Capitolo 24

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DRACO POV'S
"Draco, sono tempi bui" mi risponde ansiosa

"Mi stai spaventando. Spiegami meglio" le dico mentre mi siedo sul letto vicino a lei

"In sala c'è una persona che ti vuole parlare?" mi dice

"Continuo a non capire" replico per l'ennesima volta

"Il signore oscuro, è tornato" mi dice e finalmente capisco.

A questo punto avrei preferito non capire. Mi si gela il sangue al solo pensiero

"Voldemort è in casa nostra?" chiedo alzando la voce

"Abbassa la voce!" mi richiama mia mamma

"Voldemort è in casa nostra?" le richiedo abbassando la voce

"Si Draco. Stavolta è determinato e ha più obbiettivi" mi dice

"Perchè vuole parlarmi?" le chiedo ormai spaventato

"Non ne ho idea. So solo che dobbiamo fare come dice, per il bene di tutti" mi dice preoccupata

Annuisco appena.

Avevo detto di avere una sensazione. Fortunatamente non ho portato Martina. Almeno per ora, non deve sapere nulla. È la cosa più importante e devo proteggerla.

Esco dalla mia camera per prendere un po' d'aria, ma qualcuno mi blocca la strada: tacchi neri, vestito lungo, sorriso snervante e capelli estremamente disordinati, avete capito...

"Dracuccio di zia" mi dice Bellatrix dandomi un bacio sulla guancia.

Rimango disgustato

"Un po' di affetto no?" mi chiede e non ci crede neanche lei

"Perché, sai cos'è l'affetto?" le chiedo

Prima che mi risponda qualcuno la interrompe

"Figliolo" mio "padre" viene verso di me e dietro di lui vedo i genitori della mia ragazza.

Anche loro parte di questo casino? Santo Salazar, se lo sapesse Martina, ma non deve.

Mio padre mi abbraccia, non ricambio

Dopo il suo finto abbraccio mi dirigo verso i genitori di Martina.

"Elizabeth, Marcus" pongo la mano ad entrambi

Ricambiano volentieri il saluto

"Come mai qui?" chiedo loro

"Siamo tutti coinvolti" risponde Marcus

"Come sta Martina?" mi chiede la mamma

Prima di rispondere alla sua domanda sto qualche secondo a pensare a tutti i momenti passati con lei.

"Bene, credo bene" dico come se non ci avessi fatto molto caso.

In realtà abbiamo anche dormito insieme...

"Draco" sua mamma mi prende la mano

"Non dirle nulla, teniamola fuori da questo guaio" mi dice come una supplica

Puoi scommetterci. Comunque vada la proteggerò da ogni male possibile e immaginabile.

"Non si preoccupi, non le dirò nulla" la rassicuro

Mi sento morire. Avevo appena trovato la vera felicità dopo mille incomprensioni con Martina.

"Draco" mi chiama mio padre

"Il signore ti vuole vedere"

Entro in quella stanza dove da piccolo ho vissuto momenti felici. Ora è la stanza del male, di Lord Voldemort.

"Draco, entra pure" mi dice voldemort con la sua bacchetta in mano usando un tono quasi dolce, a modo suo

"Anche voi Narcissa e Lucius, devo parlare anche a voi" chiama anche i miei genitori

"Ci dica mio signore" dice mio padre sottomettendosi a lui

Sono disgustato.

Ho paura di cosa possa dirmi. Ma in che guaio mi trovo?

"Draco" dice mentre mi guarda dritto negli occhi

Sono pietrificato

"Fai parte di una nobile famiglia, sei portato per questo progetto" mi dice

"Che progetto?" gli chiedo spaventato

"Occupare tutto il mondo!" dice con la sua malefica risata mentre si gira verso Bellatrix, che è più pazza di lui

"Non ho capito" dico

"Harry Potter" dice con tono disgustato

"Il mio desiderio è lo stesso da anni!"

"Quel moccioso.. comunque Draco, ti va di unirti a noi?"

"Ma cosa state dicendo?" dico sconvolto

"Tuo padre, tua zia sono con noi, devi esserlo anche tu" mi impone

"Cosa avete intenzione di fare? Io non voglio fare male a nessuno" dico sincero

"Tuo padre ti saprà spiegare" mi dice

"Prenditi qualche giorno per pensarci" continua a dirmi quel pazzo malato

"Andiamo Draco" mi dice mia mamma mentre mi prende la spalla

"Fai la scelta giusta Draco" mi dice Bellatrix

La scelta giusta è ad Hogwarts, nelle sue braccia

"Mamma non ci ho capito nulla" dico iniziandomi ad arrabbiare

Non mi risponde

"Mamma cosa cazzo sta succedendo?" dico alzando la voce facendo girare tutti

"Draco sta calmo, tuo padre è di là che ti aspetta per parlare" mi dice

Mi allontano per raggiungere quell'altro pazzo

"Sei qui" mi dice mio padre vedendomi arrivare

"Purtroppo si" dico convinto

"Draco ci sarà qualcosa di grande, mai visto prima. Harry Potter sarà sconfitto, ma solo con l'aiuto di qualcuno o qualcosa che il signore oscuro ancora non ha detto" dice

"Cosa cazzo c'entro io in questa storia? Non potete fare i vostri giochi malati lontani da me e dalla mamma?" gli dico

"Dobbiamo partecipare tutti" mi dice

"Ma io cosa devo fare?" gli chiedo per sapere di cosa si tratta

"Domani ci sarà una riunione con il signore oscuro" mi dice entusiasto

"Non c'è niente di divertente" gli dico

"Oh si eccome, stiamo per sconfiggere quello sfreggiato" mi dice

"Non hai sempre voluto questo anche tu?" mi chiede

"No, ero un bulletto che si rendeva figo davanti alle persone. Non mi stava e forse non mi sta simpatico Harry. Ma una cosa è prenderlo in giro e un'altra è pensare di ucciderlo. Ti dico già che non ci sto. Domani me ne andrò e ci vedremo quando avrete curato i vostri problemi mentali" dico buttando fuori la più sincera verità

Mi allontano e mi metto a pensare.

Uccidere Harry Potter? Non posso essere complice dell'assassinio del migliore amico della mia ragazza.

Non voglio. Non voglio avere la coscienza sporca a vita e non posso tradire così la mia ragazza.

Devo proteggerla da ogni male, non tradirla e metterla nella cattiva strada.

Comunque vadaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora