Capitolo 43

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MARTINA POV'S
Comincio a sistemarmi velocemente i vestiti che durante il bacio si erano sgualciti, i capelli che ormai sembravano un cespuglio e il ragazzo di fronte a me mi guarda.

"Cosa c'è?" guardo Draco aspettando una risposta

"No è che impanicata sei ancora più bella" mi squadra mettendosi le mani nella tasca dei pantaloni

"Smettila che se ci scoprono così è un casin-" mi blocco sentendo una voce che pronuncia "Ragazzi?"

È la voce di Narcissa che dall'inizio del corridoio ci guarda.
Il mio sguardo si posa su Draco che, proprio come me, non sa che dire.

"Cosa è un casino?" la donna dai lineamenti stupendi si avvicina lentamente a noi, varcando quasi tutto il corridoio

"Nie-niente, non riuscivo ad aprire la porta di camera mia e.." la mia voce trema e mi fermo non sapendo come continuare

"E?" mi domanda insistentemente Narcissa

"E la stavo aiutando io" esclama Draco affianco a me

"Si sarà bloccata" il ragazzo si avvicina alla porta di camera mia e fa per aprirla senza risultati, per far credere il tutto alla madre

"Chiamo qualcuno per farci aiutare" Narcissa si beve la storia e sul suo viso compare un'espressione gentile

"No mamma non ce n'è bisogno perchè" Draco non sa più cosa dire

"Oh ecco, si è aperta" ride nervosamente Malfoy

"Menomale! Almeno non dovremmo cambiare la serratura" sorride Narcissa

"Vi aspettiamo tra un'ora giù per il pranzo" dopo questa affermazione la donna si allontana scendendo in salone

Mi giro verso Draco e lui scoppia a ridere.

"Scemo non ridere!" cerco di trattenermi dalle risate

"Signorina Silente è stato divertentissimo" sorride pienamente

"Mh forse" lo guardo scoppiando a ridere subito dopo

"Dai su, fila in camera" punto il dito verso la sua stanza

"E se entrassi nella tua?" si avvicina lentamente

"No" lo fermo mettendogli una mano sul petto

"No?" mi domanda alzando un sopracciglio

"No vattene" entro in camera mia ridendo e comincio a spingere la porta , con Draco che fa forza da dietro per entrare

"Dammi almeno un bacio!" esclama lui

"Uno piccolo piccolo" affermo

"D'accordo" alza gli occhi al cielo ed esco fuori dalla camera

Lo guardo negli occhi per qualche secondo, notando la differenza di altezza.

"Sei proprio nana" arriccia il naso prendendomi in giro

"Niente bacio" rientro in camera

"Nono" mi prende dal polso e mi avvicina a se baciandomi con foga

Poggia le mani sui miei fianchi e io sulle sue spalle alzandomi leggermente sulle punte.
Aggiunge la lingua e io faccio lo stesso, staccandomi qualche minuto dopo.

"Non era questo il patto" rido leggermente guardando Draco

"A volte è meglio cambiare i piani, no?" mi sorride

"Su Malfoy, ci si vede dopo" chiudo la porta alle mie spalle e mi ci appoggio sopra, sorridendo come una bambina felice

"Ti amo" lo sento sussurrare da fuori la porta

Comunque vadaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora