PROLOGO III

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Paul Wood fu svegliato da uno stormo di uccelli che si era posato sugli alberi del giardino, quelli cominciarono a cinguettare senza pietà troncando di botto il suo sonno.
Si guardò allo specchio: il suo ciuffo di capelli era afflosciato e i suoi occhi verdi faticavano ad aprirsi, in quell'estate era arrivato al tanto agognato metro e settanta di altezza e aveva perso un po' di peso infatti le sue felpe invernali e la divisa scolastica gli stavano larghe
Era il 31 luglio, tra due settimane sarebbe partito per Villa Nott e questo pensiero lo rallegrò un po' mentre scendeva le scale a passo lento.
-Buongiorno- lo salutò sua madre
-Stiamo aspettando i risultati dei GUFO di Brian-
Brian era il fratello maggiore di Paul e aveva appena concluso il suo quinto anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts: era uguale a Paul nell'aspetto tranne che per gli occhi che non era non verdi ma color nocciola, i loro caratteri erano diversi ma i due fratelli erano sempre andati d'accordo.
Un grosso gufo bruno entrò dalla finestra e lasciò sul tavolo due lettere con il sigillo ufficiale di Hogwarts: Paul aprì la sua lettera e fu molto sorpreso dai voti, erano tutti alti tranne Astronomia e Storia della Magia in cui aveva preso una misera sufficienza
-Bravo Paul- disse sua madre dandogli un bacio sulla guancia
Brian aprì la sua lettera e vide i suoi risultati:
GRADO UFFICIALE DI FATTUCCHIERE ORDINARIO
Voti di promozione: Eccezionale (E)
Oltre Ogni Previsione (O)
Accettabile (A)
Voti di bocciatura: Scadente (S)
Desolante (D)
Troll (T)

Antiche Rune E
Astronomia O
Cura delle Creature Magiche E
Incantesimi E
Difesa contro le Arti Oscure E
Erbologia E
Storia della Magia O
Pozioni E
Trasfigurazione E

Claire Wood abbracciò suo figlio maggiore e lo guardò ammirata
-Ti meriti un premio Brian caro- disse dandogli due buffetti sulle guance
-Aspetteremo tuo padre che torna dal lavoro e poi andremo a Diagon Alley per comprare quello che vuoi-.
Brian rilesse i suoi voti e poi guardò la madre
-Vorrei una Nimbus- disse
-Anche io voglio una scopa- Paul si inserì nella conversazione
-A cosa serve una scopa a te?- chiese la madre
Paul era indeciso se rispondere, era da tutta l'estate che ripensava alle parole di Theodore, ma alla fine optò per la verità perché non gli era mai piaciuto mentire
-Adrian Pucey ha lasciato libero il posto di cacciatore, vorrei fare i provini- annunciò a mezza voce
Brian ghignò e sua madre disse
-Sono contenta per te Paul ma ti dovrai accontentare di una Tornado- disse la madre
Paul voleva una sua scopa, quindi non si lamentò ed annuì.
A mezzogiorno Robert Wood si materializzò nel soggiorno di casa, era trafelato e sporco di sangue
-C'è stato un incidente al Ministero della Magia- disse alla moglie che si portò le mani alla bocca preoccupata
-Due feriti lievi e un camino distrutto- continuò
-Abbiamo dovuto operare un babbano che aveva ingerito per sbaglio un bezoar scambiandolo per zenzero-
Paul si mise a ridere
-Come si fa a scambiare un bezoar per zenzero?- chiese al padre in presa ad eccessi di risa
-Pensa di essere un babbano che ignora la magia e accorgerti che il zenzero agisce come veleno nel tuo stomaco-
-Ma il bezoar non è l'antidoto ai veleni?- chiese Paul
-Si, ma soltanto se ingerito dopo il veleno, se viene ingerito senza veleno allora agisce egli stesso come veleno- rispose Robert
-Guarda i voti dei tuoi figli- disse Claire interrompendo la conversazione sul bezoar
Robert guardò entrambe le pergamene, baciò e abbracciò Paul e poi lesse i voti di Brian
-Meglio di me- disse Robert
-Io avevo preso soltanto tre E-
-I tuoi figli vogliono delle scope nuove- annunciò Claire
-Le compreremo- disse Robert sorridendo
-Due Nimbus 2001-
Robert diventò paonazzo
-Per forza?- chiese ai suoi figli
-Brian se la merita dopotutto- rispose Claire
-Io vorrei fare i provini nella squadra di quiddicht- disse Paul
-Cacciatore?- chiese Robert e quando Paul annuì lo abbracciò
-Porti avanti la tradizione di famiglia- disse ridendo
-Ehi- si lamentò Brian arrabbiato della scarsa considerazione
Robert sorrise e abbracciò anche lui.
Paul ebbe all'improvviso un'idea
-Papà- Robert si girò
-L'anno scorso il signor Nott aveva regalato a Theodore una Nimbus 2001- disse Paul e Robert rispose con uno sbuffo
-Però il signor Malfoy ne ha regalata una in più a tutta la squadra Serpeverde-
-Oh si, Lucius ha la passione di fare regali- rispose Robert
-Theodore ha una scopa in più, posso chiedere se ci rivende la sua Nimbus a metà prezzo- disse Paul
-Ok, scrivi a Theodore- rispose suo padre quindi il ragazzo salì in camera per scrivere al suo migliore amico.

A Diagon Alley c'era molta confusione quella mattina quindi la famiglia si divise, Paul andò con sua madre e Brian con suo padre.
-Andiamo da Madame Malkin caro?-
Paul annuì, era cresciuto di parecchi centimetri durante l'estate e la vecchia divisa gli arrivava al ginocchio, dentro il negozio Paul incontrò Youssef Teheran
-Ehi Paul- lo salutò, era accompagnato da altre due ragazze
-Ciao Youssef- rispose Paul
-Ti presento Mira e Moira, le mie sorelle più grandi- disse Youssef.
C'erano due ragazze molto alte, una con i capelli lisci e il naso all'ingiù, l'altra riccia e con il naso all'insù
-Io sono Mira- si presentò la riccia, aveva gli occhi grandi e color caramello, il sorriso da modella e un fisico perfetto, Paul si sentì un pò inadeguato al suo confronto
-Paul- disse impacciato stringendo la mano all'altra
-Anche tu qui per compere?- chiese Youssef
-Oh si, la vecchia divisa mi va un pò corta-
-Anche a me, siamo venuti qui per comprare anche una scopa, sai che Pucey ha lasciato libero un posto-
-Oh si- rispose Paul fuori di sé, non aveva detto a nessuno tranne alla sua famiglia e a Theodore l'intenzione di fare i provini per la squadra di quiddicht, ma le parole di Youssef lo fecero sprofondare: tutti nella Casa volevano ottenere un posto nella squadra di quiddicht e Paul si disse che era proprio da stupidi venire umiliati davanti a tutti.
Salutò Youssef e le sue sorelle e tornò da sua madre
-Era un tuo amico?- chiese lei
-Si, deve fare il quarto anno- rispose Paul e si mise a fissare il pavimento.

Alle otto la famiglia Wood era riunita attorno al tavolo del Paiolo Magico
-Ho incontrato Angel insieme a papà- disse Brian a Paul
-Come sta?-
-Un pò male, deve ripetere il quinto anno quindi cambierà classe quest'anno-
-Resta un anno in più quindi-
-Si, è come se avesse perso un anno visto che non ha seguito nessuna lezione da dicembre fino a maggio-
Paul mangiò in silenzio la sua zuppa di cipolle e non assaggiò il dolce (budino al cioccolato con frutti di bosco), stava pensando ancora a quanti volevano il posto di cacciatore dopo Pucey e, anche se non riusciva ad ammetterlo a se stesso, stava pensando alla sorella di Youssef e al suo bellissimo sorriso.

Di padre in figlio- CAPITOLO 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora