Un preside per amico

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Il giorno dopo la festa quasi nessuno degli invitati si presentò a lezione, erano tutti troppo stanchi.
Paul si svegliò alle dieci del mattino e vagò per la Scuola fino all'ora di pranzo, nella Sala Grande Piton lo richiamò
-Cinque punti in meno a Serpeverde Wood, per assenza nelle lezioni-
Paul neanche ci fece caso, era ancora assonnato e aveva profondi segni neri sotto gli occhi.
Theodore non era messo meglio, saltò il pranzo e scese in Sala Comune nel pomeriggio, Milly ebbe dure parole di rimprovero
-Avete saltato le lezioni, la McGonagall è molto infuriata con voi, soprattutto con te Paul-
Milly passò i suoi appunti e i ragazzi li ricopiarono sulle loro pergamene, poi andarono a cena e continuarono ad esercitarsi con la Trasfigurazione degli oggetti.

Brian
Il primo giorno da maggiorenne per Brian passò in fretta, nonostante fosse andato a letto alle quattro del mattino, si alzò puntuale e partecipò alle lezioni del giorno e studiò per le prove pratiche di Difesa Contro le Arti Oscure, di sera Roger Davies gli portò una lettera
-Per te- disse lasciandogliela sul letto
Brian la aprì e riconobbe immediatamente la scrittura
Caro Brian
Desidero parlare con te di persona nel mio ufficio stasera alle otto
Albus Silente
Il ragazzo ripiegò la carta, ringraziò Roger e si avviò verso l'ufficio del Preside.
In quel corridoio di norma c'erano sempre professori o prefetti che facevano la ronda, infatti Brian incrociò Sam Manners, prefetto di Tassofrasso
-Cosa ti porta qui, Wood?-
-Il preside ha chiesto di vedermi- rispose tranquillamente Brian mostrandogli la lettera
-Và pure- rispose Manners con una punta di rabbia.
Brian entrò nell'ufficio con qualche minuto di ritardo
-Cominciavo a pensare che ti fossi scordato Brian- disse Silente, comodamente seduto sulla sua sedia di legno.
-Ho incontrato il prefetto Manners signore-
-Che delizioso ragazzo non trovi?-
-Non lo conosco molto bene, signore-
-Sicuramente lui conoscerà bene te, come tutti gli studenti di Hogwarts-
-Forse, signore-
-Ti stai chiedendo perché ti ho chiamato qui- cominciò Silente
-Beh i motivi sono principalmente due-
-Ho saputo che ieri hai compiuto diciassette anni- disse il preside sorridendo
Brian annuì
-Diciassette anni non si compiono mica tutti i giorni ragazzo mio, auguri, anche se in ritardo-
-Grazie signore-
-Il secondo motivo, come penso avrai intuito, è Lord Krijues-
-Ci sono novità?-
-Temo di no, ed è questo che mi preoccupa, da quando l'anno scorso ha messo fine alla vita di Michael Thomas non si è più fatto vedere-
-Lei cosa pensa?- chiese Brian
-Penso, ahimè, che Lord Krijues si stia riorganizzando, stavolta meticolosamente, dopo che lo scorso anno tu e i tuoi amici gli avete dato abbastanza filo da torcere-
Quando Silente pronunciò la parola 'amici', Brian pensò al Calderone di Bronzo e alla sua profezia, era tentato di dirlo al Preside, ma poi lui continuò
-Sono stato a New York due giorni fa-
-Ryan-
-Esattamente, sembra che si trovi bene con Normann e Grace, segue Normann al Ministero e sembra comportarsi bene-
-Lei è sicuro che Thomas si sia davvero redetto, o è soltanto una recita?-
-Difficile a dirsi Brian, probabilmente sta cercando un modo per trovare il suo padrone o forse si è rassegnato alla sua nuova vita in America, nessuno può dirlo-
-Lei ha un piano?- chiese Brian
-I miei piani sono molti e tutti molto confusi, sono certo che tu ne avrai anche uno-
-No signore, sono a corto di idee per ora-
-Beh la vita di Ryan Thomas, ora Simon Gray, non mi preoccupa più di tanto, è Lord Krijues quello che mi preoccupa- confessò Silente
-Signore, ho compiuto diciassette anni, posso anticipare il mio diploma ad Hogwarts e andare in Romania per affrontare Lord Krijues- disse Brian
-Non credo che i tuoi genitori vogliano, Brian, è ingiusto sprecare un grande mago come te, completa i tuoi studi ad Hogwarts e poi si vedrà-
-Quando io me ne andrò, mio fratello Paul, lui sa già quello che si deve fare- disse Brian
-Sono convinto che tuo fratello seguirà le tue orme, ma fintanto che tu rimani qui e completi il tuo percorso di studi non vedo preoccupazioni- annunciò Silente, si alzò, strinse la mano a Brian in senso di rispetto e lo congedò.

Di padre in figlio- CAPITOLO 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora