Comunque vada

Capitolo 30

DRACO POV'S
Ho pensato che stasera potrebbe essere la notte giusta. Martina è con le sue amiche e io potrei approfittare per mettere fine a questa cosa.
Dopo aver camminato per vari minuti in camera a pensare se potessi farlo, mi decido. Prendo la scopa e volo verso casa mia.

Stai facendo la cosa giusta Draco

Stasera fa troppo freddo, in effetti siamo agli sgoccioli di novembre. Il vento fa si che i capelli comprano il mio viso, è irritante.
Dopo un lungo viaggio, fatto per mettere fine a tutto questo, arrivo finalmente a "casa".

Attraverso il grande giardino dove giocavo con Martina da piccolo. Lo stesso giardino e la stessa casa che ora sono la sede principale di Lord Voldemort. Vomitevole.

Una volta entrato non vedo nessuno. Niente signori strani, niente voci, tutto in ordine, solo silenzio.

"Ehilà" affermo con tono ironico

"C'è qualcuno in questa grande villa?" continuo a dire

"Draco" una voce mi fa sobbalzare

"Cazzo mamma" urlo quasi quando mi giro e la vedo impalata, con la vestaglia da notte, i capelli scombinati e gli occhi semiaperti. Stava dormendo.

"Ma cosa ci fai qui?" mi chiede mentre si strofina gli occhi e si avvicina a me per salutarmi

"Ti devo parlare" le dico dopo che mi ha dato un bacio in fronte

"Dimmi tutto tesoro" mi dice dolcemente mentre ci sediamo sul divano

"Lui.. non è qui?" dico a bassa voce guardandomi intorno

"No, oggi no. Ma cosa mi devi dire?" mi chiede confusa

"Mamma io ho preso una decisione" affermo provocando nel suo volto un senso di curiosità

"Io non voglio far parte di tutto questo" le dico prendendole la mano e scandendo bene le parole. Deve essere più chiaro dell'acqua.

"Draco ne abbiamo già parlato" mi dice buttandosi con la schiena sullo schienale del divano

"No mamma, non posso, anzi non voglio. È la mia vita. E poi Silente mi ha già chiesto se sapessi qualcosa. Ho mentito, ma non ho più intenzione di farlo" le dico serio

"È per il bene di tutto noi" mi dice cercando di convincermi

"No per me no, per me è solo male. Non voglio avere la coscienza sporca per tutta la vita. E poi... Harry non se lo merita" dico velocemente l'ultima frase

Harry non mi è mai stato particolarmente simpatico, ma questo non significa che io debba fargli del male, gliene ho già fatto troppo nel corso degli anni. Da quando sto con Martina sono cambiato, voglio fare la cosa giusta, sempre.

"Tesoro io lo so. Lo so che Harry è un povero ragazzo che deve subirsi questo desiderio di ucciderlo di Voldemort. Lo so che non se lo merita, ma ci siamo tutti dentro, tutta la tua famiglia. Non possiamo sfuggirci"

"Mamma" le prendo nuovamente la mano

"Io sto imparando che c'è sempre una via d'uscita, abbiamo sempre una seconda scelta, basta avere coraggio. Quindi ti prego, ti supplico, vieni con me ad Hogwarts, lì saremo al sicuro da tutta questa merda" le dico guardando la casa intorno a noi

"Ma Draco io non posso. Devo stare con tuo padre, non mi mettere davanti a questo bivio" mi dice con le lacrime agli occhi

"Mi dispiace mamma, ma io non voglio farne parte. Tu decidi quello che ritieni più opportuno per te stessa" le dico con lo sguardo basso