Capitolo 38🔴

140 6 0
                                    

CAPITOLO SPINTO🔴

MARTINA POV'S
Apro gli occhi e mi ritrovo davanti delle candele profumate che volano per la stanza tutta buia.
L'atmosfera è tranquilla e la cera emana un odore di ciliegia. Si sentono solo gli uccellini fuori che cinguettano.
La mia attenzione cade su dei petali rossi sparsi sul letto.
È tutto perfetto ed io non potevo desiderare di meglio.

"Sei rimasta senza parole?" mi chiede mettendosi le mani in tasca

"Io.. io non so cosa dire" affermo mentre continuo ad osservare il tutto

"Nulla.. solo, godiamoci questo momento" mi dice prendendomi le mani per avvicinarmi a lui

"Ma quando hai preparato tutto questo?" gli chiedo

"Ricordi che prima sono arrivato un po' dopo?" mi chiede e io annuisco

"Stavo dicendo ad una persona come organizzare tutto questo" mi dice guardando la stanza

"Quale persona?" gli chiedo curiosa

"Cedric" dice frettolosamente abbassando lo sguardo

"Cosa? Tu hai chies-" vengo interrotta

"Si, gliel'ho chiesto. Non volevi che fossimo amici e che provassi a conoscerlo?"

"Si che lo voglio. Lo apprezzo tanto" affermo guardandolo negli occhi

"Ti sei dato da fare" gli dico quando ci sediamo sul letto

Lui si sdraia e mette le mani dietro la nuca, mi fa segno di mettermi sul suo petto e io lo faccio.
Lo abbraccio forte e lui mette il suo braccio sulla mia gamba. Inizia a fare su e giù con il dito, come per disegnare una linea retta.
Metto la mia mano sul dorso della sua e le incrocio.
Lo guardo negli occhi e mi fa un sorrisetto leccandosi il labbro superiore, che mi fa capire quali sono le sue intenzioni.
Mi metto a cavalcioni su di lui e sento subito la sua erezione premere sulla mia intimità.
Mi sposta una ciocca di capelli dietro all'orecchio e gli prendo il viso tra le mani avvicinandolo a me.
Lo bacio facendo incontrare le nostre lingue, lui mi mette le mani sui fianchi e io nei capelli.
Inizia a sfilarmi delicatamente il maglioncino che ho indossato questa sera e lo lancia via.
Gli tolgo anche io la maglietta, ma stavolta le nostre labbra sono incollate.

"Ora siamo pari" sussurro buttando la sua maglia per terra

"In realtà no" mi dice sbottonandomi il reggiseno subito dopo

Abbasso le spalline e lo tolgo, mettendomi poi i capelli sul lato destro.

Riprendo a baciarlo con foga, stavolta passando anche al collo, mentre lui ha ancora le mani sui miei fianchi.
La situazione inizia a farsi bollente ed è proprio ora che inizia a parlare.

"Sei sicura?" mi domanda staccandosi

Sono sicura?

Si, lo sono. Ho bisogno di lui, della nostra pelle attaccata, dei nostri respiri uniti e delle sue mani sul mio corpo.

"Si, Draco. Lo voglio, più di qualsiasi altra cosa" gli dico sulle labbra sicura di me stessa

"Fammi tua" gli sussurro all'orecchio vedendolo ancora incerto

Qualche secondo dopo mi ritrovo con la schiena sul materasso con lui sopra.
Inizia a baciarmi con possessione per qualche minuto e subito dopo mi toglie i pantaloni.
Lui fa lo stesso e arriva sopra di me a cavalcioni.
Inizia a baciare ogni parte del mio corpo: dalla fronte al naso, per poi bassare alle labbra e al collo. Subito dopo arriva sul mio petto, successivamente in mezzo al mio seno e per ultima sulla pancia, dove si ferma e mi lancia un'occhiatina come per chiedermi il permesso di fare quel gesto.
Annuisco decisa e lui mi sfila con forza le mutande.
Fa per riavvicinarsi a me, ma lo blocco mettendogli una mano sul petto per spingerlo dietro.
Mi fa una faccia strana e gli dico:

"Devi toglierle anche tu"

Fa un mezzo sorriso e si toglie i boxer.
Ora siamo completamente nudi, possiamo vedere entrambi i difetti dell'altro ed è proprio questo che ci porta ad amarci sempre di più.
Si allunga per prendere un preservativo dal cassetto e mi guarda.

"Le precauzioni" mi dice sorridendo

Si mette sopra di me e inizia a baciarmi il collo.
Inizia col baciarmelo, per poi iniziare a succhiarlo e tirarlo. Una specie di tortura, ma piacevole.

"Sei fantastica" mi dice facendomi eccitare ancora di più di quanto già lo fossi

Tengo gli occhi chiusi e le mani tra i suoi capelli per darmi forza.

"Ora basta Draco, fallo. Adesso" gli dico determinata e impaziente

Prende le mie mani e le mette sopra la mia testa incrociandole con le sue

"Ah.." gemo quando mi dà la prima spinta

"Se ti faccio male dimmelo" mi dice

Ma io lo faccio continuare.
Inizio ad abituarmici e le sue spinte diventano più forti

"Draco.." gli dico all'orecchio

"Ah Draco.." continuo a dirgli

"Non chiamarmi così, mi farai impazzire" mi dice ancora spingendo

"Ah Draco.. ti sento in ogni centimetro del mio corpo" gli dico con l'affanno

"Oh cazzo.. non dovevi dirlo" afferma per poi iniziare a baciarmi anche il collo

"Continua.. sto per venire" dico tra una spinta e l'altra

"Anch'io" afferma

Veniamo insieme dopo qualche secondo.
È stata una delle esperienze più belle di tutta la mia vita.
Si mette di fianco a me e io mi accuccio vicino a lui.
Ci mettiamo sotto le coperte e inizio a guardare le candele che volano a mezz'aria per la stanza.
È stato tutto così.. perfetto.

"Ora ti ho perdonato del tutto" gli dico spezzando il silenzio che si era creato

"Ti amo stronza"

"Ti amo stronzo"

Comunque vadaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora