Comunque vada

Capitolo 40

DRACO POV'S
Formulo la domanda più volte, nessuna risposta.
Velocemente mi aggiusto la camicia intento a tornare subito dagli altri.
Apro la porta del bagno e...

"Sono nella tua testa" afferma l'inquietante voce che ho sentito un minuto fa

"Chi sei? E come fai a essere nella mia testa?" gli domando incredulo di quello che mi stia accadendo

"Lord Voldemort può fare tutto" mi risponde deciso

A queste sue parole mi si gela il sangue nelle vene, non permettendomi di ragionare e trovare una soluzione.
Penso a cosa ho di più caro e mi viene in mente lei.
Immaginando il suo sorriso trovo la forza di reagire a questo mostro.

"Cosa vuoi ancora?" gli domando tremando, credo di avere il viso bianco.

"Te l'ho già detto tempo fa, devi fare onore alla tua famiglia e per fare ciò, dovrai unirti a me"

"Mia mamma non ti ha riferito che non voglio farne parte?" gli chiedo con tono persuasivo

"Certo che me l'ha detto, ma non hai scelta. Devi unirti a noi. Immagini tuo padre come sarà orgoglioso del suo adorato figliolo" esclama ridendo alle ultime parole

"Non me ne frega un cazzo di te, di mio padre e dell'orgoglio. Sparisci dalla mia vita" gli urlo contro raggiugnendo la porta del bagno una volta per tutte

"Come vuoi, significa che dovrai proteggere per bene quella ragazza. Come che si chiamava? Martina? Ah giusto, la nipote di quel finto mago dalla barba lunga tre metri" sento la rabbia attraversare ogni cellula del mio corpo. Stringo i pugni e gli rispondo arrabbiato da far paura

"Cosa hai intenzione di fare a Martina? Non ti permetterò di farle del male" sbraito con gli occhi lucidi

Lei è l'unica persona che mi fa stare bene, l'unica che c'è sempre, la mia bussola in mezzo ad un immenso mare.
Non permetterò a niente e a nessuno di portarmela via.

"Decidi: o ti unisci a noi e fai felice la tua famiglia o nelle prossime ore la tua ragazza si farà molto, ma molto male" afferma divertito

Divertito un cazzo.
Ma cosa gli passa per la mente?
Ma perchè a me?
Cosa ho fatto?
Sto cercando di essere una persona migliore e ci deve sempre essere qualcuno a rovinare tutto quello che mi costruisco con fatica.

"Non rispondermi ora, hai due giorni" mi propone

"Non mi servono due giorni per decidere, non mi servono due giorni per dirti che farei qualunque cosa per proteggerla, per far sì che non le accada nulla. Anche unirmi a te, sporcarmi le mani e rischiare di perdere tutto" dico tutto d'un fiato con le lacrime che mi rigano il viso

"Che discorso patetico. Ben fatto però, ti aspetto in villa dopodomani" conclude

Mi sento come se un camion mi fosse passato sopra cento volte.

MARTINA POV'S
"Blaise, hai visto Draco?" domando al ragazzo preoccupata

"Chi? Ioo non ho vistoo nessuno" mi risponde ubriaco

"Lasciamo stare" affermo tra me e me dirigendomi verso il mio migliore amico

"Harry, sai dov'è Draco?"

"Non lo vedo da almeno dieci minuti" mi risponde

"Tutto bene?" mi chiede mettendomi una mano sulla spalla

"Si, certo"

Non va bene.
Devo trovare Draco.
Forse mi agito troppo, ma ho davvero paura quando scompare all'improvviso.
Inizio a correre per tutto il castello.
Prima in camera sua, poi sulla torre di astronomia e infine in cortile.

"Dove cazzo sei Draco?" mi lascio scivolare a terra contro un muro mettendomi le mani nei capelli

"Amore mio" sento una voce urlare alla mia sinistra che mi fa girare in un batti baleno

"Draco!" esclamo rimanendo ancora a terra

Il ragazzo mi raggiunge correndo e si accovaccia di fianco a me.

"Stai bene? Perchè sei qui terra? E perchè stai piangendo?" mi fa mille domande accarezzandomi i capelli

"Ti ho cercato dappertutto, dov'eri? Mi hai fatta spaventare" lo stringo forte a me facendo sì che il suo meraviglioso profumo mi entri nelle narici.

Lo stesso profumo che mi strega ogni volta che mi avvicino a lui.
Profumo di casa.

"Ero in bagno" mi risponde mentre siamo ancora abbracciati

Ci stacchiamo dall'abbraccio e lo guardo dritto negli occhi.
Noto che ha pianto.

"Amore, ma hai pianto?" gli chiedo accarezzandogli il volto delicatamente

"È che ti ho vista qua terra, tutta sola e pensavo ti fosse successo qualcosa di brutto" mi risponde mentre mi toglie la mano la mano viso e me la bacia

"Perchè mi sarebbe dovuto succedere qualcosa di grave? Sto bene" gli dico sorridendo

Con lui sto bene.
Con lui sono me stessa.
Lo amo più di me stessa.

"Non lo so, so solo che se ti dovesse accadere qualcosa non me lo perdonerei mai. Io ti sarò sempre accanto" afferma per poi baciarmi

Infilo le mani nei suoi capelli e lui preme le sue contro i miei fianchi.
Ci stacchiamo e rimaniamo qualche minuto fronte contro fronte.

"Ti amo" mi dice

"Ti amo" affermo lo stesso

Non ho mai provato nulla del genere.