La prova di Paul

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-ALLEN ROY-
un bambino con i capelli riccioluti e le braccia penzolanti si posizionò terrorizzato sullo sgabello
-CORVONERO- il tavolo di Brian applaudì e Roy si sedette in mezzo ai suoi nuovi compagni
-BAUDEGARD LINDA- divenne la prima Serpeverde, Paul e i suoi compagni di Casa applaudirono la nuova arrivata e l'accolsero.
Lo Smistamento durò circa quaranta minuti e quando Zeller Tiffany divenne una Grifondoro la McGonagall portò via il cappello e si alzò il professor Silente.
-Per i nostri nuovi studenti, benvenuti, per quelli più anziani, bentornati.- disse il preside a braccia aperte
-Prima di goderci il nostro delizioso banchetto, devo farvi alcuni annunci di inizio anno-
-In seguito alla fuga da Azkaban del pluriomicida Sirius Black lo scorso luglio, la nostra scuola sarà presidiata dalle guardie di Azkaban- dai ragazzi si levarono mormorii terrorizzati
-Come molti di voi sanno, non sono esseri di cui prendersi gioco- il preside guardò gli studenti con i suoi penetranti occhi azzurri
-A tutti gli studenti è vietato l'accesso alla Foresta ed inoltre il nostro custode, Argus Filch, ha compilato una lista di tutti gli oggetti proibiti da portare all'interno dei corridoi che potrete trovare appesa alla porta del suo ufficio.
E adesso, cibo!-
I piatti si riempirono di tantissime e deliziose pietanze: Paul e Theodore assaltarono cosce di pollo e patatine fritte e dopo circa dieci minuti di completo silenzio iniziarono a chiacchierare del più e del meno inglobando anche altri compagni Serpeverde nel loro discorso.
Paul stava finendo la sua porzione di patatine quando un ragazzo del quinto anno disse ad alta voce
-Giovedì prossimo ci saranno i provini, io personalmente credo di poter benissimo prendere il posto in squadra, visto chi ci gioca- i suoi occhi virarono verso Malfoy seduto poco più in là ma lo stomaco di Paul fece tre capriole all'indietro, tutti i Serpeverde erano ossessionati da quei maledettissimi provini.
Il professor Silente mandò tutti gli studenti a letto, quindi i ragazzi si accodarono dietro i prefetti (Miles Bard e Grace Anderson) per andare verso il seminterrato, a metà strada incrociarono alcuni Tassofrasso che andavano nella direzione opposta.
-Ciao ragazzi- lì salutò un allegra voce calma: Angel McKinnon andava con i compagni verso la Sala Comune
-Ei Angel ciao, hai passato delle buone vacanze?- chiese Paul
-Ottime, sono diventato capitano della squadra di quiddicht- disse tutto contento
-Figo- esclamò Theodore
-Come va con Oliver?-
-Alla grande- rispose Angel sorridente e congedò i due ragazzi per dirigersi verso i compagni che lo aspettavano in fondo al corridoio
-Capitano- esclamò Theodore estasiato
-Se lo meritava, dopo tutto è nella squadra dal secondo anno- disse Paul e gli occhi di Theodore brillarono
-Potrei diventare capitano della squadra di quiddicht allora- disse estasiato
-Quando se ne andrà Flint, si- disse Paul e si abbracciarono prima di entrare dentro la Sala Comune.
La grande stanza sotto il Lago Nero era uguale a come Paul l'aveva lasciata lo scorso giugno: i tavoli finemente intagliati, le poltroncine in pelle di drago, la grande libreria e i ritratti dei loro antenati.
I due ragazzi erano parecchio stanchi, quindi decisero di andare subito nei dormitori dove trovarono Zabini e Malfoy
-Ciao- dissero in coro, Paul e Theodore risposero con lo stesso monosillabo e si misero nei loro caldi letti.

Alle otto del mattino i ragazzi scesero in Sala Grande per fare colazione e ricevere gli orari scolastici, Piton passò in rassegna il tavolo e lanciò ad ogni studente le pergamene con gli orari.
-Abbiamo pozioni con i Grifondoro come prima lezione- disse Theodore.
I due ragazzi scesero verso il sotterraneo di Piton, poi andarono nell'aula di Storia della Magia e Paul si addormentò venendo svegliato da una sberla di Milly
-Mi sono alzato presto stamattina- mormorò prima di scendere a pranzo.
Le ore del pomeriggio passarono molto in fretta nonostante Paul avesse due ore di trasfigurazione poiché la professoressa McGonagall aveva spiegato un nuovo argomento assegnando subito i compiti.
Durante la prima settimana ai ragazzi del terzo anno vennero introdotte le nuove materie (Babbanologia e Divinazione per Paul e Theodore) e insigniti delle nuove nozioni nelle altre.
Piton aveva già fissato il primo compito dell'anno per il 21 settembre e la McGonagall aveva dato cinque punti a Paul per la sua buona preparazione sui vecchi argomenti.
Nel primo fine settimana libero, i tre amici decisero di andare a trovare Brian e Ivan e fare una passeggiata nel parco
Brian era al sesto anno, giocava come battitore nella squadra di quiddicht di Corvonero ed era il fratello maggiore di Paul, Ivan era il suo migliore amico del Grifondoro
-Quest'anno la libertà sarà molto limitata- disse Ivan ai tre più piccoli mentre si dirigevano verso la riva del Lago
-Perché?- chiese Paul
-Ci sono i Dissennatori ovunque e da quel che ho sentito Silente parlava di vietare le uscite ad Hogsmeade-
-Ma perché?- chiese Theodore
-Perché ad Hogsmeade siamo meno protetti rispetto che ad Hogwarts, Silente mantiene i Dissennatori ai cancelli e non gli permette assolutamente di entrare dentro i confini della scuola, a lui i Dissennatori non piacciono-
-Penso che a tutte le persone di questo mondo non piacciano quelle creature- disse Milly saccente
-Se non sei stato ad Azkaban e non ne conosci le brutali qualità, allora puoi ignorare ma difficilmente c'è qualche umano che non abbia paura dei Dissennatori-
-Una volta mio padre è andato ad Azkaban- intervenne Paul
-Hanno chiamato dei medici del San Mungo per curare l'epidemia che si era diffusa all'interno della prigione, quando è tornato a casa era tutto un tremito e ci ha abbracciato più del dovuto- raccontò, trovando anche l'assenso di Brian
Paul era molto piccolo al tempo dei fatti, ma ricordava nitidamente di aver visto per la prima e unica volta Robert Wood realmente terrorizzato.
La discussione virò in breve sul quiddicht e a Paul si strinsero le budella come sempre quando si toccava quel tasto
-Noi abbiamo perso Carter e Daphne- disse sconsolato Brian
-Inoltre John e Agata sono all'ultimo anno, non riuscirei ad immaginare una squadra senza di loro-.
Continuarono a chiacchierare sul quiddicht per un altra ora e quando sul Parco cominciò a calare il buio ritornarono per la cena.

Di padre in figlio- CAPITOLO 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora