perchè io non ho intenzione di discutere con quel pagliaccio francese...» lo ha detto lei eh, e penso abbia ragione, potrebbe decidere di licenziarci quindi facciamolo e basta, d'altronde altre notti, anche se non tutti i giorni, siamo state sveglie fino a tardi lavorando...-.

-Sì ma prima o poi, anche se non so quando, dovrò pur cercare un altro lavoro, non ne posso più di questa vita notturna, di questo segreto insomma...- Ci allontaniamo insieme dal bar.

Melissa e Tanisha ci raggiungono nel cortile.

Melissa Foster, Liz, è una ragazza di origini marocchine, ma che vive in america praticamente da sempre. Ha bellissimi ricci setosi e neri che le cascano sui fianchi, e due occhi marroni scurissimi, è magra ed alquanto alta, ma come fa? Riesce a risultare impeccabile anche dopo due faticosissime ore di educazione fisica, trucco o non trucco. E' fidanzata con il fighissimo Gabriel Harris, membro della squadra di Basket della scuola da due anni. Ho conosciuto Liz attraverso Nami, alle medie. Odia i ritardi, odia sentir parlar sempre di sesso, odia l'inverno... Mentre ama le sfide, ama l'estate ed ama l'odore della benzina... E' quell'amica precisa in tutto ciò che fa... E' quella che ti avverte se sa che stai prendendo una decisione sbagliata, è divertente, è pazza e soprattutto... Ama azzardare.

Tanisha Diallo,Tan, è una ragazza magra dalle origini Africane, precisamente viene dalla Guinea, all'apparenza è difficile da dire per il fatto che ha la carnagione tra l' ambrato ed un color cappuccino. Gli occhi sono piccoli e scuri, porta gli occhiali ed i capelli sono neri di media lunghezza. Anche lei, l'ho conosciuta alle medie attraverso Liz. Tra tutte noi, Tan è "La brava ragazza", si può dire che da tutto questo tempo che la conosciamo, non ha mai fatto qualcosa di legalmente o illegalmente scorretto se non per noi, che l'abbiamo voluta trascinare a vivere nuove avventure. Quest'estate ha perso la verginità con un certo Tom Heinsworth ad esempio, l'è piaciuto il tipo, ma l'ultima frase che ha detto dopo quell'avvenimento è stato: "L'amico di mio padre è un boxer ed i suoi pugni sono mortali."