Capitolo 23

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MARTINA POV'S
È passato un mese. Sono stata bene. Ci sono stati i soliti litigi di coppia, ma niente che non si possa risolvere con le belle parole di Draco e un bacio.

Siamo già a novembre, il tempo mi sembra volare.

Mi dirigo nell'ufficio di mio nonno, vuole parlarmi. Nonostante conosca Hogwarts meglio delle mie tasche, entrare nell'ufficio di mio nonno mi rimane sempre a bocca aperta.

"Buongiorno nipotina" mi saluta dolcemente dandomi una bacio sulla guancia

Mi siedo sulla sua poltrona rigorosamente rossa.

"Come sono andati questi primi mesi di scuola?" mi domanda

"Un po' stancanti, ma bene" dico sincera

"C'è un'altra cosa" mi dice e mi preoccupa un po'

"Ho saputo di te e il signorino Malfoy" mi dice

Oh mio Dio che imbarazzo. Lo dirà ai miei, a Lucius e a Narcissa.

"Non preoccuparti" mi dice

"Sarete voi a dirlo ai vostri genitori" mi tranquillizzo alle sue parole

"Lui ti rende felice?" mi chiede

"Tanto nonno. Moltissimo" gli dico e sono sincera

Non sono mai stata più felice in vita mia.

"Mi fa davvero molto piacere, te lo meriti cara" mi dice dolcemente

Lo abbraccio forte e faccio per andarmene.

Apro la porta ma mi interrompe chiamandomi

"Abbi attenzione" mi dice

Perchè mi stai dicendo questo? Cosa intende?

"Cosa? Con Draco?" gli chiedo preoccupata

"Con tutti. Bisogna sempre fare attenzione, a tutto e a tutti" mi dice con la sua saggia voce sorridendo

Gli faccio un finto sorriso e me ne vado.

Quelle parole mi hanno preoccupata. Cosa intendeva.

Non so se si riferiva a qualcuno in particolare. Ho paura che quel qualcuno possa essere Draco.

No. Draco non farebbe mai nulla per farmi soffrire.

Me lo dimostra ogni giorno

DRACO POV'S
Devo recarmi a Villa Malfoy per un paio di giorni. Mia mamma ha mandato un gufo con una lettera, nella quale c'era scritto che doveva parlarmi.

Mi reco da Silente per chiedere il permesso di andare oggi e domani.

"Signorino Malfoy, entri pure" mi indica la sedia

"Buongiorno professor Silente" lo saluto

"Qualche problema?" mi chiede

"No, tutto ok. Volevo solo chiederle un permesso di un paio di giorni, mia mamma vuole vedermi"

"Si, certamente" mi dice

"La ringrazio" faccio per alzarmi ma mi blocca

"Aspetti. Quando tornerà venga subito nel mio ufficio" mi avvisa

"Cos'è successo? Qualche problema?" gli chiedo preoccupato

"Stia tranquillo. Venga da me subito dopo" mi avvisa

Lo saluto e vado via. Mi ha davvero preoccupato. Ho una brutta sensazione e le mie sensazioni sono sempre giuste, positive o negative che siano. 

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