Capitolo 16

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MARTINA POV'S
"Chi sei?" mi chiede

Cosa significa "chi sei?"

"In-in che senso?" dico nervosa

"Chi sei?" mi richiede più convinto di prima con le braccia incrociate sul tavolo facendo spallucce

"Piacere, sono Martina Silente, ho 16 anni sono in serpeverde. Ti basta?" gli dico ironicamente

"Che stupida" dice provocando un mio sorriso

Mi sento a mio agio

"Inizio io. Allora a me piace suonare, stare da solo, guardare la luna" dice lui

"Suonare cosa?" gli chiedo curiosa

"La chitarra.." dice un po' sconfitto

"Cosa c'è? Cerchiamo di essere almeno amici.." gli dico riferendomi chiaramente a ciò che è successo tra noi

"Da piccolo amavo suonare la chitarra, ho iniziato a 7 anni. Mio padre poi mi ha proibito di continuare le lezioni perchè dovevo dedicarmi solo alla magia e alla mia 'famiglia' " mi confessa

Lui si è aperto a me. Si è fidato di me. Ha scelto me per confidarsi. Ogni giorno sono sempre più confusa

DRACO POV'S
L'ho fatto, le ho detto della mia passione. Il mio cuore ha sentito che posso fidarmi di lei. Devo provare ad esserci amico, sempre meglio di niente. Anche se vorrei solo stringerla forte a me.

"Mi dispiace. Puoi sempre riprendere" mi dice per tranquillizzarmi

"E come? Qui ad Hogwarts non c'è nessuna chitarra" le dico sconfitto

"Dai cambiamo argomento. Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero?" le chiedo

"Vediamo.." inizia a dire mentre pensa

"Adoro leggere, immaginare, fantasticare" inizia a dire

La sua soave voce mi rimbomba nelle orecchie. Le parole pronunciate dalle sue labbra sono molto più belle, più delicate.

"Ma le mie più grandi passioni sono il canto e il ballo, soprattutto il canto" mi confessa

"Dai cantami qualcosa allora" le chiedo curioso

"Nono, non se ne parla" dice imbarazzata

"Perchè? Dai!" la imploro

"Il canto è una cosa che ho sempre tenuto per me. Lo pratico quando nessuno mi ascolta e lo faccio silenziosamente. Quindi no" mi dice

"Ho un'altra sfida" le dico sfogliando un libro

"E sarebbe?" mi chiede con tono di sfida appoggiando le braccia sul tavolo e alzando le sopracciglia

"Farti cantare" le dico soddisfatto

"Non ci riuscirai Malfoy. Non ci sono riuscite neanche Pansy e Hermione" mi dice per farmi arrendere

"Ma io sono Draco Malfoy" le dico fiero

"E infatti sei stupido" mi dice ridendo

"Come osi!" le esclamo

MARTINA POV'S
Non pensavo che andasse così bene. Fino ad ora non mi sono imbambolata, non ho fatto brutte figure e gli ho parlato del canto.. sin da piccola quando sono triste sfogo il mio dolore nella musica, mi mette serenità.

"Allora per oggi abbiamo scritto quello che ci piace fare, le nostre passioni e hobby. Siamo a buon punto" gli dico alzando la testa dai fogli

Ed è proprio lì che mi perdo nei suoi occhi. Mi colgono sempre di sorpresa: a volte quando gli parlo non ci faccio molto caso, invece altri mi ipnotizzo improvvisamente e non so come tornare alla normalità.

Comunque vadaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora