Capitolo 34

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MARTINA POV'S
Dopo essere stata circa trenta minuti stesa sul letto a guardare il soffitto, esco dalla mia camera per prendere un po' d'aria.

Apro la porta della sala comune e mi ritrovo Mattheo davanti.

"Hey" lo saluto uscendo fuori

"Come stai?" mi domanda iniziando a camminare

"Potrei stare meglio" gli confesso

"L'altra sera.. ho capito che sei fidanzata" mi dice e capisco subito

"Si.. o meglio devo ancora chiarire con lui, ma non ho voglia di parlarci perchè so che litigheremo" affermo sfogandomi con lui

"Capisco.. però se non c'è Draco ci sono io, non preoccuparti" mi dice ridendo

"Ci stai provando Mattheo?" gli domando per stuzzicarlo

"Mmh si" risponde sarcastico

"Sei l'unica serpeverde che mi sta simpatica, lo ammetto" dice alzando le mani

"È tempo di confessioni oggi" gli dico dandogli un pugno amichevole sulla spalla

DRACO POV'S
Sono passati altri due lunghi giorni ignorandoci, facendo finta che non fosse successo nulla tra noi.
Il problema più grave è che non posso dirle la vera motivazione che mi ha portato a scomparire quella notte, quindi mi tocca questo.

Mi alzo dal letto, mi guardo allo specchio e capisco che anche oggi sarà una giornata come tutte le altre da una settimana a questa parte.
Quando sono pronto esco dalla mia camera e mi ritrovo Blaise di fronte.

"Buongiorno Draco" mi dice allegro

"Mi spieghi una cosa?" gli domando mentre ci avviamo in sala grande

"Si?" mi risponde

"Come cavolo fai ad essere sempre, e dico sempre felice?" gli chiedo quasi invidioso di questa sua capacità

"So vedere oltre i problemi, amico mio" mi risponde sospirando

"Ed è quello che dovresti fare anche tu" afferma mettendomi una mano sulla spalla

"Cambiando argomento.. ti devo far vedere una cosa spaziale" mi dice gesticolando

"Quindi oggi vediamoci al rifugio" mi propone

Accetto l'invito. Ho bisogno di staccare un po' la spina. Devo pensare ad altro, anche solo per qualche ora.

Stamattina mi ero imposto di stare attento alle lezioni.
Ma come potevo stare attento con lei davanti?
I suoi lunghi capelli che percorrono la sua schiena, le sue mani delicate con dei piccoli anelli che mantengono la penna e lei concentrata che prende appunti.
È impossibile per me.

Finita la lezione del professor Lupin prendo le mie cose e mi alzo per uscire dall'aula.
All'improvviso cade un quaderno di Martina, che per tutta l'ora è stata davanti a me.
Lo raccolgo e glielo metto sul banco.

"Grazie" mi dice mettendo il resto delle cose nello zaino senza degnarmi di uno sguardo. Subito dopo esce dall'aula

È questo che siamo diventati?
Perfetti sconosciuti.

Mi incammino verso la mia sala comune e vedo Astoria che viene verso di me.
Ti prego no.

"Ciao Draco, come stai?" mi domanda con quella sua voce da oca mettendomi le mani tra i capelli

Se non fosse che è una ragazza le metterei le mani addosso, giuro.

"Prima che venissi a darmi fastidio, bene" le rispondo scollandomi di dosso le sue sporche mani

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